buongiorno, da 3 anni mi e' stata riscontrata una gammopatia monoclonale in IgM. Eseguo esami ematic

la gammopatia monoclonale IgM può essere modesta dal punto di vista quantitativo e non accompagnarsi ad alcun sintomo: probabilmente questo è il suo caso, e allora ci si può limitare fare un percorso di attesa vigile, controllando gli esami periodicamente. In altri casi la componente monoclonale assume rilievo maggiore o compaiono disturbi cosiddetti da "iperviscosità" che obbligano a ricorrere a misure terapeutiche e, naturalmente, a fare biopsia del midollo osseo. Anche se lei non ha sintomi in atto, potrebbe essere indicata consulenza ematologica, se non la ha già fatta.

Si tratta di una gammopatia monoclonale. Se non lo avesse già fatto, ma credo che sia già stato fatto, bisognerebbe fare uno studio del midollo ed un esame rx delle ossa lunghe

Buonasera,
Occorre monitoraggio sia biochimico (anche urine) che clinico da parte di uno specialista ematologo. Ha effettuato indagini radiologiche a diagnosi?
Se vuole, sono a disposizione (claudiocerc@hotmail.com)
Claudio Cerchione