Buongiorno gent.mi dottori sono circa 4/5 giorni che dopo eiaculato noto uno sperma di colore marron
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Buongiorno gent.mi dottori sono circa 4/5 giorni che dopo eiaculato noto uno sperma di colore marroncino,
Non ho particolari sintomi se non un senso di pesantezza perianale che associo ad un eventuale prostatite dovuta allo stress, la pipì è chiara non noto cambiamenti se non questo sperma più marroncino e quella sensazione di pesantezza perianale con rara irradiazione nell' inguine.
Unico sintomo che noto e che dopo eiaculato mi resta un senso di bruciore / fastidio.Le urine appaiono sempre chiare.
Il curante dice che potrebbe essere semplicemente un infiammazione ma sono molto preoccupato possa trattarsi di malattie maligne.
La cosa strana è che asciugando lo sperma con il fazzoletto su di esso non è di colore scuro ma chiaro, solo su base bianca noto questa colorito.
Sono molto preoccupato per tanto spero che qualcuno risponda celermente perché penso che possa trattarsi di neoplasie etc etc.
Grazie infinite
Non ho particolari sintomi se non un senso di pesantezza perianale che associo ad un eventuale prostatite dovuta allo stress, la pipì è chiara non noto cambiamenti se non questo sperma più marroncino e quella sensazione di pesantezza perianale con rara irradiazione nell' inguine.
Unico sintomo che noto e che dopo eiaculato mi resta un senso di bruciore / fastidio.Le urine appaiono sempre chiare.
Il curante dice che potrebbe essere semplicemente un infiammazione ma sono molto preoccupato possa trattarsi di malattie maligne.
La cosa strana è che asciugando lo sperma con il fazzoletto su di esso non è di colore scuro ma chiaro, solo su base bianca noto questa colorito.
Sono molto preoccupato per tanto spero che qualcuno risponda celermente perché penso che possa trattarsi di neoplasie etc etc.
Grazie infinite
Chissà perché la prostatite deve per forza essere stressogena. quel colore spermatico deriva da microsanguinamenti da stato infiammatorio-congestizio intraprostatico che peraltro giustifica anche la pesantezza pelvico-perineale e il bruciore post-ejaculatorio. Lei è molto preoccupato ma tende a minimizzare e ciò non va bene. Occorre che un andrologo la veda e svolga i dovuti esami genitali (ecografia doppler pelvico-prostatica e testicolare, analisi base dello sperma, coltura differenziale del secreto prostatico estratto e dell’urina) per poi decidere per quelli generali (stato epato-metabolico-ossidativo, nutrizionale, ormonale, immunitario, cardio-coronarico-vascolare, fisico e stressogeno, microbiota intestinale), con gli indici derivati. Solo la accurata e completa valutazione daranno le adeguate rispsote e consentiranno di attivare la utile strategia terapeutica.
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Sicuramente si tratta di un fatto infiammatorio della prostata e delle vescicole seminali.
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