Buongiorno , Da fine luglio soffro di prostatite . Esame delle urine negativo e ecografia alla p
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risposte
Buongiorno ,
Da fine luglio soffro di prostatite .
Esame delle urine negativo e ecografia alla prostata segnala dimensioni nella norma .
Il dolore nella zona tra testicoli e ano , non passava e dolore nello stare seduto .
Ho iniziato una cura da qualche giorno con iceflox per 40 giorni e idiprost Gold per 3 mesi .
Volevo sapere dopo quanto vedrò i primi miglioramenti ?
La prostatite è un percorso lungo da guarire ?
Grazie
Da fine luglio soffro di prostatite .
Esame delle urine negativo e ecografia alla prostata segnala dimensioni nella norma .
Il dolore nella zona tra testicoli e ano , non passava e dolore nello stare seduto .
Ho iniziato una cura da qualche giorno con iceflox per 40 giorni e idiprost Gold per 3 mesi .
Volevo sapere dopo quanto vedrò i primi miglioramenti ?
La prostatite è un percorso lungo da guarire ?
Grazie
Dimensioni nella norma... cioè... quanti ml? Il criterio di normalità è differente in termini urologici e in termini andrologici. Una terapia a basso effetto decongestionante in un quadro mal definito per carenza di adeguate valutazioni che consentano di valutare le ragioni della sua congestione infiammatoria pelvico-prostatica. Credo che risolverà molto poco... forse un poco di attenuazione dei sintomi.
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Salve. Urinocoltura (senza concomitante esame urine?!) ed ecografia (sovrapubica o transrettale?), insieme alla visita clinica (esplorazione digito-rettale), non sono del tutto esaustive come valutazioni per caratterizzare in maniera completa la problematica. A seconda dell’età, è indicato altresì il dosaggio del PSA reflex ed indipendentemente dall’età l’esecuzione di Spermiocoltura o se disponibile c/o il laboratorio di riferimento, il test di Meares-Stamey (gold standard per la diagnosi differenziale della tipologia di prostatite). Prostatite batterica, beneficia di terapia antibiotica mirata, a posologia e di durata adeguata, mentre non guarisce bensì rischia di cronicizzare persistentemente se non opportunamente trattata o se la terapia prevede solo fitoterapia (iceflox, idiprost). D’altro canto, le prostatiti abatteriche, non beneficiano della terapia antibiotica, ma richiedono cicli periodici (spesso per lunghi periodi) di anti-infiammatori e/o anti-edemigeni topici e/o sistemici. Tutto ciò premesso che la diagnosi sia realmente prostatite: è d’uopo escludere altre condizioni patologiche che provocano dolore nella zona perineale, clinicamente ciò è suggestivo di prostatite MA anche altre condizioni si manifestano, tra gli altri, con tali sintomi: IPB, ritenzione urinaria cronica, stenosi uretrale; in ambito extra-urologico, patologie ano-rettali, affezioni di competenza fisiatrica del pavimento pelvico e/o neurologiche interessanti i nervi che sensibilizzano il perineo come la sindrome del pudendo ed altre ancora. Spero di averle chiarito, almeno in parte, le idee. Resto a disposizione, cordiali saluti.
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