Buongiorno Due giorni fa sono stato operato di ernia ombelicale...il chirurgo mi ha spiegato che vi

2 risposte
Buongiorno
Due giorni fa sono stato operato di ernia ombelicale...il chirurgo mi ha spiegato che viste le ridotte dimensioni (sotto il cm non mi è stato detto con esattezza) non ha ritenuto necessario l uso della rete. Faccio un lavoro che comporta carico e scarico di pesi a volte molto pesanti ed inoltre pratico da 28 anni palestra. Mi è stato dato un mese di stop dal lavoro e attività fisica... Naturalmente ho intenzione di seguire scrupolosamente i consigli del chirurgo...ma ho un dubbio....
Ho letto spesso che l operazione senza rete espone anche a distanza di tempo ad una maggiore possibilità di recidiva.
Sono pertanto molto preoccupato sia a livello lavorativo che sportivo di non poter tornare quello di prima per timore di dover effettuare di nuovo l intervento e soprattutto che la recidiva sia peggiore della precedente che neanche si vedeva a occhio nudo (Ho effettuato l intervento solo perché si è infiammata). Volevo chiedere in base alla vostra esperienza questa eventualità sia possibile perché temo molto il condizionamento sulla mia vita lavorativa e non..
Cordiali saluti
Buongiorno,
se svolge un lavoro pesante e se fa esercizio fisico "pesante" un margine di rischio, anche a distanza c'è.
Se l'ernia era così piccola ritengo che il chirurgo abbia fatto bene a non "regalarle" un più ampio scollamento per mettere una rete.
Comunque se dovesse ricomparire il prossimo intervento, non sarebbe comunque così pesante e a questo punto penso che le metteranno una rete (io farei così).
Certo all'inizio deve essere diligente, in seguito, come lei evidenzia, non può condizionare la sua vita e le sue passioni al possibile rischio di recidiva.
Si comporti normalmente

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Buongiorno, con un difetto erniario <1cm l'indicazione è quella di una sutura diretta della fascia addominale senza posizionamento di una rete. Infatti, come già detto dal collega, per posizionare una protesi avrebbe dovuto ampliare lo scollamento e, soprattutto, ampliare il difetto erniario. La rete può magari dare migliori garanzie sulla recidiva, ma espone anche a rischi maggiori come l'infezione o "rigetto" del corpo estraneo, per quanto biocompatibile.
Riprenda gradualmente la sua vita normale senza troppe paure!
Buona giornata, dott. Niccolò Incarbone

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