Buongiorno, il 7 aprile mi sono operato per una circoncisione totale. Il post operatorio è stato tut
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Buongiorno, il 7 aprile mi sono operato per una circoncisione totale. Il post operatorio è stato tutto sommato tranquillo, se non per una problematica che ho riscontrato la mattina del venerdì 18, quando mi sono svegliato con il pene molto gonfio e ho notato che qualche punto era saltato, probabilmente a causa di un'erezione notturna. A distanza di giorni ho avuto una piccola infezione che sto trattando con del gentalyn. Il problema che ho adesso è che non riesco a capire se ci sia stata una diastasi della ferita oppure se ci siano ancora i "postumi" dell'infezione, perché vedo proprio della "carne viva", come se la sutura si fosse scollata e si fosse rimarginata in un altro punto, lasciando della ferita scoperta. Spero di essermi spiegato in modo esaustivo. Nel caso ci fosse stata una diastasi, in quali casi è necessario un ritocco chirurgico?
L'eccesso di medicazione e la carenza di mobiizzazione della cute del pene hanno favorito la costituzione di un edema per il quale è facile che siano saltati alcuni punti. Non serve a nulla il gentalyn ed altre creme e, anche se ci vuole un po' di coraggio, deve solo mobilizzare la cure (su e giù) e lavarsi con sola acqua corrente più volte al giorno, al massimo applicare del gel di alore vera 1-2 volte al giorno. Può essere che osservi una diastasi della ferita, ma questa va lasciata guarire spontaneamente. Occorre ovviamente un controllo dal chirurgo che magari potrà meglio detergere l'area, eliminando tutti i punti rimasti che ormai non servono più a nulla. Stante quanto accaduto deve avere pazienza perché la guarigione richiederà più tempo.
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Buongiorno, potrebbe trattarsi di una ferita che guarirà per seconda intenzione. La invito comunque sia ad andare dal chirurgo che l'ha operata per avere maggiore serenità e accertarsi che la ferita stia cicatrizzando correttamente. Nel frattempo mantenga pulita la ferita ed eviti eccessive manipolazioni della stessa.
Cordialità.
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