Buongiorno, ho 40 anni e soffro di ansia forte con tutti i sintomi fisici molto invalidanti che essa
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Buongiorno, ho 40 anni e soffro di ansia forte con tutti i sintomi fisici molto invalidanti che essa comporta, con passato di attacchi di panico che ogni tanto in forma per fortuna più lieve ma si ripresentato specialmente in quest'ultimo periodo, in passato ho fatto psicoterapia ma senza risultati evidenti. Sto facendo una cura omeopatica da oltre un mese dopo visita con uno specialista per non ricorrere a farmaci, ho notato un peggioramento dei sintomi, mi ha consigliato di continuare la cura. Voglio evitare farmaci. In passato prendevo mezza sertralina al giorno ma con risultati quasi impercettibili, se non qualche effetto collaterale specialmente dopo interruzione. Oltre un anno fa ho provato l'agopuntura, dopo la 4 seduta ho interrotto immediatamente causa una fortissima crisi vagale accompagnata da un forte senso di sbandamento e perdita di equilibrio molto marcati, tutt'ora con alti e bassi ma presenti e molto invalidanti nella vita, ho fatto varie visite specialistiche e tutte non hanno riscontrato problemi fisici, soffro di cervicale da molto tempo qualcosa può influire con l'installabilità ma il problema è comparso dopo agopuntura e non so come fare per stare bene, è un connubio tra ansia, sociale e pensieri negativi, poi si aggiunge depressione e questi giramenti continui che non mi fanno più vivere, giá faccio una vita piuttosto da solitario, da single, coltivo qualche hobby ma questa condizione mi compromette di vivere come si dovrebbe, accetto consigli. Grazie
Gentile paziente dopo un anno dall'ultima seduta di agopuntura è un po' difficile che permangano le sensazioni da Lei riferite. Si è confrontato con il medico agopunture? Quattro sedute sono troppo poche per valutare l'efficacia o meno dell'agopuntura per un problema come il suo. Le consiglierei comunque di continuare con la psicoterapia se non vuole assumere farmaci. Tantissimi auguri per tutto!
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Buongiorno, mi sentirei di escludere assolutamente una correlazione tra i suoi attuali disturbi e la seduta di agopuntura di un anno fa. Allora una reazione vagale immediata poteva essere correlata e contemplata tra le possibili reazioni, soprattutto iniziali, ad un trattamento ma non un disturbo permanente successivo. Sul disturbo di equilibrio non escluda di potersi far esaminare da un bravo osteopata. E' possibile che l'agopuntura le inneschi una reattività emozionale eccessiva e per lei non sia pertanto indicata. Credo che un percorso psicoterapico e un approccio con la floriterapia di Bach possa esserle di giovamento unito ad un impegno costante nel mantenere una vita attiva e il più possibile ricca di stimoli. Un cordiale saluto e un caldo incoraggiamento a non perdere speranza e motivazione
Ad un risultato si può arrivare per varie strade, non ce n'è una sola: anche nel suo caso direi che quello che conta è riuscire ad inquadrare correttamente la sua situazione. Che si tratti di un approccio classico neurologico o fisiatrico, o di un trattamento osteopatico o di nuovo con agopuntura, non è la tecnica che fa la differenza ma quanto si riesce a inquadrare bene, e trattare conseguentemente, la sua condizione, ognuno nell'ambito della sua specialità.
Se l'agopuntura le ha dato una crisi vaso vagale è meglio fare un tentativo con l'auricoloterapia o l'addominoagopuntura, meno invasivi della agopuntura somatica
Salve, il cosiddetto "peggioramento omeopatico" è normale, concordo sul continuare il trattamento e vedere come va. Inoltre, riproverei l'agopuntura cambiando agopuntore ed informandolo sulla questione della crisi vagale
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