Buongiorno a seguito di dolore alla schiena prolungato e varie sedute fisioterapiche mi è stata pres
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Buongiorno a seguito di dolore alla schiena prolungato e varie sedute fisioterapiche mi è stata prescritta una rmn.
Risulta tutto nella norma, tranne:
l5-S1 assottigliato ed inizialmente disidratato. Protusione paramediana che impronta la superficie anteriore del sacco durale, senza determinare conflitto disco radicale.
Che significa? È grave? Ho 40 anni, 1,80 x 80kg.
C e modo di reidratare il disco? Ho letto della glucosamina e del collagene, possono aiutar?
Attualmente il dolore è in zona lombare e a volte nella parte alta delle natiche. Mai alle gambe.
Un dolore pungente con sensazione di caldo.
A oggi ho fatto fisioterapia, qualche crema locale e cerotti transact.
Ho fasi dove non ho dolore per poi aver fasi dove mi torna il dolore.
Grazie della sua/vostra opinione.
Risulta tutto nella norma, tranne:
l5-S1 assottigliato ed inizialmente disidratato. Protusione paramediana che impronta la superficie anteriore del sacco durale, senza determinare conflitto disco radicale.
Che significa? È grave? Ho 40 anni, 1,80 x 80kg.
C e modo di reidratare il disco? Ho letto della glucosamina e del collagene, possono aiutar?
Attualmente il dolore è in zona lombare e a volte nella parte alta delle natiche. Mai alle gambe.
Un dolore pungente con sensazione di caldo.
A oggi ho fatto fisioterapia, qualche crema locale e cerotti transact.
Ho fasi dove non ho dolore per poi aver fasi dove mi torna il dolore.
Grazie della sua/vostra opinione.
Buongiorno,
il quadro da lei descritto in RM è molto diffuso nella popolazione generale della sua età e spesso può anche non essere alla base dei sintomi o alterazioni. Si tratta di un processo degenerativo del disco intervertebrale (tra l'ultima vertebra lombare e la prima sacrale) legato all'età, all'attività (o inattività) fisica che ha svolto, alla conformazione della sua schiena, alla postura ecc. Il disco intervertebrale degenerato come prima cosa perde il suo contenuto di acqua, si disidrata e di conseguenza si riduce di altezza e perde le sue proprietà di cuscinetto per ammortizzare il carico. Questo spesso produce la fuoriuscita del suo profilo posteriore dal profilo delle vertebre dove è contenuto (protrusione discale), che non è una ernia, ma genera una impronta sul sacco durale, ovvero sul canale che contiene il midollo spinale. Nel suo caso però non si verifica un vero e proprio restringimento del foro attraverso il quale passano le radici nervose che vanno agli arti inferiori, infatti non riferisce sintomi alle gambe. Il dolore che arriva solo fino alle natiche, definisce il quadro di lombalgia propriamente detta. Il disco non può essere "reidratato" in quanto si tratta di un fenomeno degenerativo, ma si possono intraprendere terapie mirate per la riduzione del dolore e la ripresa della mobilità e delle attività. Infatti spesso il dolore è di tipo meccanico e prettamente muscolare, e spesso può non avere correlazione con queste alterazioni riscontrate alla RM.
La glucosamina e collagene sono integratori che ripristinano la funzione delle cartilagini articolari, non di quelle discali, che sono di diversa natura e struttura. Per il suo problema le consiglio una Visita Fisiatrica, in cui il Medico potrà eseguire un esame obiettivo alla ricerca della vera causa del suo problema, mirata alla prescrizione delle terapie più adatte al suo caso.
Rimanendo a disposizione per ulteriori chiarimenti,
cordiali saluti.
il quadro da lei descritto in RM è molto diffuso nella popolazione generale della sua età e spesso può anche non essere alla base dei sintomi o alterazioni. Si tratta di un processo degenerativo del disco intervertebrale (tra l'ultima vertebra lombare e la prima sacrale) legato all'età, all'attività (o inattività) fisica che ha svolto, alla conformazione della sua schiena, alla postura ecc. Il disco intervertebrale degenerato come prima cosa perde il suo contenuto di acqua, si disidrata e di conseguenza si riduce di altezza e perde le sue proprietà di cuscinetto per ammortizzare il carico. Questo spesso produce la fuoriuscita del suo profilo posteriore dal profilo delle vertebre dove è contenuto (protrusione discale), che non è una ernia, ma genera una impronta sul sacco durale, ovvero sul canale che contiene il midollo spinale. Nel suo caso però non si verifica un vero e proprio restringimento del foro attraverso il quale passano le radici nervose che vanno agli arti inferiori, infatti non riferisce sintomi alle gambe. Il dolore che arriva solo fino alle natiche, definisce il quadro di lombalgia propriamente detta. Il disco non può essere "reidratato" in quanto si tratta di un fenomeno degenerativo, ma si possono intraprendere terapie mirate per la riduzione del dolore e la ripresa della mobilità e delle attività. Infatti spesso il dolore è di tipo meccanico e prettamente muscolare, e spesso può non avere correlazione con queste alterazioni riscontrate alla RM.
La glucosamina e collagene sono integratori che ripristinano la funzione delle cartilagini articolari, non di quelle discali, che sono di diversa natura e struttura. Per il suo problema le consiglio una Visita Fisiatrica, in cui il Medico potrà eseguire un esame obiettivo alla ricerca della vera causa del suo problema, mirata alla prescrizione delle terapie più adatte al suo caso.
Rimanendo a disposizione per ulteriori chiarimenti,
cordiali saluti.
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