Buongiorno, frequento da circa tre mesi un uomo separato da tanti anni con due figli adolescenti (af

15 risposte
Buongiorno, frequento da circa tre mesi un uomo separato da tanti anni con due figli adolescenti (affido condiviso).
Stiamo bene, usciamo, condividiamo interessi e si sta creando un bel legame.
Ho notato però alcuni atteggiamenti che mi lasciano un po' confusa: ha detto fin dall'inizio che non sente la necessità di impegnarsi, ma che è disposto ad accettare variabili, visto che si tratta di relazioni e che con le persone giuste il discorso decade.

Condivide con me parecchie cose (foto dei figli, mi lascia ascoltare vocali, parla coi suoi al telefono di fronte a me) e mi ha raccontato di un suo trauma infantile di cui sanno 3 persone contate. Mi porta a mangiare anche nella trattoria che ha sotto casa dove lo conoscono da anni e ieri mi ha presentato un suo collega. Vedo che si tranquillizza solo se io faccio dei passi verso di lui.
Sono stata via una settimana mese scorso e nel mentre si era raffreddato, dicendomi di ricordarmi che non siamo - ancora - una coppia.
A volte dice piccole bugie per rendersi migliore ai miei occhi, si sminuisce (fa commenti sul suo fisico o sulla sua poca intelligenza) e ogni tanto sembra provocarmi facendo commenti su altre donne.
Non capisco quanto sia lui molto insicuro, quanto se la racconti per tutelarsi (o anche per tutelare i figli, che hanno vissuto due separazioni, la prima dalla madre biologica e la seconda dopo la fine di una storia di 3 anni, conclusasi l'anno scorso), quanto voglia divertirsi davvero senza impegno.
Mi lancia segnali contraddittori che io, forse perché mi sto coinvolgendo, non riesco a mettere in ordine.
È una persona complessa, con alcune difficoltà personali, ma molto presente, affettuoso, intenso.
Io fin dall'inizio gli dico di andarci piano, lui vuole vedermi appena ha un momento libero.

Mi piacerebbe avere qualche parere esterno, se mi vengono in mente altre cose le aggiungerò man mano. Ho timore che mi stia testando o mettendo alla prova, anche inconsapevolmente e che poi possa decidere di allontanarsi...
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Gentilissima,
La ringrazio per la condivisione.
Ogni persona porta con sè un bagaglio più o meno pesante che, inevitabilmente, finisce con il “mescolarsi” nella relazione con l’altro/a… forse quest’uomo deve fare chiarezza visto le contraddizioni di cui parla.
La relazione ha sempre una parte di retroazione (un suo comportamento innesca una reazione nell’altro)… provi a chiedersi cosa realmente vuole e cosa vuole ottenere da lui, concedendosi il tempo per capire anche se stessa.
Le lascio una frase che mi dice piace particolarmente, restando a disposizione anche online… Tutti sogniamo un incontro decisivo dopo il quale nulla sarà come prima. In fondo questo incontro è con se stessi.
- A. Jodorowsky
Dott.ssa Teresa Colaiacovo
Salve, da quanto mi arriva dal suo racconto, lei è intenta a captare segnali di serio interesse nei suoi confronti da parte di quest'uomo ma si ferma poco ad ascoltare i reali punti di incontro tra voi, in quanto proiettata a superare il test a cui sente di essere sottoposta, sebbene implicitamente. Le direi di proiettarsi avanti nella linea del tempo ad un punto in cui avrebbe superato il test e capire se ci sono veramente i presupposti per condividere la quotidianità con lui. Un cordiale saluto
Dott.ssa Marina Bonadeni
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Buongiorno e grazie per la condivisione. Mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo, a volte alcuni atteggiamenti della persona che abbiamo accanto ci sembrano incomprensibili e ci pongono in uno stato di smarrimento. Nel suo racconto trovo elementi mancanti per poter darle un consiglio, penso che dandosi la possibilità di un percorso di psicoterapia possa salvare questa relazione prima che sia troppo tardi. Resto a disposizione per qualsiasi informazione, sono disponibile anche per terapie online. Un caro saluto, D.ssa Cristina Sinno
Salve, le consiglio di ascoltarsi senza voler entrare nella mente altrui cosa che è impossibile. Si faccia aiutare , se crede ma ricordi che le sue percezioni sono la cosa che conta. Un percorso di supporto con uno specialista potrebbe aiutarla a discernere meglio i particolari di questa situazione.
Buongiorno,
non sappiamo che cosa può provare il suo possibile patner. Non si deve tralasciare neppure i contesto in cui questa ipotetica relazione dovrebbe svolgersi, ci sono due ragazzi adolescenti che hanno subito più separazioni.
Si rivolga ad un professionista che possa aiutarla a capire sopratutto cosa vuole lei,in questa situazione e con questi attori.
buongiorno
comprendere i desideri e gli stati d'animo dell'altro può essere complesso soprattutto se l'altro sta ancora valutando o dipanando i propri desideri. Noto che ha una buona capacità di leggere l'altro e una grande attenzione a stati d'animo e bisogni altrui. Questa può essere una grane risorsa per lei. Ma mi verrebbe da chiederle: lei che desidera? Come sta in questa relazione? prova anche lei sentimenti ambivalenti o invece assolute certezze? Sente soddisfatti i suoi bisogni? Può tollerare l'attesa di fare chiarezza? Ognuno di noi ha un proprio ritmo e modo di entrare nelle relazioni, occorre capire se questa persona per lei è la giusta combinazione. Si dia il tempo di esplorare anche le sue sensazioni su se stessa oltre ai segnali che riceve dall'esterno. Come sto e cosa desidero portrebbero essere delle buone domande di partenza. In bocca al lupo
Gentile utente, ogni persona, escludendo i giovanissimi, ha una propria storia di vita e passate relazioni che possono interferire nei nuovi rapporti. L’inizio della vostra frequentazione è recente, penso quindi che ci voglia un pochino di tempo per acquisire fiducia e sicurezza. Ogni individuo può portare con sé un carico più o meno pesante che fa aumentare le paure di lasciarsi andare. Cerchi di capire lei come sta in questa relazione e cosa le piacerebbe realizzare. Potrebbe esserle utile un consulto terapeutico per far chiarezza sui suoi vissuti. Resto a disposizione, anche online. Cordialmente dott. Massimiliano Matteo Foà
Gentile utente, comprendo le sue parole e qualche suo timore. Come lei descrive mi sembra che più o meno sia una relazione che si sta sperimentando; siete due persone adulte, con passati magari intensi per entrambi e quindi credo ci voglia un po' di tempo per conoscersi e sciogliere magari qualche paura. Se desidera approfondire io sono disponibile in presenza o on line. Cordialità. Dott.ssa Alessandra Domigno
Buongiorno,
Capisco che la situazione che sta vivendo con quest'uomo sia piena di sfumature e contraddizioni. È importante ascoltare il suo istinto e riflettere su come si sente in questa relazione. Potrebbe essere utile confrontarsi con persone di fiducia per avere punti di vista diversi e valutare la situazione in modo più obiettivo. Ricordi di mettere sempre al primo posto il suo benessere emotivo e le sue esigenze, prendendosi il tempo necessario per capire cosa desidera veramente da questa relazione. Le consiglio di affidarsi a un professionista per iniziare un percorso di comprensione profonda e decisione. Un caro saluto, Dott.ssa Danila Bardi
Gentile utente,
Forse ci sarebbe più da chiedersi come lei vive tale situazione con quali dubbi, con quali domande e quali aspettative.
Ciò può avere una grande importante anche nella lettura del comportamento del suo partner.
Dr.ssa Damiano Maria
Gentile utente, ho colto il bisogno di narrare la sua storia attuale come a volerle dare un senso, un significato che abbia valore per lei. E' complesso dare una forma ad una situazione che si vive come ambivalente ed instabile ma credo che il primo passo debba farlo verso se stessa e la consapevolezza dei suoi vissuti e dei suoi bisogni.
Dott.ssa Laura Pia Altieri
Gentile utente, da come racconta questa storia si sente il suo essere coinvolta e la sua voglia di voler capire l'uomo che ha accanto. Per poter vivere nel migliore dei modi una relazione è necessario prima di tutto stare bene con se stessi, essere in pace con i propri sentimenti e soprattutto essere consapevoli del tipo di persona che si vuole vicino e con cui si vuole intraprendere una relazione. Le consiglio quindi di concentrarsi soprattutto sulle sue emozioni, se ciò che prova con questo uomo è davvero ciò che cerca, se il suo benessere psicofisico è garantito.
Le consiglio di rivolgersi ad terapeuta cosi da poter lavorare su queste variabili personali e poi potersi dedicare anche alla relazione. L'approccio cognitivo- comportamentale è molto consigliato per esplorare i propri pensieri profondi.
Cordialmente,
Dott.ssa Irene Lacitignola
A volte per cercare di capire l'altro, cosa l'altro vuole da noi , cosa vuole dalla relazione, cosa vuole per se stesso, rischiamo di perderci concentrandoci sul bisogno dell'altro. E' importante capire cosa sente lei, come si sente con questa persona, ascoltarsi ascoltare le sue emozioni. A volte abbiamo bisogno di aiuto per ascoltarci, a volte riusciamo a farlo da sole.
Grazie per aver condiviso il suo vissuto.
Dott.ssa Nicoletta Gentile
Gentile utente, grazie per la sua condivisione. Vivere una relazione con una persona che ha avuto esperienze traumatiche può essere complicato. Quest'uomo sembra cercare una connessione più profonda con lei, ma allo stesso tempo esprime incertezze sull'impegno. La sua alternanza tra apertura e riservatezza può riflettere la paura di essere ferito di nuovo. È importante che lei comunichi apertamente le sue aspettative e consideri quanto sia disposta a investire emotivamente. Parlare con un terapeuta potrebbe aiutarvi entrambi a comprendere meglio le vostre esigenze e a costruire una relazione più sana. Ricordi di ascoltare suoi sentimenti e di prendersi cura del suo benessere mentre esplora questa connessione.

Buona giornata ,

Maria Grazia D'Argenio

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