Buongiorno, ho eseguito un RM RACHIDE LOMBOSACRALE per valutare la presenza di un eventuale discopat
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Buongiorno, ho eseguito un RM RACHIDE LOMBOSACRALE per valutare la presenza di un eventuale discopatia.
In attesa del consulto medico mi piacerebbe capire il referto per sapere se ci sono problemi seri.
Referto:
Esame eseguito con apparecchio OPEN ad alto campo magnetico (1.0T.) secondo sequenze anatomicamente
orientate e multiparametriche.
Mantenuta la fisiologica lordosi con canale vertebrale morfo - dimensionalmente normale.
Verosimile vizio di differenziazione al passaggio lombosacrale: consideriamo come S1 la possibile vertebra di
transizione.
Con tale numerazione si segnala:
All'interspazio discale L4 - L5 salienza posteriore mediana non significativa.
All'interspazio discale L5 - S1 protrusione posteriore mediana paramediana sinistra con i caratteri dell'ernia contenuta,
con micro fissurazione dell'anulus fibroso e secondaria netta impronta anteriore sul sacco durale.
Grazie mille.
In attesa del consulto medico mi piacerebbe capire il referto per sapere se ci sono problemi seri.
Referto:
Esame eseguito con apparecchio OPEN ad alto campo magnetico (1.0T.) secondo sequenze anatomicamente
orientate e multiparametriche.
Mantenuta la fisiologica lordosi con canale vertebrale morfo - dimensionalmente normale.
Verosimile vizio di differenziazione al passaggio lombosacrale: consideriamo come S1 la possibile vertebra di
transizione.
Con tale numerazione si segnala:
All'interspazio discale L4 - L5 salienza posteriore mediana non significativa.
All'interspazio discale L5 - S1 protrusione posteriore mediana paramediana sinistra con i caratteri dell'ernia contenuta,
con micro fissurazione dell'anulus fibroso e secondaria netta impronta anteriore sul sacco durale.
Grazie mille.
Il referto che ha trascritto non descrive nessun problema particolarmente serio anche se l’esame va valutato per quello che mostra prima che per quello che scrive il radiologo.
Oltre a questo, è essenziale valutare il perché l’esame è stato effettuato, ovvero quali sono i disturbi del paziente, dal momento che alle volte molti degli aspetti morfologici evidenti ad una RMN non sono clinicamente espressivi e molti aspetti clinici (oggettivi e/o soggettivi) possono non avere un corrispettivo morfologico.
In altre parole, un esame RMN non è quasi mai l’elemento principale, e sicuramente non il solo, da tenere in considerazione per valutare un paziente con un dolore vertebrale.
Oltre a questo, è essenziale valutare il perché l’esame è stato effettuato, ovvero quali sono i disturbi del paziente, dal momento che alle volte molti degli aspetti morfologici evidenti ad una RMN non sono clinicamente espressivi e molti aspetti clinici (oggettivi e/o soggettivi) possono non avere un corrispettivo morfologico.
In altre parole, un esame RMN non è quasi mai l’elemento principale, e sicuramente non il solo, da tenere in considerazione per valutare un paziente con un dolore vertebrale.
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