Buongiorno, ho 36 anni e un mese fa mi sono recato al pronto soccorso per una colica renale. Tre gio

2 risposte
Buongiorno, ho 36 anni e un mese fa mi sono recato al pronto soccorso per una colica renale. Tre giorni prima ho iniziato ad avvertire un forte bruciore alla vescica (trattato con antibiotico dal mio medico di base che purtroppo non ha risolto il problema). Ultimamente si è affievolito e circoscritto alla punta del glande e si presenta a intermittenza più volte durante il giorno e sempre quando vado a urinare. Visivamente il pene non ha nulla che non va, non ci sono arrossamenti, gonfiori, pruriti, macchie o altro. Le urine sono perfette, non sono torbide o di altro colore se non quello che dovrebbe essere, bevo un litro e mezzo di acqua al giorno. Esami del sangue e delle urine fatti in sede di pronto soccorso sono perfetti. Visita dall'urologo fatta qualche giorno dopo non evidenzia né calcoli residui né problemi alla vescica, e mi suggerisce di trattare il problema con Lithos. - che ne pensate?
Prof. Carlo Rando
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Milano
Non cita una eventuale ecografia svolta dal PS o dall'urologo: è stata fatta e con quale esito? E' improbabile che una colica non abbia lasciato tracce, se fu realmente una colica. Il resto sintomatologico poteva e può derivare da una congestione infiammatoria pelvico-prostatica che nessuno ha valutato e non aveva e non ha senso assumere antibiotici, e meno che mai il lithos in assenza di dimostrate alterazione dell'equilibrio idrico-salino. Occorre che sia valutato lo stato della via urinaria almeno per via ecografica se non sia stato fatto e dell'area pelvico-prostatica con una ecografia doppler... poi andranno completati i dovuti esami genitali (ecografia testicolare, analisi base dello sperma, coltura differenziale del secreto prostatico estratto e dell’urina) e, nel caso, generali (stato epato-metabolico-ossidativo, nutrizionale, ormonale, immunitario, cardio-coronarico-vascolare, fisico e stressogeno, microbiota intestinale), con gli indici derivati. La attenta interpretazione dei dati consentirà di attivare la utile strategia terapeutica.

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Dr. Diego Pozza
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
Roma
Caro lettore
una colica renale può essere determinata da formazioni calcolotiche di entità rilevante ma ma anche da piccole formazioni, "microlitiasi" che potrebbero sfuggire agli accertamenti diagnostici
qualche volta ad una colica renale può sovrapporsi una infiammazione prostatica che potrebbe essere la causa dei suoi sintomi
senta il suo medico

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