Buongiorno, ho 75 anni, per un forte mal di schiena lombare il. Medico mi ha prescritto iniezioni di
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Buongiorno, ho 75 anni, per un forte mal di schiena lombare il. Medico mi ha prescritto iniezioni di Voltaren e Muscoril, dopo 2 iniezioni ho dovuto sospendere per la comparsa di forti capogiri, ora sto prendendo Tachidol compresse e pare vada un po' meglio, potrei associare un iniezione si Muscoril solamente? Grazie
Buongiorno! Di farmaci per risolvere il suo problema ce ne sono davvero tanti. Associare a un antiinfiammatorio (come il voltaren) o a un analgesico (come il tachidol... beva tanto per contarstare la tendenza alla stitichezza che questo farmaco puo´ dare!) un rilassante muscolare e´ sempre un buon consiglio e che sia il muscoril in puntura, visto che l´ ha gia´ comprato, o farmaci x bocca, come l´ expose 100mg o il sirdalud 2 mg, non c´e´differenza; meglio alla sera perche´ possono dare sonnolenza. Se prende altri farmaci diventa utile cercare di calmare il dolore con l´ agopuntura, attraverso cui non si iniettano sostanze. Potrebbe provare anche a indossare per le faccende di casa un corsetto semirigido lombare basso che sostenga la schiena quando la fa lavorare ma... solo se provandolo in negozio le da sollievo (senno´ finisce con la naftalina in un cassetto e ha buttato via denaro!). Inoltre qualche seduta di fisioterapia, se possibile associata a una terapia fisica antalgica (TENS, Tecartp..) potrebbe essere utile quando il dolore diventa meno forte e invalidante. Buona giornata!!!
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Buongiorno
non ci sono controindicazioni alla combinazione dei 2 farmaci
Il Tachidol può dare costipazione.
Alla risoluzione della sintomatologia acuta, le consiglio di prendere in considerazione un ciclo di rieducazione posturale
Cordiali saluti
Drssa Lisa Babbi
non ci sono controindicazioni alla combinazione dei 2 farmaci
Il Tachidol può dare costipazione.
Alla risoluzione della sintomatologia acuta, le consiglio di prendere in considerazione un ciclo di rieducazione posturale
Cordiali saluti
Drssa Lisa Babbi
Buongiorno, si può associare i 2 farmaci tranquillamente. Il Tachidol è composto da paracetamolo + codeina , utile per il loro effetto antalgico mnetre il muscoril come principio attivo contiene il tiocolchicoside, un miorilassante centrale. Le consiglio comunque di assumere il Muscoruìil la sera poichè può provocare sonnolenza.
Sicuramente alla fine della fase acuta le consiglio una visita specialistica fisiatrica al fine di valutare se sia necessario un ciclo di rieducazione posturale globale.
Cordiali saluti
Sicuramente alla fine della fase acuta le consiglio una visita specialistica fisiatrica al fine di valutare se sia necessario un ciclo di rieducazione posturale globale.
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Buonasera, la combinazione Voltaren/Muscoril rappresenta un classico protocollo terapeutico, a volte anche un pò troppo utilizzato; Tachidol/Muscoril ugualmente non presenta controindicazioni particolari; comunque una volta risolta la fase acuta del dolore sarà molto utile effettuare una valutazione fisiatrica per intraprendere un programma di trattamento fisioterapico utile a ridurre il rischio di recidive; infatti la terapia farmacologica che sta effettuando ha un unico scopo, quello di rimuovere i sintomi, ma non risolvere il problema che ha portato il dolore; per questo un buon programma di fisioterapia, come per esempio una serie di sedute di ginnastica posturale, potrebbero fare al caso suo; ovviamente per impostare la terapia fisioterapica più idonea rimane necessario effettuare una visita; rimango a disposizione per una consulenza.
Buongiorno. Teoricamente il tachidol ( paracetamolo + codeina ) può essere associato tranquillamente al muscoril ( tiocolchicoside ) e quindi si tratta di una valida opzione terapeutica se il voltaren ( diclofenac ) ha dato problemi durante l'assunzione. Dico "teoricamente" perchè ovviamente bisogna prima verificare che Lei non abbia altre patologie o non assuma altri farmaci che ne controindichino l'assunzione. E' bene, tuttavia, che si affidi quanto prima ad un buon fisiatra esperto di patologie della colonna che la possa assistere sia farmacologicamente in questa fare acuta sia in seguito per impostare un percorso riabilitativo più articolato anche con altre terapie che non solo consolidi i risultati ottenuti ma che prevenga anche la recidiva. Cordialità. Massimiliano Noseda, fisiatra a Milano.
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