Buongiorno, ho bisogno di un parere, mia figlia di 11 settimane (nata a 40+6 di 3510 gr per 51 cm e
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Buongiorno, ho bisogno di un parere, mia figlia di 11 settimane (nata a 40+6 di 3510 gr per 51 cm e adesso pesa 5280 gr per 57,5 cm)mangia poco. Fa allattamento misto (il latte materno dato con il biberon e di notte prende il bbmilk) all'inizio mangiava volentieri ed era arrivata anche a bere 150 ml di latte ogni 3 ore, ora invece mangia tra gli 80 e i 150 ml ogni 6 ore e se le propongo il biberon prima delle 6 ore me lo rifiuta e mi tocca aspettare che pianga per la fame per berne poi anche solo 80 ml. Fa pipì regolarmente e 1 o 2 volte al giorno la cacca (a volte presenta un po' di muco trasparente). Prima di questo problema rigurgitava parecchio ma il mio pediatra ha escluso che si trattasse di reflusso, adesso ha smesso di rigurgitare ma sta facendo così, spesso rutta anche dopo 2 ore dalla poppata e molte volte al giorno le viene il singhiozzo. Per il momento il pediatra mi ha detto di darle il bbmilk DG perché durante la poppata si lamenta ed è infastidita come se avesse problemi di digestione ma lei sta continuando a fare così, non capisco perché. Per il resto non soffre di coliche ed è attiva e serena però mi preoccupa il quantitativo di latte e la frequenza delle poppate ed ho paura che continuando così possa perdere peso. Grazie in anticipo.
Buongiorno. L'allattamento misto con latte artificiale e latte materno è passibile di modificazioni nel corso del tempo. Tenga anche presente che i neonati e lattanti sanno regolarsi da soli in base alle loro esigenze del momento e in base alla composizione qualitativa del latte materno, che varia anch'essa nel tempo.
Inoltre fattore determinante per capire se il piccolo non abbia problemi fisici gravi, è che sta continuando a crescere, questo è un indice molto affidabile.
Non ho ben capito se la frequenza e la quantità delle poppate e a cui si riferisce riguardino il latte materno o artificiale. Ad ogni modo, una volta escluse patologie in corso (stati di raffreddamento, febbre, infezioni delle vie urinarie), si può pensare al famigerato reflusso gastroesofageo. Visto che il suo pediatra ha già provveduto ad introdurre un latte antirigurgito, non lo sospenderei. Il reflusso gastroesofageo può essere considerato come una condizione fisiologica in certi periodi della vita del lattante. Questi pianti-agitazioni-ruttini-singhiozzi rispondono bene anche a pratiche di accudimento particolari: provate con il massaggio infantile, momenti di bagno in comune mamma-bambino, eventualmente qualche seduta di osteopatia neonatale. Portate il piccolo fuori per delle passeggiate quotidianamente e cercate di ridurre il più possibile fattori esterni stressanti per voi genitori, anche questo è importante per tutti. Cordiali saluti
Inoltre fattore determinante per capire se il piccolo non abbia problemi fisici gravi, è che sta continuando a crescere, questo è un indice molto affidabile.
Non ho ben capito se la frequenza e la quantità delle poppate e a cui si riferisce riguardino il latte materno o artificiale. Ad ogni modo, una volta escluse patologie in corso (stati di raffreddamento, febbre, infezioni delle vie urinarie), si può pensare al famigerato reflusso gastroesofageo. Visto che il suo pediatra ha già provveduto ad introdurre un latte antirigurgito, non lo sospenderei. Il reflusso gastroesofageo può essere considerato come una condizione fisiologica in certi periodi della vita del lattante. Questi pianti-agitazioni-ruttini-singhiozzi rispondono bene anche a pratiche di accudimento particolari: provate con il massaggio infantile, momenti di bagno in comune mamma-bambino, eventualmente qualche seduta di osteopatia neonatale. Portate il piccolo fuori per delle passeggiate quotidianamente e cercate di ridurre il più possibile fattori esterni stressanti per voi genitori, anche questo è importante per tutti. Cordiali saluti
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