Buonasera. Sono una ragazza di 32 anni ed è già da un mese che avverto delle lievi extrasistoli dura
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Buonasera. Sono una ragazza di 32 anni ed è già da un mese che avverto delle lievi extrasistoli durante la giornata. Una sera ero agitata e ho avvertito un'intensa extrasistole e sentivo un disturbo che saliva alla testa. Tempo fa (in primavera) per un mese ho avvertito extrasistoli ogni due o tre battiti cardiaci, poi sono sparite ed ora le avverto lievi. Premetto che sono ansiosa e questi episodi li avverto nei periodi di stress intenso, anche in questo periodo poiché ho la digestione lenta. La pressione sanguigna si mantiene quasi sempre a 115/80. Due anni fa feci una visita cardiologica ed era tutto ok. Nel mio caso a cosa possono essere dovute?
Gentile utente,
L’extrasistolia è un fenomeno complesso, ma possiamo dire che spesso è dì riscontro nel cuore sano e pertanto la causa, se c’è, va identificata in una individuale predisposizione.
Nel suo caso non mi è chiaro se è mai stato eseguito un holter ECG: quest’esame, che consente la registrazione del l’elettrocardiogramma in continuo per un dato periodo dì tempo (solitamente 24 ore, ma i nuovi apparecchi consentono una misurazione Gino a 7 giorni) consente dì approfondire:
1. Il numero esatto dì extrasistole ;
2. I momenti precisi in cui insorgono
3. La tipologia e l’origine delle stesse sopra- o ventricolare. Quest’ultima è una distinzione fondamentale che ha ripercussioni sul trattamento e da cui anche la diagnosi è influenzata.
Quanto alla terapia, non si cura l’extrasistolia dì per se, quanto la causa che le determina.
Spesso comunque, soprattutto nei casi molto sintomatici o con influenza negativa sulla contrattilità del cuore (che fortunatamente sono una minoranza) è necessario un approccio terapeutico farmacologico (con farmaci anti-aritmici) o interventistico.
Un caro saluto
FP
L’extrasistolia è un fenomeno complesso, ma possiamo dire che spesso è dì riscontro nel cuore sano e pertanto la causa, se c’è, va identificata in una individuale predisposizione.
Nel suo caso non mi è chiaro se è mai stato eseguito un holter ECG: quest’esame, che consente la registrazione del l’elettrocardiogramma in continuo per un dato periodo dì tempo (solitamente 24 ore, ma i nuovi apparecchi consentono una misurazione Gino a 7 giorni) consente dì approfondire:
1. Il numero esatto dì extrasistole ;
2. I momenti precisi in cui insorgono
3. La tipologia e l’origine delle stesse sopra- o ventricolare. Quest’ultima è una distinzione fondamentale che ha ripercussioni sul trattamento e da cui anche la diagnosi è influenzata.
Quanto alla terapia, non si cura l’extrasistolia dì per se, quanto la causa che le determina.
Spesso comunque, soprattutto nei casi molto sintomatici o con influenza negativa sulla contrattilità del cuore (che fortunatamente sono una minoranza) è necessario un approccio terapeutico farmacologico (con farmaci anti-aritmici) o interventistico.
Un caro saluto
FP
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