Buongiorno, ho 52 anni, dopo svariati anni (circa 10) di sofferenza data da disturbi prostatici, mi
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Buongiorno, ho 52 anni, dopo svariati anni (circa 10) di sofferenza data da disturbi prostatici, mi sono fdecisi a farmi operare di TUIP. (Diagnosi Sclerosi del collo vescicale)
Le condizioni prima dell’intervento erano le seguenti :
Prostata 40gr circa
RPM 60/80 circa
Assunzione serale di Teraprost che alleviava i sintomi.
Uroflusdimetria max 17 , media 6.
Presenza di vescica da sforzo da circa 2 anni.
Alla cistoscopiacerano presenti colonnature e vasi sanguigni ramificati.
Per conservare l’eiaculazione mi è stata proposta una TUIP/Turp.
È stato effettuato un taglio nel collo
Vescicale e successivamente il chirurgo ha resecato i lati (a livello proststico) del taglio stesso per evitare anche recidive.
Dopo 2 gg dall’intervento è stato rimosso il catetere per la dimissione,
Ma il flusso della minzione era praticamente inesistente ed il ristagno di circa 180.
Mi è stato rimesso un catetere flessibile e dopo in altra notte mi è stato rimosso.
Dopo un altro giorno il flusso notturno lè aumentato ed ho espulso circa 330ml e 350 ml ma il rresuduo è sempre di circa 100 ml mentre il flusso diurno è estremamente scarso.
A 5 giorni dall’intervento Il dottore mi ha dimesso e mi dice che il canale creato è molto ampio ed ipotizza o un edema o un problema vescicale.
Gradirei un vostro parere anche su come procedere .
Sono un po’ preoccupato , non vorrei che la vescica in questo tempo fosse stata compromessa.
Grazie molte
Le condizioni prima dell’intervento erano le seguenti :
Prostata 40gr circa
RPM 60/80 circa
Assunzione serale di Teraprost che alleviava i sintomi.
Uroflusdimetria max 17 , media 6.
Presenza di vescica da sforzo da circa 2 anni.
Alla cistoscopiacerano presenti colonnature e vasi sanguigni ramificati.
Per conservare l’eiaculazione mi è stata proposta una TUIP/Turp.
È stato effettuato un taglio nel collo
Vescicale e successivamente il chirurgo ha resecato i lati (a livello proststico) del taglio stesso per evitare anche recidive.
Dopo 2 gg dall’intervento è stato rimosso il catetere per la dimissione,
Ma il flusso della minzione era praticamente inesistente ed il ristagno di circa 180.
Mi è stato rimesso un catetere flessibile e dopo in altra notte mi è stato rimosso.
Dopo un altro giorno il flusso notturno lè aumentato ed ho espulso circa 330ml e 350 ml ma il rresuduo è sempre di circa 100 ml mentre il flusso diurno è estremamente scarso.
A 5 giorni dall’intervento Il dottore mi ha dimesso e mi dice che il canale creato è molto ampio ed ipotizza o un edema o un problema vescicale.
Gradirei un vostro parere anche su come procedere .
Sono un po’ preoccupato , non vorrei che la vescica in questo tempo fosse stata compromessa.
Grazie molte
Può essere che la reazione infiammatoria locale post-chirurgica e con le manovre dei vari cateteri sia responsabile della disfunzione minzionale attuale. Se così è in qualche giorno dovrerbbe cominciare a normalizzarsi. Tuttavia secondo quanto lei descrive, non è stato asportato il tessuto prostatico (TURP) forse solo parzialmente occludente e che se in condizioni di complessiva congestione infiammatoria pelvico-prostatica è altrettanto responsabile della situazione attuale. Peraltro ciò sarebbe sostenuto dalla sua lunga storia con una grossa prostata trattata solo sintomatologicamente e di cui poco o nulla è dato sapere. Mi auguro che la situazione attuale si risolve, ma poi occorre rivedere l'intero problema.
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