Buongiorno a tutti, sono una donna di 37 anni: sono quì per chiedere pareri e consigli in merito a
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Buongiorno a tutti,
sono una donna di 37 anni: sono quì per chiedere pareri e consigli in merito all'andamento della mia situazione.
Riporto la cronostoria degli ultimi mesi, per cercare di far capire al meglio tutto il quadro in cerca di pareri terzi poiché, sinceramente, sono alquanto preoccupata e incerta.
- Oggi siamo al 13/05/2025;
- Dal 10 Marzo ho iniziato ad avere linfonodi sottomandibolari gonfi da entrambi i lati del collo.
- Il 26 Marzo sono andata dal medico di base che mi ha prescritto una cura antibiotica per 6 giorni e FLOGERYL per 10 giorni.
- Il 4 Aprile dopo la cura, i linfonodi sembravano meno gonfi ma comunque per sicurezza mi ha prescritto delle analisi del sangue;
- Il 16 Aprile l'esito delle analisi non riporta nulla di allarmante, solo i valori delle allergie a picchi elevati (io sono soggetto allegico ed in quel periodo ero esposta a tutti gli allergeni ogni giorno) quindi, mi prescrive antistamico pensando che il rigonfiamento fosse dovuto alla forte allergia.
- Il 25 Aprile inizio ad avere forti dolori ad un dente, e dopo 24 ore gonfiore alla guancia;
- Il 29 Aprile sono dal dentista che apre il dente e fa drenare il pus che si era formato sulla gengiva: diagnostica un ascesso e mi prescrive 8 punture di Lincocin (una mattina e una sera per 4 giorni);
- Il 6 Maggio a controllo dal dentista (apre "i dotti" se non erro, non so cosa per far drenare meglio) e re-incide la gengiva per far uscire altro pus: un residuo dell'infezione a quanto pare. Mi prescrive 2 punture di bentelan da fare una quel giorno e l'altra il giorno dopo.
- 8 Maggio ritorno per un controllo: nessuna pallina di pus ed il dente và estratto quindi mi da appuntamento per la mattina successiva;
- 9 Maggio ESTRAZIONE DEL DENTE: prima di procedere fa una panoramica dalla quale si vede la situazione e, lui dice, che i linfonodi gonfi sicuramente sono dovuti a quel dente.
SITUAZIONE ATTUALE (4 giorni post-estrazione):
- I linfonodi sono ancora gonfi e a tratti pulsanti.
- La guancia si gonfia leggermente al risveglio, poi migliora durante il giorno.
- Avverto una sensazione di movimento/fastidio interno nella zona dei linfonodi.
Non ho febbre né forti dolori o altri sintomi sistemici preoccupanti.
Il dentista ha programmato controllo oggi e rimozione punti fra 2 giorni.
Ora, mi affido alla vostra professionalità ed esperienza: vorrei avere pareri e consigli in merito alla situazione generale.
Grazie a chi risponderà con competenza ed empatia.
sono una donna di 37 anni: sono quì per chiedere pareri e consigli in merito all'andamento della mia situazione.
Riporto la cronostoria degli ultimi mesi, per cercare di far capire al meglio tutto il quadro in cerca di pareri terzi poiché, sinceramente, sono alquanto preoccupata e incerta.
- Oggi siamo al 13/05/2025;
- Dal 10 Marzo ho iniziato ad avere linfonodi sottomandibolari gonfi da entrambi i lati del collo.
- Il 26 Marzo sono andata dal medico di base che mi ha prescritto una cura antibiotica per 6 giorni e FLOGERYL per 10 giorni.
- Il 4 Aprile dopo la cura, i linfonodi sembravano meno gonfi ma comunque per sicurezza mi ha prescritto delle analisi del sangue;
- Il 16 Aprile l'esito delle analisi non riporta nulla di allarmante, solo i valori delle allergie a picchi elevati (io sono soggetto allegico ed in quel periodo ero esposta a tutti gli allergeni ogni giorno) quindi, mi prescrive antistamico pensando che il rigonfiamento fosse dovuto alla forte allergia.
- Il 25 Aprile inizio ad avere forti dolori ad un dente, e dopo 24 ore gonfiore alla guancia;
- Il 29 Aprile sono dal dentista che apre il dente e fa drenare il pus che si era formato sulla gengiva: diagnostica un ascesso e mi prescrive 8 punture di Lincocin (una mattina e una sera per 4 giorni);
- Il 6 Maggio a controllo dal dentista (apre "i dotti" se non erro, non so cosa per far drenare meglio) e re-incide la gengiva per far uscire altro pus: un residuo dell'infezione a quanto pare. Mi prescrive 2 punture di bentelan da fare una quel giorno e l'altra il giorno dopo.
- 8 Maggio ritorno per un controllo: nessuna pallina di pus ed il dente và estratto quindi mi da appuntamento per la mattina successiva;
- 9 Maggio ESTRAZIONE DEL DENTE: prima di procedere fa una panoramica dalla quale si vede la situazione e, lui dice, che i linfonodi gonfi sicuramente sono dovuti a quel dente.
SITUAZIONE ATTUALE (4 giorni post-estrazione):
- I linfonodi sono ancora gonfi e a tratti pulsanti.
- La guancia si gonfia leggermente al risveglio, poi migliora durante il giorno.
- Avverto una sensazione di movimento/fastidio interno nella zona dei linfonodi.
Non ho febbre né forti dolori o altri sintomi sistemici preoccupanti.
Il dentista ha programmato controllo oggi e rimozione punti fra 2 giorni.
Ora, mi affido alla vostra professionalità ed esperienza: vorrei avere pareri e consigli in merito alla situazione generale.
Grazie a chi risponderà con competenza ed empatia.
Buongiorno, ho appena letto Le sue righe e comprendo la preoccupazione. Purtroppo il dente è già stato tolto. Da una panoramica si vede in realtà poco: è sufficiente una radiografia endorale che è più mirata ed ha un dettaglio nettamente superiore. Vista la giovane età è un peccato non aver tentato di salvare il dente. Comunque, è fatto. A questo punto attenderei l'evoluzione e kla guarigione per capire se, effettivamente, il tutto sia stato effettivamente legato all'ascesso (e così dovrebbe essere). Sul da farsi poi per rimpiazzare il dente tolto, non abbia fretta e consulti più professionisti per individuare la persona che fa per Lei. A disposizione per ogni eventuale dubbio o chiarimento. Saluti
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Nonostante la sua ricca descrizione potrei dire qualcosa di corretto solo con visita ed Rx....Certo è che il gonfiore bilaterale dei linfonodi non c'entra niente con il dente, per ben 3 motivi: 1) è iniziato prima che il dente si facesse sentire. 2) un dente non da mai interessamento linfonodale bilaterale. 3) dopo 4 giorni dall'estrazione li ha di nuovo gonfi e pulsanti.
Non voglio parlare male di nessuno ma credo che se lei sente un altro parere non fa una cosa sbagliata...
Non voglio parlare male di nessuno ma credo che se lei sente un altro parere non fa una cosa sbagliata...
Penso che gli esami del sangue eseguiti diano un quadro chiaro, se non risulta nulla di allarmante, non deve preoccuparsi. Strano che essendoci un ascesso in corso non sia sia evidenziato un innalzamento dei globuli bianchi e i valori di ves e tas non corretti.
Se continua ad avere questa sensazione di linfoadenopatia, si faccia prescrivere una eco ed una visita da uno specialista.
Se continua ad avere questa sensazione di linfoadenopatia, si faccia prescrivere una eco ed una visita da uno specialista.
il primo ,catastrofico ,errore di presunzione lo ha fatto il medico di base . L'interessamento dei sottomandibolari avrebbe dovuto fargli accendere la lampadina e mandarla SUBITO dal dentista ( ignoranza o disattenzione? in ogni caso colpa) questo le avrebbe ,probabilmente, risparmiato l'estrazione. Gli ultimi sintomi sono legati all'applicazione dei punti di sutura che hanno impedito alla ferita di drenare adeguatamente.
Buongiorno, dopo aver estratto il dente con infezione, necessito di visitarla perché possa essere preciso e sicuro,’in modo che la sua guarigione sia rapida e sicura.
Distinti saluti
Vaja Dr Fabio
Distinti saluti
Vaja Dr Fabio
Dopo 4 giorni dalla estrazione c'è da aspettare ancora qualche giorno, sotto terapia antibiotica, che passino i disturbi. La cosa che non quadra molto è che lei ha avuto (o ha ancora?) i linfonodi da entrambe i lati: forse c'è un altro dente rovinato anche dall'altro lato? In genere si gonfiano i linfonodi dello stesso lato destro o sinistro dove sta il dente infetto...
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