buongiorno, il 3 Novembre scorso ho effettuato una scintigrafia tiroidea ed è stato rilevato un'aden
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buongiorno, il 3 Novembre scorso ho effettuato una scintigrafia tiroidea ed è stato rilevato un'adenoma tossico caldo. dal quel giorno ho iniziato cura con Tapazole 1 cp/di e Inderal 40 mg che assumo solo se ho sintomi di agitazione, tremori (che nn ho tutti i giorni). le chiedo dopo quanto i sintomi dell'ipertiroidismo passano considerando la cura in corso? valori TSH 0.08 FT4 1,13 FT3 5.34 ANTICORPI ANTI TIREOPEROSSIDASI 38.3 ANTICORPI ANTI TIREOGLOBULINA 5.4 CALCITONINA 1.89 ANTICORPI ANTI-RECETTORI TSH 1.16 IODIO URINARIO 81.8 Secondo voi posso gestire l'ipertiroidismo limitandomi alla cura con farmaci, senza "essiccarla" o toglierla chirurgicamente? grazie
Buonasera.
Lei ha un "adenoma tossico di Plummer", una tumefazione tipicamente solitaria, capsulata e localizzata derivante dall'epitelio follicolare, assolutamente benigna e particolarmente attiva nel rilascio di ormoni tiroidei, causando ipertiroidismo.
I sintomi sono pertanto quelli dell'ipertiroidismo e/o sintomi da "effetto massa" quando l'adenoma è pari o superiore ai 3 cm di dimensioni.
Può essere genetico o legato a carenza di iodio.
Essendo di recente riscontro, consiglio di proseguire la terapia in corso, valutando nel tempo sia la clinica che il monitoraggio ecografico, prima di pensare ad eventuale ablazione con basse dosi di Iodio 131, un trattamento radioterapico che distrugge selettivamente le cellule malate, piuttosto che addirittura ad un intervento di emitiroidectomia.
Quindi sarei tranquilla, continui la terapia.
A disposizione per ulteriori chiarimenti, porgo cordiali saluti. Sandra Liliana Giudici
Lei ha un "adenoma tossico di Plummer", una tumefazione tipicamente solitaria, capsulata e localizzata derivante dall'epitelio follicolare, assolutamente benigna e particolarmente attiva nel rilascio di ormoni tiroidei, causando ipertiroidismo.
I sintomi sono pertanto quelli dell'ipertiroidismo e/o sintomi da "effetto massa" quando l'adenoma è pari o superiore ai 3 cm di dimensioni.
Può essere genetico o legato a carenza di iodio.
Essendo di recente riscontro, consiglio di proseguire la terapia in corso, valutando nel tempo sia la clinica che il monitoraggio ecografico, prima di pensare ad eventuale ablazione con basse dosi di Iodio 131, un trattamento radioterapico che distrugge selettivamente le cellule malate, piuttosto che addirittura ad un intervento di emitiroidectomia.
Quindi sarei tranquilla, continui la terapia.
A disposizione per ulteriori chiarimenti, porgo cordiali saluti. Sandra Liliana Giudici
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