Buongiorno gentili dottori. Sono affetta da 14 anni da MRGE per presenza di cardias beante e da refl
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Buongiorno gentili dottori. Sono affetta da 14 anni da MRGE per presenza di cardias beante e da reflusso duodeno gastrico biliare a seguito di colicistectomia accertati da gastroscopia. I vari specialisti mi hanno suggerito vari procinetici del tutto inefficaci e poi rimedi fitoterapici ancora più inefficaci fino a che il mio medico di famiglia mi ha prescritto il domperidone che assumo 2 volte x 10mg al giorno. Questo farmaco dopo qualche mese mi ha permesso di stare meglio anche se non di tornare alla normalità. Se smetto di prenderlo tutto peggiora inesorabilmente. Quindi vivo con questo incubo e vi chiedo come deve fare un paziente è possibile prendere questo farmaco a vita o c’è una possibilità chirurgica o delle alternative che non siano rimedi blandi per una condizione che è chiaramente cronica?
Certo è che non può assumere quel farmaco a lungo perché può sviluppare effetti collaterali anche molto importanti. Nulla riporta del suo stile di vita e del suo stato fisico che, se non in adeguato equilibrio, concorrono significativamente a sostenere la sua patologia discinetica. Ovvio ch una adeguata ed attenta valutazione motoria e funzonale duodeno-gastro-esofagea consentirà, nelle adeguate condizioni fisiche, di prospettare una soluzione chirurgica seppure di "vecchio stampo" (disconnessione duodeno-gastrica e gastro-ileo-stomia, plastica iatale gastro-esofagea). Ne deve discutere con un esperto chirurgo della via digestiva, al netto delle sue condizioni fisische e di stile di vita che, come detto sopra, devono essere messe in un equilibrio almeno buono se non ottimale.
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Buona sera,
Per valutare se è indicato o meno un trattamento chirurgico (che per la malattia da reflusso esiste) bisognerebbe eseguire una ph-impedenzometria esofagea 24. Un'esame che consiste nel posizionamento di un sondino naso esofageo che permette di valutare la presenza o meo di reflusso, il tipo di reflusso (acido, basico o misto), se è un reflusso liquido e gassoso ed eventuale correlazione tra sintomi ed eventi reflusso.
Grazie
MA
Per valutare se è indicato o meno un trattamento chirurgico (che per la malattia da reflusso esiste) bisognerebbe eseguire una ph-impedenzometria esofagea 24. Un'esame che consiste nel posizionamento di un sondino naso esofageo che permette di valutare la presenza o meo di reflusso, il tipo di reflusso (acido, basico o misto), se è un reflusso liquido e gassoso ed eventuale correlazione tra sintomi ed eventi reflusso.
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