Buongiorno, a ottobre 2023 a seguito di una cistite, ho eseguito urinocoltura, con esito positivo(es

Uno stato infiammatorio vescicale può avere ragioni diverse e variabilmente concorrenti, siano esse locali o generali. La persistenza della sintomatologia impone di definire tali ragioni con le adeguate valutazioni genitali, urinarie e generali ben gestite e senza minimizzazioni.

Salve. Mancano alcuni dati fondamentali per inquadrare in maniera esaustiva il suo quadro clinico: età, gravidanze, pregressi interventi addomino pelvici, età dell’ultima mestruazione, eventuale terapia ormonale sostitutiva assunta, regolarità dei controlli pap-test e mammografia, regolarità intestinale e idratazione giornaliera. Tra gli esami che lei ha elencato non ho visto eseguito il citologico urinario su tre campioni ed insieme all’urinocoltura è consigliato quasi sempre eseguire per completezza di informazioni, l’esame urine chimico fisico. In caso di conferma di uno stato infiammatorio vescicale cronico, la terapia può essere a base di cortisone solitamente somministrato per via sistemica, instillazioni endovescicali con glicosaminoglicani (di cui il più famoso l’acido ialuronico). In caso di insuccesso terapeutico, sarà necessario procedere a una cistoscopia in sedazione con biopsia vescicale per definire in maniera definitiva il tipo di cistite congiuntamente ad una valutazione neurologica per escludere una neuropatia sensitiva (sindrome del pudendo). Cordiali saluti.