Buonasera, sono una ragazza di 23 anni in buona salute.
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Buonasera, sono una ragazza di 23 anni in buona salute.
A fine novembre ho abito un episodio di sangue rosso vivo in seguito alla defecazione, con gocciolamento sufficiente da colorare l’acqua del wc di rosso.
A febbraio ho effettuato una visita prcotologica con ispezione rettale e anoscopia e mi sono state diagnosticate emorroidi interne di 1-2 grado. Da febbraio ad oggi ho avuto altri 3/4 episodi.
Per 2 mesi ho assunto daflon e non ho avuto problemi.
Dal 10 maggio in seguito all’espulsione di feci molto dure ho avuto un sanguinamento come quello descritto prima e stessa cosa oggi. Ogni tanto capita che le emorroidi escano durante la defecazione per poi rientrare, ma non recentemente.
Premetto che negli ultimi mesi non ho mangiato troppo correttamente e non mangio praticamente mai frutta e verdura quindi sicuramente questo influisce, ma mi chiedo come mai io abbia queste copiose perdite di sangue. Durante l’atto della defecazione, al passaggio delle feci, sento come una lama, un taglio che fa male, e già so che appena mi alzerò il wc sarà rosso di sangue.
La mia dottoressa di base in seguito alla visita specialistica, mi ha tranquillizzato dicendomi che ch I soffre di emorroidi va a periodi, bisogna non farle infiammare e i sanguinamenti saltuari sono normali, ma io sono sempre presa dal panico quando succede perché sinceramente vorrei evitarmi una colonscopia a 23 anni.
Non so che pensare. Grazie e buona serata
A fine novembre ho abito un episodio di sangue rosso vivo in seguito alla defecazione, con gocciolamento sufficiente da colorare l’acqua del wc di rosso.
A febbraio ho effettuato una visita prcotologica con ispezione rettale e anoscopia e mi sono state diagnosticate emorroidi interne di 1-2 grado. Da febbraio ad oggi ho avuto altri 3/4 episodi.
Per 2 mesi ho assunto daflon e non ho avuto problemi.
Dal 10 maggio in seguito all’espulsione di feci molto dure ho avuto un sanguinamento come quello descritto prima e stessa cosa oggi. Ogni tanto capita che le emorroidi escano durante la defecazione per poi rientrare, ma non recentemente.
Premetto che negli ultimi mesi non ho mangiato troppo correttamente e non mangio praticamente mai frutta e verdura quindi sicuramente questo influisce, ma mi chiedo come mai io abbia queste copiose perdite di sangue. Durante l’atto della defecazione, al passaggio delle feci, sento come una lama, un taglio che fa male, e già so che appena mi alzerò il wc sarà rosso di sangue.
La mia dottoressa di base in seguito alla visita specialistica, mi ha tranquillizzato dicendomi che ch I soffre di emorroidi va a periodi, bisogna non farle infiammare e i sanguinamenti saltuari sono normali, ma io sono sempre presa dal panico quando succede perché sinceramente vorrei evitarmi una colonscopia a 23 anni.
Non so che pensare. Grazie e buona serata
Gentile paziente, se la sola terapia conservativa non è efficace, si potrebbe ipotizzare una legatura elastica sui gavoccioli di 2 grado se presentano segni di facile sanguinamento alla visita. Intanto è fondamentale ottimizzare la dieta e la terapia comportamentale al fine di evitare nuovi episodi di sanguinamento.
Saluti
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Gentile utente,
la sua preoccupazione è comprensibile e legittima, ma anche molto comune tra le persone giovani che affrontano per la prima volta episodi di sanguinamento rettale. Da biologo nutrizionista posso fornirle un quadro chiaro e rassicurante, oltre a consigli pratici per ridurre la frequenza degli episodi e migliorare la qualità della sua evacuazione.
Cosa emerge dal suo racconto
Emorroidi interne di I–II grado, già diagnosticate con anoscopia: non gravi, comuni in età giovanile.
Sanguinamento rosso vivo, copioso ma associato a feci dure e sforzo: tipico segno meccanico, non di patologia intestinale organica.
Dolore tipo "lama" durante l’evacuazione: è molto indicativo di una ragade anale, spesso non visibile se interna o se non in fase acuta durante la visita.
Periodi di benessere con Daflon (diosmina): indica fragilità vascolare temporanea, controllabile con stile di vita e fitoterapia.
Perché sanguina in modo così abbondante?
Il plesso emorroidario è molto vascolarizzato. Quando le feci sono dure e scendono con attrito, possono:
Traumatizzare le emorroidi (che sono vene dilatate)
Lesionare la mucosa anale o rettale inferiore, specie se sottile o già irritata
Se presente anche una piccola ragade, il taglio può sanguinare in modo importante pur essendo benigno
Il fatto che il sangue sia rosso vivo, post-evacuazione e mai mescolato alle feci, con dolore localizzato, è compatibile con una causa ano-rettale bassa, non con malattie infiammatorie croniche intestinali o tumori (che in ogni caso, alla sua età, sono eccezionalmente rari e associati ad altri sintomi sistemici importanti).
È necessaria una colonscopia?
No, non vi sono indicazioni cliniche per una colonscopia, se:
È già stata fatta anoscopia e valutazione proctologica completa
Il sangue è sempre rosso vivo e legato allo sforzo
Non ha sintomi sistemici (calo di peso, anemia, febbre, diarrea cronica)
La linea guida AIGO–SIED e ACG (American College of Gastroenterology) non raccomandano colonscopia sotto i 40 anni in assenza di fattori di rischio, familiarità o sintomi d’allarme.
Cosa fare ora (da nutrizionista con approccio funzionale)
1. Regolarizzare l’alvo: mai più feci dure
Aumentare idratazione: almeno 1,5–2 litri d’acqua al giorno
Fibre solubili ogni giorno:
fiocchi d’avena cotti
semi di lino/macinate in acqua
frutta cotta (mela, pera)
verdure cotte e frullate
Se serve, Macrogol 10 g a sera o mattina, per mantenere le feci morbide (non irritante, privo di effetti sistemici)
2. Ridurre il trauma locale
Creme a base di lidocaina o ossido di zinco prima e dopo la defecazione (es. Proctolyn®, Proctosoll® o simili)
Eventuale ritorno a Daflon 500 mg 2 volte/die per 7–10 giorni se si ripresenta congestione
3. Evacuazione corretta
Non trattenere lo stimolo
Usare sgabellino sotto i piedi per simulare la posizione accovacciata
Evacuare senza sforzare eccessivamente
Dopo, lavarsi con acqua tiepida, no carta igienica se abrasiva
Conclusione e rassicurazione
Il suo caso è molto frequente, e non grave se gestito correttamente.
Non è necessaria una colonscopia ora.
Il dolore da “lama” è tipico di una ragade anale in fase attiva o di un emorroide interna traumatizzata.
Migliorare l’alimentazione e rendere morbide le feci è la prima vera terapia.
Se desidera, posso aiutarla a strutturare un piano alimentare graduale per migliorare la regolarità intestinale e ridurre l’infiammazione locale.
Un caro saluto,
Resto a disposizione.
la sua preoccupazione è comprensibile e legittima, ma anche molto comune tra le persone giovani che affrontano per la prima volta episodi di sanguinamento rettale. Da biologo nutrizionista posso fornirle un quadro chiaro e rassicurante, oltre a consigli pratici per ridurre la frequenza degli episodi e migliorare la qualità della sua evacuazione.
Cosa emerge dal suo racconto
Emorroidi interne di I–II grado, già diagnosticate con anoscopia: non gravi, comuni in età giovanile.
Sanguinamento rosso vivo, copioso ma associato a feci dure e sforzo: tipico segno meccanico, non di patologia intestinale organica.
Dolore tipo "lama" durante l’evacuazione: è molto indicativo di una ragade anale, spesso non visibile se interna o se non in fase acuta durante la visita.
Periodi di benessere con Daflon (diosmina): indica fragilità vascolare temporanea, controllabile con stile di vita e fitoterapia.
Perché sanguina in modo così abbondante?
Il plesso emorroidario è molto vascolarizzato. Quando le feci sono dure e scendono con attrito, possono:
Traumatizzare le emorroidi (che sono vene dilatate)
Lesionare la mucosa anale o rettale inferiore, specie se sottile o già irritata
Se presente anche una piccola ragade, il taglio può sanguinare in modo importante pur essendo benigno
Il fatto che il sangue sia rosso vivo, post-evacuazione e mai mescolato alle feci, con dolore localizzato, è compatibile con una causa ano-rettale bassa, non con malattie infiammatorie croniche intestinali o tumori (che in ogni caso, alla sua età, sono eccezionalmente rari e associati ad altri sintomi sistemici importanti).
È necessaria una colonscopia?
No, non vi sono indicazioni cliniche per una colonscopia, se:
È già stata fatta anoscopia e valutazione proctologica completa
Il sangue è sempre rosso vivo e legato allo sforzo
Non ha sintomi sistemici (calo di peso, anemia, febbre, diarrea cronica)
La linea guida AIGO–SIED e ACG (American College of Gastroenterology) non raccomandano colonscopia sotto i 40 anni in assenza di fattori di rischio, familiarità o sintomi d’allarme.
Cosa fare ora (da nutrizionista con approccio funzionale)
1. Regolarizzare l’alvo: mai più feci dure
Aumentare idratazione: almeno 1,5–2 litri d’acqua al giorno
Fibre solubili ogni giorno:
fiocchi d’avena cotti
semi di lino/macinate in acqua
frutta cotta (mela, pera)
verdure cotte e frullate
Se serve, Macrogol 10 g a sera o mattina, per mantenere le feci morbide (non irritante, privo di effetti sistemici)
2. Ridurre il trauma locale
Creme a base di lidocaina o ossido di zinco prima e dopo la defecazione (es. Proctolyn®, Proctosoll® o simili)
Eventuale ritorno a Daflon 500 mg 2 volte/die per 7–10 giorni se si ripresenta congestione
3. Evacuazione corretta
Non trattenere lo stimolo
Usare sgabellino sotto i piedi per simulare la posizione accovacciata
Evacuare senza sforzare eccessivamente
Dopo, lavarsi con acqua tiepida, no carta igienica se abrasiva
Conclusione e rassicurazione
Il suo caso è molto frequente, e non grave se gestito correttamente.
Non è necessaria una colonscopia ora.
Il dolore da “lama” è tipico di una ragade anale in fase attiva o di un emorroide interna traumatizzata.
Migliorare l’alimentazione e rendere morbide le feci è la prima vera terapia.
Se desidera, posso aiutarla a strutturare un piano alimentare graduale per migliorare la regolarità intestinale e ridurre l’infiammazione locale.
Un caro saluto,
Resto a disposizione.
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