Buongiorno, da qualche mese , dopo aver avuto un episodio sincopale, e fatto tutti gli accertamenti,

2 risposte
Buongiorno, da qualche mese , dopo aver avuto un episodio sincopale, e fatto tutti gli accertamenti, mi sono sentita costantemente stanca , al limite dello svenimento, la dottoressa ha detto che erano attacchi di panico e ansia anche se lo dubito fortemente perché non mi sento né ansiosa né tantomeno depressa, ho voglia di fare le cose ma non riesco a fare con tranquillità tutto perché mi sento sempre stanca . Ho notato un sonno poco ristoratore e rigidità muscolare e dolori in tutto il corpo come se fossi sempre in tensione. Ho pensato che fosse per il periodo post sincope e per la paura che riaccada. La dottoressa mi ha fatto fare un ciclo di samyr iniezioni che poi ho continuato con le compresse ora dopo 20 giorni e un netto miglioramento, mi sento di nuovo stanca e come intontita, arrivo a sera stanchissima. Può essere che samyr non serva più o che non sia abbastanza?cosa faccio, smetto di prenderlo? Può dopo un periodo di 30 giorni dare questi sintomi?
Dott. Alessandro Arone
Psichiatra, Psicoterapeuta
Milano
Buon pomeriggio, può essere che Samyr abbia fatto "il suo", cioè le abbia dato un temporaneo miglioramento dei sintomi ansioso-depressivi ma al suo termine la sintomatologia sia riemersa. Probabilmente andrebbe riconsiderata una terapia più incisiva e che la aiuti a star meglio nel medio o lungo termine, previa visita specialistica.
Non è invece possibile dare suggerimenti sul riprendere o meno la terapia tramite consulto specialistico, per cui rimane l'invito ad effettuare una visita con uno psichiatra per rivalutazione clinica e terapeutica.

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Dott. Raffaele Falato
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico di medicina generale
Firenze
Il Samyr può aiutare in alcune forme di affaticamento, ma se i sintomi persistono va rivalutata la diagnosi: stanchezza, sonno non ristoratore e dolori diffusi richiedono esami su tiroide, ferro, vitamina D, sonno e valutazione psichiatrica per ansia/depressione. Non sospenda né modifichi terapie senza confronto medico: serve una rivalutazione completa.

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