Buongiorno,Il 2 luglio 2018 sono caduto dalle scale e mi sono subito recato al pronto soccorso.
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Buongiorno,
Il 2 luglio 2018 sono caduto dalle scale e mi sono subito recato al pronto soccorso. Mi hanno fatto i raggi ed hanno visto: tumefazione dolente bimalleolare, non evidenti immagini da riferire a rime di frattura apprezzabbili con la metodica, ispessimento dei tessuti molli in sefe malleolare esterno, aereola osteosclerotica in sede metafisaria tibiale distale. Mi hanno consigliato riposo, ghiaccio, creme (arnica, voltaren gel) ed antidolorifico al bisogno (brufen).
Successivamente dopo una decina di giorni visto che non vedevo miglioramenti (tranne lo sgonfiore della caviglia/piede), nello specifico nonostante appoggiassi il piede è come se non riuscivo a fare il secondo passo, mi sono rivolto ad un'osteopata. Quest'ultimo dopo aver fatto varie manovre sul piede me lo ha sbloccato e sono riuscito a camminare. E mi ha detto di smettere con il ghiaccio e di iniziare con il calore (acqua calda e sale con il piede a bagno).
Oggi dopo quasi un mese riesco a camminare (non per più di tanto però), ma avverto come un dolore (quasi fisso) nella zona centrale che sta a metà tra il piede e la caviglia (astragalo o malleolo credo sia)e che tende a salire per la gamba.
Potrei avere qualche lesione dei legamenti? Dovrei fare una risonanza? È giusta la cura che mi hanno fatto fare?
Grazie.
Il 2 luglio 2018 sono caduto dalle scale e mi sono subito recato al pronto soccorso. Mi hanno fatto i raggi ed hanno visto: tumefazione dolente bimalleolare, non evidenti immagini da riferire a rime di frattura apprezzabbili con la metodica, ispessimento dei tessuti molli in sefe malleolare esterno, aereola osteosclerotica in sede metafisaria tibiale distale. Mi hanno consigliato riposo, ghiaccio, creme (arnica, voltaren gel) ed antidolorifico al bisogno (brufen).
Successivamente dopo una decina di giorni visto che non vedevo miglioramenti (tranne lo sgonfiore della caviglia/piede), nello specifico nonostante appoggiassi il piede è come se non riuscivo a fare il secondo passo, mi sono rivolto ad un'osteopata. Quest'ultimo dopo aver fatto varie manovre sul piede me lo ha sbloccato e sono riuscito a camminare. E mi ha detto di smettere con il ghiaccio e di iniziare con il calore (acqua calda e sale con il piede a bagno).
Oggi dopo quasi un mese riesco a camminare (non per più di tanto però), ma avverto come un dolore (quasi fisso) nella zona centrale che sta a metà tra il piede e la caviglia (astragalo o malleolo credo sia)e che tende a salire per la gamba.
Potrei avere qualche lesione dei legamenti? Dovrei fare una risonanza? È giusta la cura che mi hanno fatto fare?
Grazie.
Assolutamente va fatta una risonanza che potrebbe evidenziare, alla luce di quanto descritto, un danno della cartilagine astragalica
poi con risonanza fatta la fisioterapia per concludere il trattamento conservativo
poi con risonanza fatta la fisioterapia per concludere il trattamento conservativo
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RNM caviglia.Sospetta lesione osteocondritica della sottoastragalica.
Sono assolutamente d'accordo con i colleghi utilissimo praticare RNM della caviglia per valutare eventuale danno.
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