Buongiorno, ho 71 anni e la mia domanda e' semplice ma molto importante per me, ora, diamo la colpa

4 risposte
Buongiorno, ho 71 anni e la mia domanda e' semplice ma molto importante per me, ora, diamo la colpa all'eta', alle medicine per la presione, perche' ancora fumo etcetera, pero' io mi sento ancora forte e attivo visto che ancora lavoro come consulente viaggiando qua' e la nel mondo quindi, ecco la domanda; si deve accettare a questo punto la mia quasi impotenza anche nei confronti extramatrimoniali, considerando 45 anni di felice matrimonio e ancora innamorato di mia moglie di 62 la quale me la invidiano per la sua bellezza e simpatia, insomma ci sara' un rimedio, a parte il viagra il quale nemmeno ci penso, per riattivarmi ancora per un pochino, Vi ringrazio vivamente.
Le consiglio di affrontare il problema seriamente con un urologo. Il fumo, le patologie vascolari o del metabolismo glicidico, i farmaci possono provocare disturbi dell'erezione.
Se il Viagra, dopo una attenta valutazione della situazione, fosse una soluzione, perche non utilizzarlo?

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Dott.ssa Lina Isardi
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Firenze
Prima di tutto mi sottoporrei ad una visita urologica per eliminare tutte le cause fisiche. Poi mi domanderei come mai succede nei rapporti extraconiugali..... Sensi di colpa visto che parla di una moglie attraente più giovane di lei... Qualche problema di coppia nonostante tutto? Eventualmente si rivolga ad una psicologa psicoterapeuta Sessuologa. Resto a disposizione. Cordiali saluti.
Dr. Alfonso Panella
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Varese
Buongiorno. L’impotenza può avere diverse origini e per prima cosa le consiglio una visita da un andrologo per escludere eventuali cause organiche. Se non dovessero essere presenti cause di questo tipo, come alternativa valida ai farmaci le consiglio di rivolgersi a uno psicoterapeuta con il quale indagare il significato che lei attribuisce al rapporto sessuale e cercare una spiegazione alla sua situazione.
Mi rendo disponibile per un eventuale futuro consulto psicologico, una volta escluse eventuali cause organiche.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.
Dott. Mauro Vargiu
Psicoterapeuta, Sessuologo, Psicologo
Milano
Gentile utente, la difficoltà erettile può avere molteplici cause, che spaziano da fattori fisici a quelli psicologici. Il primo passo che le suggerisco di intraprendere è una valutazione approfondita da parte di un urologo o andrologo. Questo specialista potrà escludere eventuali condizioni organiche sottostanti, come problematiche circolatorie, ormonali o neurologiche, che potrebbero contribuire a questa situazione.
Nel caso in cui non emergano cause di natura medica, potrebbe essere utile esplorare aspetti legati alla sfera emotiva e psicologica (anche qualora emergessero cause di natura medica, si hanno comunque impatti psicologici significativi). La difficoltà che sta vivendo potrebbe riflettere significati più profondi attribuiti al rapporto sessuale o al contesto relazionale. Rivolgersi a uno psicoterapeuta le consentirebbe di affrontare queste dinamiche in un ambiente protetto e di individuare strategie per migliorare la sua esperienza e benessere.
Mi rendo disponibile per ulteriori chiarimenti

Cordiali saluti
Dottor Mauro Vargiu

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