Buonasera. Sono una ragazza di 24 anni. A seguito di dolore prolungato lungo tutto il nervo sciatico

3 risposte
Buonasera. Sono una ragazza di 24 anni. A seguito di dolore prolungato lungo tutto il nervo sciatico alla gamba sx, in particolare da in piedi , lo scorso novembre, dopo il risultato di una RMN S/L, da cui si evince grave discopatia L4 L 5 L5 S1 (su referto c’è scritto anche: “All'EON: ipostenia AAll che rende difficoltosa la deambulazione su lioni. Lasegue positivo a sinistra a 45 e debolmete positivo a destra Delitala positivo tratto lombare. Non evidenti deficit sensibilita alle prove segmeritarie.”
Il neurochirurgo decide, lo scorso novembre, di sottopormi in anestesia totale ad un intervento di Artodesi circonferenziale L4 S1(XLIF+TLIF). Dopo 30 giorni dall intervento, continuavo a lamentare qualche dolore ma dalla rx risulta che l’intervento è riuscito bene e sono rassicurata dal dottore sui dolori che pare siano fisilogici.
Il punto è che ho risolto il problema stando in piedi, mi sento bene e posso rimanere per molte molte ore in posizione retta, o camminare. Ora però sento molto dolore alla gamba sinistra quando sono seduta per più di 10 minuti. Lo avverto come un gran problema, visto che sono una studentessa. Il mio neurochirurgo potrà vedermi solo a luglio, ma io avrei bisogno urgentemente di porre rimedio. Grazie a chiunque cercherà di darmi una mano.
F.
Dr. Giovanni Migliaccio
Neurochirurgo, Medico legale
Gerace
A distanza è difficile capire il perché della persistenza dei sintomi che riferisce.
Cerchi un neurochirurgo che La riceva prima di Luglio. Per parte mia non ci sono problemi, ma sta a Lei la scelta.
Cordialmente

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Buongiorno. 'darle una mano' è un po difficile. ..in ogni caso deve fare una RM lombare e di certo la visitiamo nell'arco di pochi giorni. Cordialità. Claudio IRACE
Ogni qualvolta si verifichi un cambiamento della sintomatologia o la comparsa di nuovi sintomi è sempre indicato ripetere una risonanza magnetica, perchè potrebbe voler dire che c'è stato un cambiamento nella patologia alla base dei suoi disturbi. Ne parli con il suo medico curante o con il neurochirurgo.

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