Buongiorno ho 62 anni che sarebbero anche ben portati, sono alto 1.88 e peso 80 kg. Ho fatto i rag

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Buongiorno
ho 62 anni che sarebbero anche ben portati, sono alto 1.88 e peso 80 kg.
Ho fatto i raggi al ginocchio sinistro:
"Appuntimento delle spine tibiali, addensamento degli emipiatti tibiali, e modica riduzione in ampiezza dell'interlinea articolare femoro - tibiale interna.Tono calcico apaprentemente nei limiti".
Dunque la sintomatologia è questa, che col ginocchio normale o seduto o in piedi o camminando non sento alcun dolore, ma se piego la gamba un bel pò verso l'indietro diciamo verso fine corsa sento improvvisamente una sorta, un mix tra una fitta ed un bruciore; analogo sintomo se vado a spingere con un dito in una zona un punto di fianco alla rotula, sul lato sinistro verso il basso.
Il mio medico prima delle lastre, da quello che gli avevo esposto e senza neanche visitarmi, parlava di possibile "borsite".
Mi interessa una Vs valutazione, magari qualche consiglio, ed aggiungo questo. Non potrebbe essere che questi sintomi e relativo esposto radiografico sia causato dal fatto che io, purtroppo a causa di un incidente di 6 anni fa che mi causarono al piede destro al 5 metatarso frattura intraspongiosa con edema osseo 5 metatarso (non prontamente riconosciuti da orotopedici e fisiatri, senza RMN....), io tendo a caricare di più sul piede sinistro cioè sul ginocchio sinistro, non potrebbe per questo essere stato danneggiato il ginocchio??
Grazie
Buongiorno. Il quadro radiografico si presenta quello di una artrosi di ginocchio di grado moderato, e correla con i sintomi da lei riferiti. A completamento diagnostico sarebbe indicato eseguire una ecografia di ginocchio per valutare la presenza eventuale di versamento intrarticolare, di infiammazione della membrana sinoviale, lo stato del tendini e legamenti, l'eventuale presenza di Cisti di Baker. Se confermata la presenza di liquido articolare in eccesso su base infiammatoria, sarebbe indicata l'esecuzione o di terapie fisiche (ultrasuoni, laserterapia, tecarterapia) oppure, se non risolto, l'artrocentesi ecoguidata, ovvero l'aspirazione tramite puntura nel ginocchio sotto diretta guida ecografica (per rendere massima la sicurezza e l'accuratezza della procedura). Successive terapie possono comprendere fisioterapia, integratori per la cartilagine, fino alle infiltrazioni ecoguidate con Acido Ialuronico.
L'artrosi di ginocchio può essere primaria (senza cause predisponenti, unica la familiarità) oppure secondaria ad alterazioni locali (pregresse fratture, lesioni meniscali, elevato peso corporeo, alterati allineamenti del ginocchio, ecc..). Quindi potenzialmente anche da un appoggio sbagliato del piede protratto nel tempo e che determini una modifica dell'asse articolare del ginocchio.
Rimanendo a disposizione,
cordiali saluti.

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