Buongiorno, ho 50 anni e sono preoccupato per il mio battito cardiaco durante la masturbazione. Il r
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Buongiorno, ho 50 anni e sono preoccupato per il mio battito cardiaco durante la masturbazione. Il resto del tempo si attesta normalmente sui 70 bpm, ma negli ultimissimi minuti che precedono l'eiaculazione, mi rendo conto che involontariamente trattengo il respiro, il cuore rallenta quasi a 40 bpm e lo sento battere forte nel petto, come se pompasse più profondamente, ma per farlo rallentasse. E' normale? Può essere un problema cardiaco o è conseguenza dell'apnea involontaria? Quattro mesi fa ho fatto un ECG che risultava nella norma.
Buongiorno,
quello che descrive potrebbe essere un fenomeno fisiologico, legato alla risposta del sistema nervoso autonomo durante l'orgasmo. La trattenuta involontaria del respiro può stimolare il nervo vago, che a sua volta può rallentare temporaneamente il battito cardiaco (bradicardia vagale). Questo è un meccanismo naturale, che può spiegare il rallentamento del cuore e la percezione di battiti più forti.
Se il resto del tempo il battito è regolare e non ha sintomi come svenimenti, vertigini, dolore toracico o affanno, è improbabile che si tratti di una condizione cardiaca patologica. Inoltre, avendo effettuato un ECG normale recentemente, è un segnale rassicurante.
Tuttavia, se il fenomeno dovesse intensificarsi o associarsi a sintomi più preoccupanti, potrebbe essere utile approfondire con un cardiologo e valutare test come Holter cardiaco 24h, per escludere disfunzioni del ritmo cardiaco.
Cordiali saluti,
AS
quello che descrive potrebbe essere un fenomeno fisiologico, legato alla risposta del sistema nervoso autonomo durante l'orgasmo. La trattenuta involontaria del respiro può stimolare il nervo vago, che a sua volta può rallentare temporaneamente il battito cardiaco (bradicardia vagale). Questo è un meccanismo naturale, che può spiegare il rallentamento del cuore e la percezione di battiti più forti.
Se il resto del tempo il battito è regolare e non ha sintomi come svenimenti, vertigini, dolore toracico o affanno, è improbabile che si tratti di una condizione cardiaca patologica. Inoltre, avendo effettuato un ECG normale recentemente, è un segnale rassicurante.
Tuttavia, se il fenomeno dovesse intensificarsi o associarsi a sintomi più preoccupanti, potrebbe essere utile approfondire con un cardiologo e valutare test come Holter cardiaco 24h, per escludere disfunzioni del ritmo cardiaco.
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