Buongiorno dottore Ho 45 anni, un’ernia iatale da 20 diagnosticata con gastroscopia, ho una malatti

3 risposte
Buongiorno dottore
Ho 45 anni, un’ernia iatale da 20 diagnosticata con gastroscopia, ho una malattia autoimmune è recentemente ho subito un’ablazione cardiaca per tachicardia parassitica.
L’ablazi Sembra riuscito bene, ho però un sacco di extrasistole, ma fatto holter l,aritmologo dice che sono benigne e probabilmente dipendono dalla connettivite e dall’ernia iatale, come posso agire per migliorarle ? È possibile che minprovochino capogiri?
Grazie
Dr. Stefano Pieri
Radiologo
Roma
Penso che il suo cardiologo, dopo l'ablazione, le avrà prescritto una terapia.

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Dott. Daniele Macchini
Chirurgo generale, Proctologo, Chirurgo
Vimercate
Buongiorno, effettivamente l'ernia iatale può in alcuni casi, se molto voluminosa, provocare delle aritmie cardiache benigne. Nel suo caso vista la recente problematica cardiologica è più probabile che siano primitivamente correlate alle caratteristiche del suo cuore.
Ad ogni modo potrei proporle dei consigli per ridurre al minimo gli effetti spiacevoli correlati alla sua ernia iatale:
- ridurre alcolici, caffè, cibi piccanti e bevande frizzanti
- evitare pasti abbondanti
- dormire con due cuscini (per evitare la risalita in esofago di reflusso acido)
- in caso di sovrappeso, ridurre in proprio peso con una dieta consigliata da un buon dietologo
Cordialità
Dott. Marcello Avallone
Chirurgo generale, Chirurgo
Roma
Gentile paziente,
molto probabilmente il Suo problema è di natura cardiologica. Le suggerirei comunque di eseguire un RX primo tratto del tubo digerente con mezzo di contrasto per verificare la presenza di ernia iatale (in quanto la valutazione endoscopica risulta più indaginosa). Successivamente, in base all' esito dell' esame, si valuterà se eseguire nuovamente una gastroscopia e/o un TC per quantificare l' ernia iatale e valutare eventuali effetti sull' esofago.
Cordiali saluti

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