Buongiorno e un grazie anticipato a tutti i Dottori per la disponibilità. Premesso che sono un sogg
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Buongiorno e un grazie anticipato a tutti i Dottori per la disponibilità.
Premesso che sono un soggetto a rischio di anni 61 al cui padre hanno diagnosticato un tumore parecchio aggressivo e quindi da qualche anno mi sottopongo a regolari controlli alla prostata (attualmente ingrossata 71cc).
Ho letto che la FUSION è un combinato tra la risonanza multiparametrica e la classica biopsia prostatica con eco transrettale ed è finalizzata a "centrare" i prelievi dalle aree sospette di tumore grazie alla precisione della risonanza magnetica multiparametrica, riducendo quindi il numero di biopsie e così pure rischi e disagi del paziente.
La domanda che vorrei proporre è: se si esegue una RMmp da cui non si rileva alcun problema (quindi non c'è nulla da centrare) è necessario sottoporsi in seguito anche alla classica biopsia prostatica con eco transrettale per una ulteriore sicurezza o è completamente inutile?
Buon lavoro.
Premesso che sono un soggetto a rischio di anni 61 al cui padre hanno diagnosticato un tumore parecchio aggressivo e quindi da qualche anno mi sottopongo a regolari controlli alla prostata (attualmente ingrossata 71cc).
Ho letto che la FUSION è un combinato tra la risonanza multiparametrica e la classica biopsia prostatica con eco transrettale ed è finalizzata a "centrare" i prelievi dalle aree sospette di tumore grazie alla precisione della risonanza magnetica multiparametrica, riducendo quindi il numero di biopsie e così pure rischi e disagi del paziente.
La domanda che vorrei proporre è: se si esegue una RMmp da cui non si rileva alcun problema (quindi non c'è nulla da centrare) è necessario sottoporsi in seguito anche alla classica biopsia prostatica con eco transrettale per una ulteriore sicurezza o è completamente inutile?
Buon lavoro.
La mpRMI si esegua sulla scorta dei valori del profilo del PSA (PSA totale e libero, 2-proPSA e PHI; rapporto PSA/volume e PHI/volume, PSA L/T, testosterone/PSA) e dei dati della ecografia doppler transrettale. Certo una prostata ad alta congestione infiammatoria con IPB può anche nascondere dei focolai che la mpRMI non riesce a rilevare per le piccole dmensioni. Se tuttavia (PI-RADS 2) permane il sospetto allora si può eseguire prima una PET/CT con 68Gallio PSMA centrata sulla prostata e determinare i valori di SUV differenziali e poi decidere nel merito. Se anche questo esame fosse totalmente negativo allora non rimarrà che monitorare la situazione nel tempo, anche con la determinazione sul sangue del BCR2. Altrimenti si può sempre eseguire la biopsia sistemica, semrpe che il sospetto sia maggiore di quanto i dati non abbiano rilevato.
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Buon pomeriggio,
se la RMN prostatica non evidenzia zone sospette non c'è indicazione all'esecuzione di biopsie prostatiche.
Si rivolga all'Urologo per la valutazione del caso
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