Buongiorno ho effettuato una Rm encefalo e Rm radichide cervicale ,perché soffro di vertigini e mal
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risposte
Buongiorno ho effettuato una Rm encefalo e Rm radichide cervicale ,perché soffro di vertigini e mal di testa continui
Posso avere una vostra valutazione dai referti che seguono
Rm encefalo :
Il sistema
ventricolare e gli spazi subaracnoidei hanno normale ampiezza. Il tessuto cerebrale ha intensità di segnale normale
in tutte le pesature effettuate. Non sono visibili reperti abnormi in fossa cranica posteriore. Il seno mascellare destro
contiene una pseudocisti mucosa di tipo infiammatorio.
Rm rachide cervicale;
Inversione della lordosi con fulcro in C5-C6. Piccola ernia discale mediana C3-C4 che impronta lo spazio
subaracnoideo anteriore. In corrispondenza del disco C6-C7 il midollo spinale contiene breve immagine lineare
iperlucente, da riferirsi a distrettuale di dilatazione del canale dell'ependima; ovunque non presenta alterazioni del
segnale compatibili con sofferenza tissutale.
Grazie attendo riscontro
Posso avere una vostra valutazione dai referti che seguono
Rm encefalo :
Il sistema
ventricolare e gli spazi subaracnoidei hanno normale ampiezza. Il tessuto cerebrale ha intensità di segnale normale
in tutte le pesature effettuate. Non sono visibili reperti abnormi in fossa cranica posteriore. Il seno mascellare destro
contiene una pseudocisti mucosa di tipo infiammatorio.
Rm rachide cervicale;
Inversione della lordosi con fulcro in C5-C6. Piccola ernia discale mediana C3-C4 che impronta lo spazio
subaracnoideo anteriore. In corrispondenza del disco C6-C7 il midollo spinale contiene breve immagine lineare
iperlucente, da riferirsi a distrettuale di dilatazione del canale dell'ependima; ovunque non presenta alterazioni del
segnale compatibili con sofferenza tissutale.
Grazie attendo riscontro
Buongiorno,
I risultati della risonanza encefalo sono nel complesso tranquillizzanti: non vi sono segni di alterazioni cerebrali né anomalie nei ventricoli o negli spazi subaracnoidei. La pseudocisti mucosa nel seno mascellare destro è un reperto infiammatorio abbastanza comune, che può essere valutato dall’otorino se si sospettano disturbi sinusali associati.
Per quanto riguarda la colonna cervicale, l’inversione della lordosi può riflettere una tensione muscolare o una postura alterata, spesso legata a dolore cervicale. L’ernia mediana in C3-C4 è di piccole dimensioni e sembra non comprimere strutture nervose. La dilatazione ependimaria a livello di C6-C7 è una variante anatomica che, se isolata e senza alterazioni del segnale midollare (come indicato), non rappresenta solitamente una condizione preoccupante.
I suoi sintomi (vertigini e mal di testa) potrebbero essere legati alla somma di questi fattori, soprattutto di origine muscolo-tensiva cervicale. Una valutazione clinica completa con visione diretta delle immagini è fondamentale per collegare i referti alla sintomatologia e decidere il miglior percorso terapeutico, che può includere fisioterapia, esercizi mirati o, in alcuni casi, approfondimenti neurologici o vestibolari.
I risultati della risonanza encefalo sono nel complesso tranquillizzanti: non vi sono segni di alterazioni cerebrali né anomalie nei ventricoli o negli spazi subaracnoidei. La pseudocisti mucosa nel seno mascellare destro è un reperto infiammatorio abbastanza comune, che può essere valutato dall’otorino se si sospettano disturbi sinusali associati.
Per quanto riguarda la colonna cervicale, l’inversione della lordosi può riflettere una tensione muscolare o una postura alterata, spesso legata a dolore cervicale. L’ernia mediana in C3-C4 è di piccole dimensioni e sembra non comprimere strutture nervose. La dilatazione ependimaria a livello di C6-C7 è una variante anatomica che, se isolata e senza alterazioni del segnale midollare (come indicato), non rappresenta solitamente una condizione preoccupante.
I suoi sintomi (vertigini e mal di testa) potrebbero essere legati alla somma di questi fattori, soprattutto di origine muscolo-tensiva cervicale. Una valutazione clinica completa con visione diretta delle immagini è fondamentale per collegare i referti alla sintomatologia e decidere il miglior percorso terapeutico, che può includere fisioterapia, esercizi mirati o, in alcuni casi, approfondimenti neurologici o vestibolari.
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