Buongiorno Dottore, da Febbraio 2025 convivo dolorosamente con una lombosciatalgia dovuta ad un ern

2 risposte
Buongiorno Dottore,
da Febbraio 2025 convivo dolorosamente con una lombosciatalgia dovuta ad un ernia discale nel tratto L4-L5.
Dopo un percorso di ozonoterapia di ben 14 sedute senza risultati apprezzabili ho affiancato un percorso di fisioterapia abbastanza breve in quanto il professionista non riscuoteva neanche la piena fiduciadel fisiatra stesso.
Da settembre 2025 ho iniziato un lungo percorso prevalentemente di massoterapia( 2 sedute settimanali) da un valente professionista e mentre la situazione pareva avviarsi a una risoluzione, lo scorso mese sono caduto provocandomi una frattura composta al malleolo.
La frattura si è ora composta anche se permangono ancora dei dolori al collo della caviglia ( la sera gonfio) ed il piriforme è tornato dolente.
Premetto che faccio cyclette almeno 1 ora al giorno e qualche ginnastica specifica.
La caduta è stata detrminata secondo il bravo ortopedico che si è occupato della frattura, da un cedimento di un "inesistente" quadricipite sinistro sul quale oltre alla cyclette faccio ora qualche esercizio di rinforzo, in quanto non era il primo cedimento con relative cadute.
Cosa mi consigliate di fare...ho speso finora molti soldi...
Vi ringrazio anticipatamente!!
Antonio
Buongiorno, è sicuramente consigliata una visita fisiatrica per capire a che punto siamo oggettivamente e cosa ha davvero senso fare per avere benefici ulteriori. Prof Massimiliano Noseda, fisiatra a Milano.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Gentile Sig. Antonio,

la ringrazio per aver descritto con attenzione il suo percorso. Da quanto riferisce, il quadro clinico appare complesso, con una lombosciatalgia cronica da ernia L4-L5 non risolta, associata ora a esiti di frattura al malleolo e a un deficit funzionale del quadricipite sinistro che ha già provocato più cadute.

Alla luce di ciò, ritengo necessario:

-chiarire la causa del deficit del quadricipite (neurogena? da disuso?) e inquadrare il dolore persistente alla schiena e alla caviglia;
-una revisione del programma di esercizi, potenziando il lavoro su rinforzo muscolare, stabilità ed equilibrio, per prevenire ulteriori cadute;
-impostare un percorso riabilitativo strutturato, mirato e supervisionato, andando oltre la sola massoterapia o attività generica, per massimizzare l’efficacia e ottimizzare le risorse già investite.
L’impegno che ha già dimostrato, con l’attività fisica e i trattamenti finora eseguiti, è prezioso: orientarlo meglio potrebbe davvero fare la differenza.

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.