Buongiorno, a novembre scorso durante una partita di calciotto ho sentito tirare l'adduttore. Dall'
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Buongiorno,
a novembre scorso durante una partita di calciotto ho sentito tirare l'adduttore. Dall'ecografia è risultato "Si apprezza alla giunzione muscolo-tendinea del grande adduttore della coscia sinistra, una piccola lacuna ipoecogena con perdita della struttura lamellare del dtm di 11.4mm". Da quel momento in poi non sono riuscito più a recuperare. O meglio, dopo circa 2 mesi di riposo e sedute di tecar, ho provato a rientrare gradualmente andando a giocare per 15 minuti. Sembrava tutto ok, ma il giorno seguente mi sono svegliato con lo stesso dolore all'adduttore e dall'ecografia è risultata nuovamente una lesione.
Dopo altri 3 mesi di stop ho ricominciato nuovamente e il problema sembrava risolto perché ho giocato una volta a settimana per un mesetto a calciotto su campo sintetico senza problemi, ma appena ho provato a giocare 40 minuti a calcio su campo in terra, il mattino seguente mi sono svegliato di nuovo con forti dolori all'adduttore.
Sembra una storia senza fine e non so come uscirne. Una prima visita fisiatrica ha escluso problematiche particolari. Cerco qualche medico disposto ad approfondire la mia storia e cercare una soluzione.
Al momento le terapie seguite sono state tecar, stretching e rientro graduale all'attività fisica
a novembre scorso durante una partita di calciotto ho sentito tirare l'adduttore. Dall'ecografia è risultato "Si apprezza alla giunzione muscolo-tendinea del grande adduttore della coscia sinistra, una piccola lacuna ipoecogena con perdita della struttura lamellare del dtm di 11.4mm". Da quel momento in poi non sono riuscito più a recuperare. O meglio, dopo circa 2 mesi di riposo e sedute di tecar, ho provato a rientrare gradualmente andando a giocare per 15 minuti. Sembrava tutto ok, ma il giorno seguente mi sono svegliato con lo stesso dolore all'adduttore e dall'ecografia è risultata nuovamente una lesione.
Dopo altri 3 mesi di stop ho ricominciato nuovamente e il problema sembrava risolto perché ho giocato una volta a settimana per un mesetto a calciotto su campo sintetico senza problemi, ma appena ho provato a giocare 40 minuti a calcio su campo in terra, il mattino seguente mi sono svegliato di nuovo con forti dolori all'adduttore.
Sembra una storia senza fine e non so come uscirne. Una prima visita fisiatrica ha escluso problematiche particolari. Cerco qualche medico disposto ad approfondire la mia storia e cercare una soluzione.
Al momento le terapie seguite sono state tecar, stretching e rientro graduale all'attività fisica
Buongiorno, consiglio rivalutazione presso fisiatra esperto in riabilitazione sportiva per valutare ulteriori indagini e differenti terapie. Cordialità Massimiliano Noseda fisiatra a Milano
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Buongiorno,
Mi dispiace sentire della sua persistente difficoltà con il recupero dell'infortunio all'adduttore. Dalla sua descrizione, sembra che il problema si sia trasformato in una lesione cronica, probabilmente dovuta a una ripetuta sollecitazione della zona senza un recupero adeguato. La presenza di una lacuna ipoecogena alla giunzione muscolo-tendinea del grande adduttore (11,4mm) indica una lesione parziale del tendine, che potrebbe non essere ancora completamente guarita. Cosa potrebbe fare:
Visita specialistica ortopedica o fisiatrica avanzata: Una valutazione approfondita da parte di un ortopedico specializzato in medicina sportiva o di un fisiatra esperto in recupero da infortuni muscolari potrebbe essere utile. Potrebbero essere necessari ulteriori accertamenti diagnostici. La soluzione definitiva potrebbe richiedere più tempo rispetto alla prima valutazione, e spesso la ripetizione di lesioni muscolari è legata alla necessità di un recupero graduale e completo, con una inquadramento clinico approfondito e un progetto riabilitativo con collaborazione tra terapista e medico fisiatra durante il percorso per risolvere il problema.
Se ha bisogno di supporto più specifico o consulenze, sono a disposizione per un consulto preliminare online!
Mi dispiace sentire della sua persistente difficoltà con il recupero dell'infortunio all'adduttore. Dalla sua descrizione, sembra che il problema si sia trasformato in una lesione cronica, probabilmente dovuta a una ripetuta sollecitazione della zona senza un recupero adeguato. La presenza di una lacuna ipoecogena alla giunzione muscolo-tendinea del grande adduttore (11,4mm) indica una lesione parziale del tendine, che potrebbe non essere ancora completamente guarita. Cosa potrebbe fare:
Visita specialistica ortopedica o fisiatrica avanzata: Una valutazione approfondita da parte di un ortopedico specializzato in medicina sportiva o di un fisiatra esperto in recupero da infortuni muscolari potrebbe essere utile. Potrebbero essere necessari ulteriori accertamenti diagnostici. La soluzione definitiva potrebbe richiedere più tempo rispetto alla prima valutazione, e spesso la ripetizione di lesioni muscolari è legata alla necessità di un recupero graduale e completo, con una inquadramento clinico approfondito e un progetto riabilitativo con collaborazione tra terapista e medico fisiatra durante il percorso per risolvere il problema.
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