Buongiorno, da novembre del 2024 ho iniziato a soffrire di ansia. Ho iniziato un percorso di psico
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Buongiorno,
da novembre del 2024 ho iniziato a soffrire di ansia.
Ho iniziato un percorso di psicoterapia con incontri settimanali ancora in corso, e a Febbraio 2025 ho iniziato anche una terapia farmacologica, inizialmente con una pastiglia al giorno di Cipralex in aggiunta a Xanax dopo una ricaduta.
Ho continuato la terapia traendone beneficio fino a Settembre, quando poi ho interrotto i farmaci senza scalarli gradualmente perchè pensavo erroneamente di non averne più bisogno.
Dopo 3 settimane ho avuto un crollo grave, per cui con il mio medico abbiamo ripreso la terapia con Cipralex al mattino e Xananx alla sera, fino a poi aumentare tra due settimane il Cipralex.
Ad oggi mi hanno diagnosticato disturbo da attacchi di panico e sindrome depressiva, che non avevo sviluppato inizialmente.
Questi nuovi sintomi più gravi possono essere causati dalla sospensione brusca del Cipralex o è necessario impostare una nuova terapia?
da novembre del 2024 ho iniziato a soffrire di ansia.
Ho iniziato un percorso di psicoterapia con incontri settimanali ancora in corso, e a Febbraio 2025 ho iniziato anche una terapia farmacologica, inizialmente con una pastiglia al giorno di Cipralex in aggiunta a Xanax dopo una ricaduta.
Ho continuato la terapia traendone beneficio fino a Settembre, quando poi ho interrotto i farmaci senza scalarli gradualmente perchè pensavo erroneamente di non averne più bisogno.
Dopo 3 settimane ho avuto un crollo grave, per cui con il mio medico abbiamo ripreso la terapia con Cipralex al mattino e Xananx alla sera, fino a poi aumentare tra due settimane il Cipralex.
Ad oggi mi hanno diagnosticato disturbo da attacchi di panico e sindrome depressiva, che non avevo sviluppato inizialmente.
Questi nuovi sintomi più gravi possono essere causati dalla sospensione brusca del Cipralex o è necessario impostare una nuova terapia?
Buongiorno,
quello che descrive è piuttosto frequente: la sospensione brusca del Cipralex può determinare sia una sindrome da sospensione, con sintomi fisici e psicologici anche intensi, sia una ricaduta del disturbo d’ansia o depressivo. Nel suo caso è verosimile che l’interruzione improvvisa abbia favorito un peggioramento dei sintomi, ma questo non significa che la terapia non funzioni più. È corretto averla ripresa, e con costanza e tempo i benefici torneranno. In futuro sarà importante programmare insieme al medico una sospensione graduale e controllata, per evitare nuovi crolli.
quello che descrive è piuttosto frequente: la sospensione brusca del Cipralex può determinare sia una sindrome da sospensione, con sintomi fisici e psicologici anche intensi, sia una ricaduta del disturbo d’ansia o depressivo. Nel suo caso è verosimile che l’interruzione improvvisa abbia favorito un peggioramento dei sintomi, ma questo non significa che la terapia non funzioni più. È corretto averla ripresa, e con costanza e tempo i benefici torneranno. In futuro sarà importante programmare insieme al medico una sospensione graduale e controllata, per evitare nuovi crolli.
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La sospensione brusca del Cipralex ha sicuramente giocato un ruolo importante nel tuo peggioramento. Quando interrompi bruscamente un SSRI dopo mesi di assunzione, si verifica una sindrome da sospensione che può manifestarsi con ansia intensa, instabilità emotiva, irritabilità e sintomi fisici. Questo può aver fatto da innesco per una ricaduta più grave del disturbo d'ansia che non era stato completamente risolto.
Il fatto che ora tu abbia sviluppato anche attacchi di panico e sintomi depressivi non è necessariamente dovuto solo alla sospensione, ma probabilmente indica che il disturbo sottostante è più complesso di quanto inizialmente pensato. L'ansia generalizzata non trattata adeguatamente può evolvere verso il disturbo da panico, e la componente depressiva può emergere quando l'ansia diventa troppo pesante da gestire nel tempo.
La strategia che avete impostato con il tuo medico è corretta: riprendere il Cipralex e aumentarlo gradualmente ti darà una copertura più stabile. Lo Xanax serve per il controllo immediato dell'ansia in attesa che l'escitalopram raggiunga la sua piena efficacia, ma andrà poi gradualmente ridotto per evitare dipendenza. Non serve necessariamente cambiare farmaco, ma serve probabilmente una dose più adeguata e soprattutto la consapevolezza che questa è una terapia da mantenere più a lungo.
È fondamentale che continui la psicoterapia in parallelo, perché il lavoro psicologico ti aiuterà a comprendere meglio cosa alimenta la tua ansia e a sviluppare strumenti per gestirla, riducendo il rischio di future ricadute quando sarà il momento giusto per ridurre i farmaci.
Il fatto che ora tu abbia sviluppato anche attacchi di panico e sintomi depressivi non è necessariamente dovuto solo alla sospensione, ma probabilmente indica che il disturbo sottostante è più complesso di quanto inizialmente pensato. L'ansia generalizzata non trattata adeguatamente può evolvere verso il disturbo da panico, e la componente depressiva può emergere quando l'ansia diventa troppo pesante da gestire nel tempo.
La strategia che avete impostato con il tuo medico è corretta: riprendere il Cipralex e aumentarlo gradualmente ti darà una copertura più stabile. Lo Xanax serve per il controllo immediato dell'ansia in attesa che l'escitalopram raggiunga la sua piena efficacia, ma andrà poi gradualmente ridotto per evitare dipendenza. Non serve necessariamente cambiare farmaco, ma serve probabilmente una dose più adeguata e soprattutto la consapevolezza che questa è una terapia da mantenere più a lungo.
È fondamentale che continui la psicoterapia in parallelo, perché il lavoro psicologico ti aiuterà a comprendere meglio cosa alimenta la tua ansia e a sviluppare strumenti per gestirla, riducendo il rischio di future ricadute quando sarà il momento giusto per ridurre i farmaci.
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