Buonasera. Vi scrivo poiché non ho ancora rimedio per i miei problemi, quelli principali sembrano es

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Buonasera. Vi scrivo poiché non ho ancora rimedio per i miei problemi, quelli principali sembrano essere l'apparato digerente, la sensazione cardiaca (correlata?) e quelle che non vorrei sbagliare ad identificare come neuropatie.

Sono un uomo di 31 anni, lavoro come insegnante. A Novembre dell'anno scorso ho avuto il covid. Precedentemente effettuato vaccinazioni 2x Astrazeneca 1x Moderna. Ho sviluppato dispnea, polmoni chiusi, tosse secca. In primavera 2 settimane di aerosol con cortisone hanno parzialmente risolto: nella spirometria mi manca circa il 5%, sono ex fumatore (ho fumato 4-5 anni circa per una media di 8-10 al gg) ma rispetto al pre-covid sento di non riuscire ad aprire i polmoni come prima. Ho turbinati ingrossati e faringite presumibilmente da reflusso gastroesofageo. Da quando ho avuto il covid mi sveglio sempre di notte almeno 2-3 volte. Alla polisonnografia quadro di OSAS lieve con 3 apnee notturne non significative e non contemporanee ai risvegli, presenza di ipoapnee. Effettuato holter cardiaco, bradicardia notturna 46 bpm, segue aumento bpm in occasione dei risvegli. Al mattino dopo sveglio bpm arrivano anche a 120.

A fine giugno piccolo incidente in moto, manubrio nella parte sinistra del ventre, livido, ecografia non rileva problemi se non milza e fegato leggermente ingrossati. Dopo aver mangiato un kebab, episodio di feci gialle con crampi. Un mese dopo trovati topi morti fuori al kebabbaro. Eventuale tossinfezione possibile anche il 24/07 con contaminazione di una torta avvenuta in una spiaggia campana, con acqua marina o sabbia. Mangiato tofu a pranzo.

In seguito a visita proctologica per emorroidi a febbraio, prescritto Daflon e Pentacol supposte, assunti a luglio. In contemporanea assunzione di alcool.

Il 25 luglio, durante ultimi giorni di Daflon, mi risveglio con nausea forte. Da quel giorno in poi non ho più assunto alcool ad oggi. Giorno dopo 3 attacchi di diarrea gialla. Nei 10 giorni seguenti perdo 5 kg. Passo da 80kg agli attuali 70kg in definitiva. Feci spumose, non formate, nausea molto forte, dolori allo stomaco.

28/07 analisi sangue mostrano monociti 11,20, Fosfatasi alcalina 119, GPT 43, Trigliceridi 181, Colesterolo 213, HDL 48, LDL 140 (probabilmente legati ad assunzione abituale di alcoolici - non a livello di ebbrezza - e 10gg di vacanza in Spagna).

08/08 dolore a glande, poi a testicolo, inguine e interno coscia sinistri. Il 16/08 parestesia punta piede sinistro. Dolore, formicolio, indolenzimento.
Il 25/08 ecotesticolare rileva "minuta breccia erniaria di solo grasso omentale" lato sinistro, idrocele ambo i lati. Eseguito screening MST: tutto negativo. RM rileva Lordosi lombare ed ernia L4-L5 un po' prevalente a sinistra che impronta il sacco durale. Ecotesticoli rileva modesta ernia inguinale di solo grasso. EMG rileva danno nervo gamba sx, ad oggi è stanca e dolorante.

Feci ancora gialle o marroncino chiaro, a volte con muco. Fastidio allo stomaco al solo bere acqua, eruttazioni frequenti, stomaco gonfio.

Inizio a sentire una fastidiosa sensazione di rigonfiamento ritmico nel petto come un singhiozzo al contrario (NON extrasistole), correlata ad una sensazione spiacevole quasi di simil-svenimento che non riesco ben ad identificare, quando mi stendo a letto sul lato destro. Successivamente anche steso lato sinistro e poi a pancia in su. Da un po' compare solo quando sono steso da tempo (es. dopo il risveglio) e diminuita di intensità. Durante una misurazione del battito in contemporanea mi rendo conto che segue il ritmo del cuore e sembra essere esso gonfiarsi, o qualunque altra cosa risenta della sua pressione nel torace.

Episodio di cefalea ad inizio settembre al quale segue stordimento e vertigini soggettive (ad oggi -poco- presenti).
A causa di fitte allo stomaco in aumento, inizio ad assumere Riopan 4x al gg. 2 giorni dopo le feci diventano verdi stabilmente, per poi virare pian piano verso il marrone nei giorni seguenti.

09/09 analisi rilevano Azotemia 29, Creatinina 1,17 mg/dl, Bilirubina totale 1,12 diretta 0,40 mg/dL

12/09 esami feci: Antigene Helicobacter Pylori negativo, parassiti e uova negativo, coprocoltura negativa per Salmonella, Shigella, Campylobacter. Antigene Giardia negativo.

21/09 visita gastroenterologica. "I sintomi sembrano ricollegabili a reflusso". Continuo con Riopan.

Analisi rilevano Creatinina 1,18, Monociti rientrati, Bilirubina totale 1,40 mg/dL diretta 0,25 mg/dL e 4.27 umol/L, Calprotectina fecale 45 ug/g.

30/09 Urine pH 5.0 densità 1008, globuli rossi 11 num/uL. Pepsinogeno A 57,3 ng/mL, Pepsinogeno C 9,4 ng/mL, Gastrina 11 pg/mL.

05/10 visita controllo cardiologica. ECG regolare. Lieve prolasso lembo anteriore valvola mitralica con insufficienza irrilevante e lieve ecstasia radice aortica. Dimensioni rimaste stabili a 37mm.

06/10 inizio assunzione Esomeprazolo, Riopan prima di dormire.
12/10 analisi rilevano Azotemia 17 (misurato successivamente quantità di urine pari all'acqua bevuta e necessità di urinare circa 30 minuti dopo aver bevuto, quantità di urina non ridotta), Creatinina 1,08 mg/dL, Bilirubina 1,58 totale 0,54 diretta mg/dL. AST ALT GGT nei limiti, Fosfatasi alcalina 108 U/L, Albumina 52 g/dL. Anticorpi anti-endomisio negativi. Urine peso specifico 1009, ph 5.0, urobilinogeno 0,2, Emazie 12 n/mcl. Analisi feci: Amorfe, Pastose, Marrone, reazione 5.5. Anticorpi Anti-Gliadina IgG 43,64 IgA 2,13 U/mL.

Alla mia considerazione sulla bilirubina alta, mi viene risposto dal dottore che "sicuramente è Gilbert", pur non avendo MAI avuto la bilirubina alta.

16/10 visita otorinolaringoiatrica: ipertrofia dei turbinati inferiori con subocclusione di entrambe le fosse nasali, mucosa iperemica. Orofaringe: iperemia faringotonsillare.

23/10 ecografia: Splenomegalia 14,7cm con ecostruttura finemente disomogenea ed ipoecogena.

31/10 ecotiroide: lobo dx presenta nodulazione ipoecogena di 9mm intensamente vascolarizzata al color-doppler. Nel lobo sinistro area colloidocistica di 5mm.

02/11 effettuate analisi tiroide: TSH FT3 FT4 Tireoglobulina AntiTireoperossidasi AntiTireoglobulina tutto nella norma.
Bilirubina 0.88 totale 0.18 diretta mg/dL. AST ALT GGT nella norma, Fosfatasi alc. 102. Anti CMV IgG 124 IgM 5,7. Anti EBV IgG 536 IgA 11,4. EBNA IgG Positivo. Test di Coombs negativo. Anticorpi Anti Muscolo Liscio ASMA BORDERLINE.

Ad oggi è un mese che ho dolore bruciante dietro la scapola sinistra che non passa anche se è diminuito, indolenzimento al pollice mano sinistra, risalente presumibilmente a quando mi dimenticai l'orologio al polso la notte con cinturino semielastico e mi svegliai con formicolio/indolenzimento alla mano. Fastidi al pollice in aumento col tempo. 3 settimane fa post otturazione molare inf sx sento indolenzimento a mascella inf sx, ogni tanto scariche elettriche, al tatto se premo provo fastidio sulla punta inferiore del mento a sx. Contemporaneamente sento sapore simil metallico in bocca da allora. Dolore lombare in aumento. Sensazione delle diastole meno forte ma più frequente ed in ogni posizione da steso, presente specialmente al mattino appena sveglio. Vertigini soggettive ancora saltuariamente presenti, a volte sembrano causate dalla stessa sensazione al petto. Presenza di poche extrasistole (3 gg circa), con e senza sensazione di tosse. Mi arriva ancora rigurgito acido in bocca durante il giorno, provo ancora nausea saltuaria e fastidi allo stomaco con gonfiore, fitte passate, feci non migliorate e saltuariamente più chiare. BPM 77-80 in media. Saturazione mai scesa sotto i 95, neanche con dispnea. Pressione intorno ai 128-77 mattina e sera. Stanchezza diffusa.

E' stata suggerita Tac con mdc addome per milza e fegato. Sto personalmente valutando visita con epatologo, neurologo, infettivologo o altri. Cosa suggerite?
Buonasera.
Dalla Sua storia clinica assai lunga, complessa e molto dettagliata emergono, a mio avviso, 3 punti cardine.
Il primo di questi é l'infezione da Sars Cov 2 e le 3 vaccinazioni, che hanno condizionato un "peggioramento" di sintomatologia cardio-respiratoria (non dimentichiamo inoltre che, sia il COVID che i vaccini, hanno molto spesso slatentizzato patologie a genesi autoimmune, prima considerazione da cui partire).
Il secondo punto sono le alterazioni gastroenteriche post-kebab e torta "contaminata". La prima, in particolare, potrebbe aver causato toxoplasmosi (ingrossamento di fegato e milza) o leptospirosi (vomito, diarrea). Inoltre sia le alterazione degli indici di colestasi che di quelli di funzionalità epatica sono da indagare, mentre Lei NON HA una Sindrome di Gilbert, in primis perché é congenita, e in seconda istanza perché nella Gilbert aumenta SOLO la BILIRUBINA INDIRETTA O NON GLUCURONOCONIUGATA (per carenza congenita, appunto, di un enzima denominato glucuroniltransferasi), mentre molto spesso la totale non aumenta moltissimo al punto da giustificare la sintomatologia addominale, per cui dissento dal parere dei Colleghi che hanno rapportato i Suoi sintomi a tale patologia.
Gli ASMA invece, di norma vengono prescritti con gli anticorpi anti-nucleo (ANA) e con gli anticorpi anti-microsomi epatici e renali LKM-1 per la diagnosi differenziale tra i due principali tipi di epatite autoimmune: la tipo 1 e la tipo 2. Non mi pare Lei abbia dosato ANA ED ENA.
In merito alla sintomatologia neurologica io la assocerei al sapore "metallico" in bocca, che contraddistingue il Long-Covid piuttosto che l'infezione da Borrelia Burdgorferi.
A mio avviso la TC con m.d.c. addome in toto non servirebbe a molto, perché sarebbe fondamentale "tirare le fila" di questa lunga, complessa ed intricata storia clinica, al fine di estrapolarne la genesi, che é sicuramente a carattere internistico e non radiologico.
Consulterei pertanto un internista di Sua fiducia e sono certa che solo così Lei sviscererà ogni Suo dubbio (e molto probabilmente starà anche meglio).
Con i saluti più cordiali.
Sandra Liliana Giudici.

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