Buongiorno egregi dottori avrei bisogno di un vostro cortese consiglio su come affrontare una situaz
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Buongiorno egregi dottori avrei bisogno di un vostro cortese consiglio su come affrontare una situazione per me di estrema e fondamentale importanza.
Qualche anno fa ho scoperto che mia moglie mi tradiva io non avrei mai immaginato che potesse accadere perché mia moglie e sempre stata una persona molto timida e con un carattere molto riservato e chiuso infatti che io sappia secondo ciò che mi ha detto lei anche se ora dubito di ogni cosa cmq quando l ho conosciuta aveva quasi 33 anni e aveva avuto una sola storia tra l altro molto problematica si è frequentata con un uomo per due o tre anni ma solo dopo un anno aveva saputo che costui fosse sposato e avesse una figlia anche se la moglie lo aveva lasciato ma lei ha appreso tale situazione solo dopo parecchio tempo sempre lei mi ha riferito che una volta saputo che era sposato e aveva una figlia lo ha provato ad allontanare ma costui le diceva che si stava separando e addirittura le chiedeva in continuazione denaro per le spese di separazione in quanto lui non aveva un lavoro ma il suo desiderio fosse quello di divorziare nonostante le dava dei soldi questo ne faceva un uso personale giocare con macchinette nei bar quando lei si è accorta di questo mi dice che lo aveva allontanato ma poi si è resa conto di essere restata incinta ed ha provato a convivere con questo che poi era il suo primo uomo nonostante l età decisamente avanzata per non dare scandalo ma dopo un anno non ne ha potuto più e lo ha definitivamente allontanato
Vi ho detto questo per cercare di farvi capire che persona fosse stata mia moglie decisamente semplice e di certo non come e più frequente una donna disinibita dopo un paio d anni che era sola e da sola stesse crescendo la figlia che aveva avuto con il totale disinteresse del padre che non vedeva da quando l aveva lasciato e non nemmeno provvedeva ai propri doveri di padre ha conosciuto me ci siamo voluti bene abbiamo avuto un figlio ci siamo sposati insomma dopo quello che aveva passato l unica esperienza fallimentare e nel frattempo il padre della bambina che aveva avuto si era abbiamo saputo iniziato una relazione con un altra donna aveva avuto anche un altro figlio e anche questa donna dopo anni anche ella ha saputo che costui fosse sposato e aveva avuto altri due figli prima celando la situazione vi ho detto questo per farvi capire quanto avesse dovuto affrontare mia moglie e con chi aveva avuto la sua prima esperienza intanto noi eravamo felici stavamo crescendo i figli il mio e l altro non ci mancava nulla e credevo che ci fosse tra noi un legame importante anche perché io mi prendevo cura con amore di lei e dopo quello che aveva subito da un uomo credevo anche lei stesse bene e mi voleva bene. Ma forse perché mi prendevo molto cura di lei facendole in continuazione regali soprattutto vestiti di alta moda e si è messa in risalto le qualità che anche prima aveva ma certamente non valorizzava rendendola decisamente piacente e appariscente e quando è divenuta tale ho pensato siccome ha ricevuto delle attenzioni che in tutta la sua vita non aveva mai ricevuto si è penso io lasciato andare e ha iniziato ad avere altre storie. Io credo fosse questo il motivo il provare ciò che non aveva mai provato anche se all epoca non immaginavo potesse accadere ciò per quanto lei fosse chiusa timida e per quanto aveva di doloroso dovuto affrontare. Ditemi cosa ne pensate voi certamente ne sapete più di me ma per concludere dopo che io ho scoperto questo di certo sono stato molto male e certamente le ho fatto delle continue domande lei mi ha sempre detto che io le parlassi dell accaduto per sminuirla e per farla sentire in colpa quando invece il mio desiderio fosse capire perché fosse accaduto e da cosa fosse dipeso e col desiderio che lei mi raccontasse tutto con sincerità per metterci una pietra sopra per riacquistare fiducia in lei stante la sua sincerità ma col pensiero che il mio scopo fosse ferirla non ritengo che sia stata sincera al 100% e soprattutto sono peggiorate le cose e non riusciamo più ad avere come vorrei una relazione e a volerci bene concludo anche se immagino che avete capito il mio desiderio quale sia di metterci tutto alle spalle e di ricominciare a vivere e a volerci bene ho provato anche a dirle di farci aiutare da un professionista ma lei non ne vuole sapere le ho detto della mia unica volontà di ricominciare e volerci bene oppure se questo non fosse quello che voleva anche lei di lasciarmi perché l unica cosa che non volevo è non vorrò mai e di stare insieme ma come due estranei ciò che invece sembra voglia lei
Mi scuso se mi sono dilungato ma ho voluto descrivere al meglio la situazione per avere da voi un giudizio al riguardo
Vi ringrazio anticipatamente
Qualche anno fa ho scoperto che mia moglie mi tradiva io non avrei mai immaginato che potesse accadere perché mia moglie e sempre stata una persona molto timida e con un carattere molto riservato e chiuso infatti che io sappia secondo ciò che mi ha detto lei anche se ora dubito di ogni cosa cmq quando l ho conosciuta aveva quasi 33 anni e aveva avuto una sola storia tra l altro molto problematica si è frequentata con un uomo per due o tre anni ma solo dopo un anno aveva saputo che costui fosse sposato e avesse una figlia anche se la moglie lo aveva lasciato ma lei ha appreso tale situazione solo dopo parecchio tempo sempre lei mi ha riferito che una volta saputo che era sposato e aveva una figlia lo ha provato ad allontanare ma costui le diceva che si stava separando e addirittura le chiedeva in continuazione denaro per le spese di separazione in quanto lui non aveva un lavoro ma il suo desiderio fosse quello di divorziare nonostante le dava dei soldi questo ne faceva un uso personale giocare con macchinette nei bar quando lei si è accorta di questo mi dice che lo aveva allontanato ma poi si è resa conto di essere restata incinta ed ha provato a convivere con questo che poi era il suo primo uomo nonostante l età decisamente avanzata per non dare scandalo ma dopo un anno non ne ha potuto più e lo ha definitivamente allontanato
Vi ho detto questo per cercare di farvi capire che persona fosse stata mia moglie decisamente semplice e di certo non come e più frequente una donna disinibita dopo un paio d anni che era sola e da sola stesse crescendo la figlia che aveva avuto con il totale disinteresse del padre che non vedeva da quando l aveva lasciato e non nemmeno provvedeva ai propri doveri di padre ha conosciuto me ci siamo voluti bene abbiamo avuto un figlio ci siamo sposati insomma dopo quello che aveva passato l unica esperienza fallimentare e nel frattempo il padre della bambina che aveva avuto si era abbiamo saputo iniziato una relazione con un altra donna aveva avuto anche un altro figlio e anche questa donna dopo anni anche ella ha saputo che costui fosse sposato e aveva avuto altri due figli prima celando la situazione vi ho detto questo per farvi capire quanto avesse dovuto affrontare mia moglie e con chi aveva avuto la sua prima esperienza intanto noi eravamo felici stavamo crescendo i figli il mio e l altro non ci mancava nulla e credevo che ci fosse tra noi un legame importante anche perché io mi prendevo cura con amore di lei e dopo quello che aveva subito da un uomo credevo anche lei stesse bene e mi voleva bene. Ma forse perché mi prendevo molto cura di lei facendole in continuazione regali soprattutto vestiti di alta moda e si è messa in risalto le qualità che anche prima aveva ma certamente non valorizzava rendendola decisamente piacente e appariscente e quando è divenuta tale ho pensato siccome ha ricevuto delle attenzioni che in tutta la sua vita non aveva mai ricevuto si è penso io lasciato andare e ha iniziato ad avere altre storie. Io credo fosse questo il motivo il provare ciò che non aveva mai provato anche se all epoca non immaginavo potesse accadere ciò per quanto lei fosse chiusa timida e per quanto aveva di doloroso dovuto affrontare. Ditemi cosa ne pensate voi certamente ne sapete più di me ma per concludere dopo che io ho scoperto questo di certo sono stato molto male e certamente le ho fatto delle continue domande lei mi ha sempre detto che io le parlassi dell accaduto per sminuirla e per farla sentire in colpa quando invece il mio desiderio fosse capire perché fosse accaduto e da cosa fosse dipeso e col desiderio che lei mi raccontasse tutto con sincerità per metterci una pietra sopra per riacquistare fiducia in lei stante la sua sincerità ma col pensiero che il mio scopo fosse ferirla non ritengo che sia stata sincera al 100% e soprattutto sono peggiorate le cose e non riusciamo più ad avere come vorrei una relazione e a volerci bene concludo anche se immagino che avete capito il mio desiderio quale sia di metterci tutto alle spalle e di ricominciare a vivere e a volerci bene ho provato anche a dirle di farci aiutare da un professionista ma lei non ne vuole sapere le ho detto della mia unica volontà di ricominciare e volerci bene oppure se questo non fosse quello che voleva anche lei di lasciarmi perché l unica cosa che non volevo è non vorrò mai e di stare insieme ma come due estranei ciò che invece sembra voglia lei
Mi scuso se mi sono dilungato ma ho voluto descrivere al meglio la situazione per avere da voi un giudizio al riguardo
Vi ringrazio anticipatamente
Salve, quello che emerge è un grande desiderio di comprendere, di ricucire, e soprattutto di non rimanere intrappolato in una relazione svuotata di autenticità. È un intento nobile e umano, ma che, come ha già intuito, può realizzarsi solo se è condiviso da entrambi.
Lei ha cercato, anche con sofferenza, un dialogo sincero per andare avanti. Tuttavia, se dall’altra parte c’è chiusura, rifiuto dell’aiuto esterno e una forma di convivenza “a distanza emotiva”, diventa difficile immaginare un cambiamento reale senza che anche sua moglie metta in gioco qualcosa.
Non possiamo forzare nessuno a cambiare, ma possiamo scegliere come stare noi in quella situazione. Il suo desiderio di non vivere “da estranei sotto lo stesso tetto” è legittimo e merita ascolto.
Il mio consiglio è di prendersi uno spazio di confronto personale con un professionista. Non per colpevolizzare nessuno, ma per aiutarla a fare chiarezza su cosa vuole davvero per sé, su cosa è disposto ad accettare e su cosa invece rischia di farla soffrire ancora. A volte partire da sé è il primo passo per smuovere anche l’altro. Altre volte, è l’unico modo per proteggersi.
Resto a disposizione se desidera approfondire.
Un cordiale saluto.
Dr. Elicio
Lei ha cercato, anche con sofferenza, un dialogo sincero per andare avanti. Tuttavia, se dall’altra parte c’è chiusura, rifiuto dell’aiuto esterno e una forma di convivenza “a distanza emotiva”, diventa difficile immaginare un cambiamento reale senza che anche sua moglie metta in gioco qualcosa.
Non possiamo forzare nessuno a cambiare, ma possiamo scegliere come stare noi in quella situazione. Il suo desiderio di non vivere “da estranei sotto lo stesso tetto” è legittimo e merita ascolto.
Il mio consiglio è di prendersi uno spazio di confronto personale con un professionista. Non per colpevolizzare nessuno, ma per aiutarla a fare chiarezza su cosa vuole davvero per sé, su cosa è disposto ad accettare e su cosa invece rischia di farla soffrire ancora. A volte partire da sé è il primo passo per smuovere anche l’altro. Altre volte, è l’unico modo per proteggersi.
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La situazione che descrivi è profondamente dolorosa e complessa. Il tradimento ha creato una frattura nella fiducia che è difficile da riparare, soprattutto quando percepite di non essere sulla stessa lunghezza d'onda nel processo di guarigione.
Quello che osservo è un circolo vizioso: tu cerchi comprensione e sincerità per ricostruire la fiducia, mentre tua moglie interpreta le tue domande come attacchi che la fanno sentire giudicata. Questo crea distanza anziché vicinanza. È comune che dopo un tradimento i partner abbiano bisogno di tempi e modalità diverse per elaborare l'accaduto.
La tua analisi sui cambiamenti di tua moglie potrebbe avere una base di verità - a volte quando una persona scopre di essere attraente e riceve attenzioni può sperimentare una fase di "risveglio" che prima non aveva vissuto. Tuttavia, il tradimento ha radici più profonde che vanno oltre l'aspetto esteriore.
Il rifiuto di tua moglie ad accettare un aiuto professionale è preoccupante perché indica una resistenza ad affrontare realmente il problema. Senza questo lavoro comune, difficilmente riuscirete a superare l'impasse.
La tua richiesta di chiarezza - o ricostruire insieme o separarsi - è legittima. Vivere come estranei è devastante per entrambi e dannoso anche per i figli.
Ti consiglio di considerare un percorso di supporto psicoterapeutico anche solo per te inizialmente. Ti aiuterebbe a elaborare il trauma del tradimento, a comprendere meglio le dinamiche relazionali e a prendere decisioni più consapevoli per il tuo futuro. A volte quando uno dei partner inizia un percorso di crescita, questo può motivare anche l'altro a fare altrettanto.
Ricorda che la riconciliazione autentica richiede impegno e trasparenza da entrambe le parti. Non puoi forzare la guarigione di un rapporto da solo.
Quello che osservo è un circolo vizioso: tu cerchi comprensione e sincerità per ricostruire la fiducia, mentre tua moglie interpreta le tue domande come attacchi che la fanno sentire giudicata. Questo crea distanza anziché vicinanza. È comune che dopo un tradimento i partner abbiano bisogno di tempi e modalità diverse per elaborare l'accaduto.
La tua analisi sui cambiamenti di tua moglie potrebbe avere una base di verità - a volte quando una persona scopre di essere attraente e riceve attenzioni può sperimentare una fase di "risveglio" che prima non aveva vissuto. Tuttavia, il tradimento ha radici più profonde che vanno oltre l'aspetto esteriore.
Il rifiuto di tua moglie ad accettare un aiuto professionale è preoccupante perché indica una resistenza ad affrontare realmente il problema. Senza questo lavoro comune, difficilmente riuscirete a superare l'impasse.
La tua richiesta di chiarezza - o ricostruire insieme o separarsi - è legittima. Vivere come estranei è devastante per entrambi e dannoso anche per i figli.
Ti consiglio di considerare un percorso di supporto psicoterapeutico anche solo per te inizialmente. Ti aiuterebbe a elaborare il trauma del tradimento, a comprendere meglio le dinamiche relazionali e a prendere decisioni più consapevoli per il tuo futuro. A volte quando uno dei partner inizia un percorso di crescita, questo può motivare anche l'altro a fare altrettanto.
Ricorda che la riconciliazione autentica richiede impegno e trasparenza da entrambe le parti. Non puoi forzare la guarigione di un rapporto da solo.
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