Buongiorno, ho 33 anni ed ho ricevuto la seguente diagnosi: affetta da morbo di Crohn dal 2003 con
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Buongiorno,
ho 33 anni ed ho ricevuto la seguente diagnosi: affetta da morbo di Crohn dal 2003 con interessamento articolare.
Clinicamente: dolente la astragalo-scafoidea, limitazione articolare della sottoastragalica.
Alla RMN: artrosi avanzata della astragalo-scafoidea con edema osseo, lievemente coinvolte sottoastragalica e calcaneo cuboidea. Già trattata con neridronati e altri farmaci (reumatologa per artrite) senza esito positivo.
Vi sono terapie/interventi/altro che si possono tentare prima di arrivare all'artodesi?
ho 33 anni ed ho ricevuto la seguente diagnosi: affetta da morbo di Crohn dal 2003 con interessamento articolare.
Clinicamente: dolente la astragalo-scafoidea, limitazione articolare della sottoastragalica.
Alla RMN: artrosi avanzata della astragalo-scafoidea con edema osseo, lievemente coinvolte sottoastragalica e calcaneo cuboidea. Già trattata con neridronati e altri farmaci (reumatologa per artrite) senza esito positivo.
Vi sono terapie/interventi/altro che si possono tentare prima di arrivare all'artodesi?
I nuovi trattamenti biologici per il
Crohn ottengono risultati ottimi e per lungo tempo agendo su tutti gli aspetti correlati alla malattia. Comunque andrebbe fatto un tentativo iniziale con immunomodulanti che risparmiano la terapia con cortisone. Occorre una attenta valutazione clinica e controlli ravvicinati
Crohn ottengono risultati ottimi e per lungo tempo agendo su tutti gli aspetti correlati alla malattia. Comunque andrebbe fatto un tentativo iniziale con immunomodulanti che risparmiano la terapia con cortisone. Occorre una attenta valutazione clinica e controlli ravvicinati
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Buongiorno, prima di iniziare con i trattamenti biologici o immunomodulanti, vista la sua giovane età possiamo valutare la possibilità di instaurare una terapia con con rimedi naturali e integratori specifici per ridurre l'edema osseo e migliorare l'artrosi. Se vuole possiamo accordarci per una visita
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