Buonasera, vi presento il breve il mio problema. Da poco tempo mi frequento con questo ragazzo e abb
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Buonasera, vi presento il breve il mio problema. Da poco tempo mi frequento con questo ragazzo e abbiamo diversi rapporti sessuali a settimana. Lui sembra essere molto preso tant’è che è sempre lui che chiede di vederci, diciamo peró che il suo corpo da segnali differenti. La prima volta che abbiamo avuto un rapporto non è riuscito ad avere un’erezione, pensando che fosse ansia da prestazione abbiamo successivamente riprovato e questa volta ha si avuto un erezione ma non ha eiaculato. Questo si è ripetuto anche nelle volte successive, riesce ad eiaculare solo se pratica autoerotismo in più durante l’atto capita spesso che perda l’erezione. Lui dice che è una cosa normale per lui di stare tranquilla , che capitava anche con le ragazze precedenti, ma ovviamente la situazione è molto frustrante per me, inoltre nell’ultimo rapporto dopo aver eiaculato non è più riuscito a mantenere l’erezione e abbiamo dovuto smettere. Di recente si é aperto con me e mi ha confessato di essere bisex..io sono contenta che si sia aperto ma non riesco a smettere di pensare che ci sia una correlazione tra questo e i disagi durante il rapporto. Grazie per l’attenzione
Salve,
l'orientamento sessuale non ha niente a che vedere con problematiche come anorgasmia o difficoltà a mantenere l'erezione durante il rapporto. Magari può essere che il suo ragazzo non viva serenamente la propria sessualità per tutta una serie di motivi, legati forse a come vive il proprio orientamento, o a come vive in genere l'intimità con un'altra persona (faccio delle ipotesi alla cieca non le prenda per oro colato).
Se lei sente del disagio, le consiglio di farlo presente al suo ragazzo. In maniera non giudicante, facendo presente che lei vorrebbe parlarne e cercare un modo insieme a lui per cambiare.
Per quanto riguarda il mantenere l'erezione dopo avere eiaculato, quello purtroppo dipende da caratteristiche fisiologiche, esiste un periodo di tempo variabile, chiamato periodo refrattario, che impedisce di avere rapporti immediatamente dopo l'orgasmo.
Un saluto
l'orientamento sessuale non ha niente a che vedere con problematiche come anorgasmia o difficoltà a mantenere l'erezione durante il rapporto. Magari può essere che il suo ragazzo non viva serenamente la propria sessualità per tutta una serie di motivi, legati forse a come vive il proprio orientamento, o a come vive in genere l'intimità con un'altra persona (faccio delle ipotesi alla cieca non le prenda per oro colato).
Se lei sente del disagio, le consiglio di farlo presente al suo ragazzo. In maniera non giudicante, facendo presente che lei vorrebbe parlarne e cercare un modo insieme a lui per cambiare.
Per quanto riguarda il mantenere l'erezione dopo avere eiaculato, quello purtroppo dipende da caratteristiche fisiologiche, esiste un periodo di tempo variabile, chiamato periodo refrattario, che impedisce di avere rapporti immediatamente dopo l'orgasmo.
Un saluto
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Sicuramente c'è un disagio che è evidente ricada anche su di lei . Le consiglierei di parlare eventualmente con uno/a sessuologa per capire meglio il suo vissuto ed eventualmente trovare le soluzioni che la facciano star bene e non con frustrazione. Un cordiale saluto. Lina Isardi
Buongiorno, comprendo il suo disagio ma non è detto che i segnali del corpo come lei li ha chiamati ne l'orientamento sessuale vadano di pari passo con il coinvolgimento che lui dice di sentire per lei. Sono variabili che possono essere indipendenti l'una dall'altra. Inoltre post ejaculazione vi è un periodo chiamato refrattario nel quale non si riescono ad avere rapporti. Perciò se sente disagio e lo vuole esplorare meglio le consiglio una consulenza psico-sessuologica. Resto a disposizione!
Gentile utente, ha mai valutato di parlarne con uno psicosessuologo?
Le consiglio di farlo.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Le consiglio di farlo.
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Dottor Mauro Vargiu
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