Buongiorno, il mio primo episodio risale a cinque anni fa con accesso al pronto soccorso, improvvi

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Buongiorno,
il mio primo episodio risale a cinque anni fa con accesso al pronto soccorso, improvvisamente dopo una cena ho cominciato a sentirmi sempre più stanco, non riuscivo a coordinare i movimenti, brividi e spasmi improvvisi con rialzo febbrile a 39.
Al pronto soccorso non hanno evidenziato nulla tenendomi in osservazione la notte e dimettendomi con referto di probabile virus.
La febbre è durata per circa 3 ore e poi si è ristabilita il giorno dopo nessun disturbo solo stanchezza.
Negli anni poi è successo nuovamente, sempre dopo cena, 1 o 2 ore dopo e sempre con le stesse modalità.
Tutti gli altri accertamenti e visite sono negativi.
Non ho altre patologie.
Ho dato colpa a qualche alimento, alla dieta, allo stress, comunque gli episodi sono stati molto sporadici.
In questo ultimo anno 2022 però gli episodi si stanno intensificando, già in quattro occasioni ho avuto gli stessi sintomi.
Ho rifatto i vari accertamenti fatti in passato (RM Cervello con MDC, Cardiologo con ECO color doppler, Ecografia addome, analisi di laboratorio) ed in una di queste occasioni mi sono recato anche al pronto soccorso, stesso verdetto del primo accesso, probabile virus.
Su consiglio del mio medico di base, ho fatto delle analisi approfondite emoglobiniche che mi hanno indirizzato al centro di microcitemia dove ho fatto un indagine emoglobinica, sono riscontrato eterozigote di trait alfa talassemia e variante emoglobinica instabile di HB Hasharon.
Sto cercando di far ricondurre tutti gli episodi in qualche cosa che mangio ma non ho trovato spiegazione.
Ho cercato di riassumere meglio possibile.

Grazie in anticipo a chi mi ricontatterà
Dott.ssa Sandra Liliana Giudici
Internista, Gastroenterologo, Endocrinologo
Cormano
Buonasera e complimenti per la descrizione del quadro estremamente chiara e dettagliata.
Dalla sola lettura dei sintomi non è facile evincere l'eziologia dei Suoi episodi.
Non credo dipenda dal trait talassemico, quanto piuttosto da qualcosa a livello del tratto gastroenterico che deve essere assolutamente chiarito (deficit enzimatico o qualcosa di simile).
Ogni organismo è unico, per cui il "linguaggio" del Suo è comunque molto particolare e va interpretato e risolto solo da un'accurata visita internistica
Sarebbe per me un immenso piacere potermene occupare, ovviamente a Sua discrezione.
Cordialmente
Sandra Liliana Giudici

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