Buonasera. Sono una ragazza di 24 anni, parecchio ansiosa. Mi scuso già se la domanda sembrerà assu
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Buonasera. Sono una ragazza di 24 anni, parecchio ansiosa.
Mi scuso già se la domanda sembrerà assurda.
Ho da poco effettuato una RMN al massiccio facciale per ATM, in quanto il mio dentista sospetta una dislocazione mandibolare.
Non so per quale ragione, ma terminato l'esame, il medico e il tecnico mi hanno guardata in modo strano, come se fossi un "morto vivente", almeno questa è stata la mia impressione, e da quel momento non mi do pace, anche se dal referto non emerge nulla di allarmante.
Ora, la mia domanda è: se ci fossero lezioni importanti in altre aree visibili da tale risonanza, il radiologo dovrebbe scriverlo nel referto, anche nel caso in cui il problema non riguardasse il quesito diagnostico?
Oppure, magari per pietà, nel caso in cui evidenzi una patologia terminale, può omettere tale evidenza nell'esito scritto dell'indagine?
Vi ringrazio per la vostra cortese attenzione e disponibilità
Mi scuso già se la domanda sembrerà assurda.
Ho da poco effettuato una RMN al massiccio facciale per ATM, in quanto il mio dentista sospetta una dislocazione mandibolare.
Non so per quale ragione, ma terminato l'esame, il medico e il tecnico mi hanno guardata in modo strano, come se fossi un "morto vivente", almeno questa è stata la mia impressione, e da quel momento non mi do pace, anche se dal referto non emerge nulla di allarmante.
Ora, la mia domanda è: se ci fossero lezioni importanti in altre aree visibili da tale risonanza, il radiologo dovrebbe scriverlo nel referto, anche nel caso in cui il problema non riguardasse il quesito diagnostico?
Oppure, magari per pietà, nel caso in cui evidenzi una patologia terminale, può omettere tale evidenza nell'esito scritto dell'indagine?
Vi ringrazio per la vostra cortese attenzione e disponibilità
Salve,
la tranquillizzo subito, il medico radiologo è tenuto a descrivere nel referto lo stato esatto delle cose. Non può, discrezionalmente, scegliere cosa segnalare e cosa omettere specie dinanzi ad una lesione sospetta.
Inoltre il riscontro casuale di una lesione in un distretto anatomico studiato per altro quesito diagnostico, quindi "incidentale", viene ovviamente segnalato anche perché solitamente innesca un percorso diagnostico mirato al nuovo problema.
la tranquillizzo subito, il medico radiologo è tenuto a descrivere nel referto lo stato esatto delle cose. Non può, discrezionalmente, scegliere cosa segnalare e cosa omettere specie dinanzi ad una lesione sospetta.
Inoltre il riscontro casuale di una lesione in un distretto anatomico studiato per altro quesito diagnostico, quindi "incidentale", viene ovviamente segnalato anche perché solitamente innesca un percorso diagnostico mirato al nuovo problema.
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