Buongiorno, abbiamo appena ritirato l'esito dell'Ecografia Mammaria di mia madre 80enne che ha subit

4 risposte
Buongiorno, abbiamo appena ritirato l'esito dell'Ecografia Mammaria di mia madre 80enne che ha subito un intervento per rimuovere un inizio di carcinoma al seno 1 anno e mezzo fa. Non e' semplice l'interpretazione e siamo preoccupati per la recidiva, considerando che all'analisi del sangue, i primari marcatori CA15.3 presentano valori molto alterati (245.8). Chiedo cortesemente un supporto per potermi orientare meglio.
"Mammelle con regolari ecogrammi dei piani cutanei e sottocutanei.
L'ecostruttura parenchimale appare disomogenea, con evidenza di alcune zone di tessutoad aspetto"fibroghiandolare", soprattutto QQSSEE bilateralmente.
Assenza di formazioni espansive solido/cistiche in atto valutabili ecograficamente. Non si osservano ectasie a carico dei dotti galattofori di entrambi i lati
I legamenti del Cooper mostrano un regolare andamento. Liberi i cavi ascellari dx e sx e gli spazi s.c. ds e sx".

Grazie
Buonasera. L'ecografia non mostra segni di patologia. È opportuno consultare il vostro oncologo di riferimento per valutare il successivo iter

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Buonasera, l'ecografia è negativa, ma da sola non basta per escludere la presenza di recidive. A seconda di quali esami di controllo ha fatto sua madre sarebbe opportuno integrare con ulteriori esami strumentali, come una mammografia ed eventualmente un esame di stadiazione sistemica come una TC total body o una PET-TC per eliminare ogni dubbio di ripresa di malattia visti i marker sierici elevati
Buongiorno. Dall'ecografia si può escludere una recidiva locale. L'elevato valore di Ca 15.3 (pur con l'ambiguità di questo "marcatore", che non sempre marca un'evoluzione tumorale) consiglia comunque un approfondimento prudenziale con TC-PET per escludere una ripresa a distanza della malattia. Buona giornata, Gmac
Come già detto dai colleghi la sola ecografia non basta; sicuramente l’oncologo valuterà come proseguire l’iter diagnostico dato l’alto valore dei markers che , anche se non completamente diagnostici, danno comunque una informazione utile da non sottovalutare

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