Buongiorno Dottore.. Il 41 gennaio sono scivolata dalle scale in pronto soccorso mi hanno detto che

1 risposte
Buongiorno Dottore..
Il 41 gennaio sono scivolata dalle scale in pronto soccorso mi hanno detto che ho fratturato la vertebra D11 della colonna vertebrale, dopo un mese di riposo assoluto distesa cioè allettata a letto immobile, sono ritornata e ho fatto la risonanza magnetica ad alto campo mi hanno detto che ho un edema e che devo stare ancora a letto immobile per almeno altri due mesi ,cosa significa?
Non sto guarendo ?
Perché ho questo edema,e soprattutto perché mi hanno consigliato di operarmi per guarire meglio?
Sono asmatica e non posso eventualmente fare una anestesia totale e quindi se sto a riposo potrò guarire lo stesso?
E le punture di eparina dopo un mese già allettata anche se muovo le gambe ,le devo fare comunque o non ce n è bisogno
Grazie per la risposta
Dott. Stefano Marasco
Neurochirurgo, Chirurgo vertebrale
Aosta
Buonasera, il suo caso sarebbe meritevole di valutazione specialistica di chirurgia vertebrale. Personalmente sono perplesso in merito al tipo di trattamento proposto, ma è anche vero che è difficile poter rispondere senza aver preso visione delle immagini di Risonanza. In genere, quando una frattura vertebrale non "raggiunge" i criteri per cui indicare un intervento chirurgico, può essere trattata conservativamente con riposo relativo (continuare la comune mobilizzazione giornaliera, astenendosi da sforzi fisici intensi e sollevamento di carichi) e indossando contestualmente una idonea e specifica ortesi (bustino) in base al livello della frattura quando la colonna è in carico (posizione seduta, in piedi e durante la deambulazione). La persistenza dell'edema in alcune sequenze di RM può significare una non completa guarigione della stessa per cui, talora, viene indicato di proseguire l'utilizzo del bustino. In caso di mancata guarigione o in particolari tipi di frattura, possono essere proposti trattamenti come ad esempio vertebroplastica, cifoplastica o stenting vertebrale per via percutanea. Per quanto riguarda la sospensione dell'eparina, in assenza di mobilizzazione, come nel suo caso, può essere rischioso sospenderla. Anche quest'ultima dunque merita una valutazione medica specialistica. Spero di aver risposto a tutte le sue domande.Le auguro una buona serata

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