Buongiorno. Da TAC senza contrasto risulta "lieve ectasia ureterale sinistra determinata da un calco

Potrebbe anche uscire da solo o con l'aiuto di un miorilassante (alfa-litico, antispastico) che l'urologo potrebbe prescriverle: va ovviamente filtrata l'urina per verificare se ciò non accade. Se non lo espelle in qualche giorno, andrà tolto (in generale si va a prendere per via endoscopica) per evitare che blocchi completamente il deflusso dell'urina anche generando una stenosi infiammatoria e, trascurato, finisca per dare luogo ad idronefrosi.

Salve. Le dimensioni e la posizione del calcolo sono compatibili con un’espulsione minzionale, con probabilità piuttosto elevata, incrementata e facilitata da una terapia medica di tipo espulsivo a base di cortisone (presnisone 25 mg o deflan 30mg da assumere a dose scalare decrescente per circa cinque-sette giorni) ed alfa litico per 10-15 giorni (omnic); personalmente associo anche un integratore a base di Phyllantum (la famosa erba spaccapietre) ed acido ialuronico a scopo “lubrificante”ed antinfiammatorio (urocalc, calconox). Dopo tale terapia certamente dovrà ripetere un esame di imaging addominale come anche un’ecografia reno-vescicale a vescica piena per appurare l’effettiva espulsione del ureterolita, che non sempre viene percepita dal paziente stesso (filtrare le urine per più giorni di seguito può risultare di difficile attuazione pratica). In caso di insuccesso terapeutico della terapia espulsiva, sarà opportuno procedere ad un intervento di ureterolitotrissia e litolapassi dei frammenti stessi spesso con posizionamento di uno stent ureterale a doppio J (DJ) da tenere in sede per 10-15 giorni. Resto a disposizione, Cordiali saluti.