Buongiorno, ho subito una frattura del malleolo peroneale modicamente scomposta in data 18 maggio. I

Buongiorno, ho subito una frattura del malleolo peroneale modicamente scomposta in data 18 maggio. In una gara calcistica ho avuto un movimento di torsione che ha provocato la rottura e un consegna forte rumore al momento della lesione.
Al ps mi hanno applicato doccia gessata. Ho atteso una settimana poiché la zona era gonfia e “non aggredibile”. Quando mi alzavo sentivo “come una vera e propria cascata di aghi molto dolorosi”.
Il 23/5 hanno l’ok per l’Intervento.
Il 29/5 hanno eseguito intervento chirurgico per riduzione della frattura mediante lacca e viti di titanio.
3 viste di controllo.
In data 11/6 rimossa la doccia gessata.
Ho iniziato dei brevi esercizi senza carico per mobilizzare l’articolazione.
Unico vero problema é la circolazione sanguigna (faccio puntura di eparina ogni giorno) sia quanto mi metto in posizione eretta facendo comparire il piede in una colorazione rosso bruna ma sopratutto sento una sorta “blocco non rigido” alla base del malleolo che se massaggiato pare diminuire.
Dal 1 luglio dopo autorizzazione dell’ ortopedico inizierò la riabilitazione con carico.

Mi é stato spiegato che quando comincerò a camminare, nonostante il dolore iniziale, lo stato dell’arto, la muscolatura e la circolazione miglioreranno vistosamente nel tempo.

Chiedo: il blocco sopracitato andrà svanendo con la mobilitazione e carico dell’arto oppure no?
La placca potrebbe “restringere parzialmente” il passaggio del sangue nella caviglia esterna?

Grazie