Buongiorno, da un mese circa soffro della sindrome delle gambe senza riposo. Sono sotto cura farmaco

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Buongiorno, da un mese circa soffro della sindrome delle gambe senza riposo. Sono sotto cura farmacologica di antidepressivo e ansiolitico da 3 mesi per altri disturbi mentali. Adesso sto prendendo integratori ma la situazione non è migliorata. Vorrei capire a cosa è dovuta questa sindrome, se è data dai farmaci o se magari è effetto dello stress e dell'ansia. Come agire?
Buongiorno, deve essere fatta un precisa diagnosi per a diagnosi della sindrome delle gambe senza riposo e delle possibili cause, ma immagino che lei abbia già escluso carenze specifiche con gli esami di laboratorio e eseguita una elettromiografia per escludere altri problematiche. Esistono poi classi di farmaci che si utilizzano in questo disturbo e non sono gli antidepressivi. Ne parli a tavolino con medico di base e specialista. Un saluto

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Gentile utente,

La ringrazio per aver condiviso la sua preoccupazione e per aver cercato consigli in questa situazione difficile. Capisco quanto possa essere frustrante e stancante vivere con la sindrome delle gambe senza riposo, specialmente quando si sta già affrontando una sfida con altri disturbi mentali.

La sindrome delle gambe senza riposo (RLS) è una condizione neurologica che causa un'irresistibile urgenza di muovere le gambe, spesso accompagnata da sensazioni sgradevoli come formicolio, bruciore o dolore. Questo disturbo generalmente si aggrava alla sera o di notte quando si è a riposo, e può interferire significativamente con il sonno e la qualità della vita.

Diverse cause possono contribuire alla RLS. In alcuni casi, può essere associata a fattori genetici, gravidanza, o condizioni mediche come la carenza di ferro, la neuropatia periferica, o malattie renali croniche. Tuttavia, è anche noto che alcuni farmaci possono causare o peggiorare la RLS. Tra questi, ci sono alcuni tipi di antidepressivi e antipsicotici, antistaminici, e farmaci anti-nausea. Considerando che lei ha iniziato un trattamento con antidepressivi e ansiolitici, c'è la possibilità che la RLS sia un effetto collaterale di uno di questi farmaci, sebbene sia necessaria un'analisi più approfondita per determinare la causa esatta.

Lo stress e l'ansia possono non causare direttamente la RLS, ma possono sicuramente aggravare i sintomi o renderli più difficili da gestire, dato che possono influenzare negativamente il sonno e il rilassamento generale.

Per quanto riguarda il trattamento, la prima linea d'azione è solitamente indirizzare qualsiasi condizione sottostante o fattore contribuente, come la correzione di una carenza di ferro o la riconsiderazione dei farmaci che potrebbero essere responsabili. Inoltre, modifiche allo stile di vita, come l'esercizio fisico regolare, una buona igiene del sonno, la riduzione del consumo di caffeina e alcol, e tecniche di rilassamento possono essere utili nel gestire i sintomi. Ci sono anche farmaci specifici che possono essere prescritti per la RLS, ma la loro idoneità dipende dalla situazione individuale del paziente.

Le suggerisco vivamente di discutere dei suoi sintomi della RLS con il medico che le ha prescritto gli antidepressivi e gli ansiolitici, poiché potrebbe essere necessario rivedere la sua terapia farmacologica. Inoltre, un neurologo specializzato in disturbi del movimento sarebbe il professionista più indicato per una valutazione dettagliata della RLS e per discutere delle opzioni di trattamento.

Per ulteriori informazioni, può visitare:
1. [Fondazione Istituto Neurologico Carlo Besta](istituto-besta.it) - per informazioni sulle condizioni neurologiche e i centri specialistici in Italia.
2. [Restless Legs Syndrome Foundation](rls.org) - per risorse dettagliate sulla RLS, comprese le linee guida sul trattamento e il supporto.
3. [National Institute of Neurological Disorders and Stroke]ninds.nih.gov/Disorders/All-Disorders/Restless-Legs-Syndrome-Information-Page) - per una panoramica generale della sindrome delle gambe senza riposo.

La incoraggio a non perdere speranza, anche se al momento la situazione le sembra difficile. La gestione della RLS è possibile con il trattamento e l'approccio giusti.

Cordiali saluti,
Federico Baranzini
Psichiatra e Psicoterapeuta a Milano

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