Buonasera sono un ragazzo di 38 anni e scrivo in merito a una condizione che non credo si possa defi

6 risposte
Buonasera sono un ragazzo di 38 anni e scrivo in merito a una condizione che non credo si possa definire "malattia" o "disturbo", ho provato a consultare altri medici ma nessuno secondo me è riuscito a darmi una risposta esauriente.
Mi spiego meglio: da diversi anni soffro di letargia se si può definire come una sofferenza; durante le domeniche io riesco a dormire anche fino a 32 ore consecutive, con tempi di veglia inferiori alle 2 ore (tempi che servono per una colazione veloce o bisogno di andare al bagno).
Invece durante gli altri 6 giorni della settimana la mia vita procede in maniera più che normale: non ho attacchi di sonno e non soffro di sonnolenza e riesco a stare sveglio anche dopo la mezzanotte senza problemi.
Insomma ho una vita veramente normalissima, ma non riesco a dare una spiegazione a questa mia condizione che reputo sia più unica che rara.
Forse questa "rara condizione" è dovuta a una semplice pigrizia?
Forse amo a tal punto dormire, da riuscire a farlo per decine di ore senza aver alcun impatto negativo?
Sono solo mie supposizioni, ma attendo un vostro cortese responso.
Cordiali saluti.
Buonasera, senza dubbio la sua condizione è molto particolare e di difficile spiegazione. Cosa le hanno detto gli altri professionisti a cui si è rivolto? Ha provato a contattate specialisti del sonno? Ci sono molte domande che potrebbero essere utili per comprendere un po’ meglio la situazione e sicuramente questa modalità di interazione non lo permette. Quello che posso suggerirle è provare a pianificare i suoi weekend con delle attività che trova piacevoli e stimolanti, per vedere se riesce a sostenere un weekend molto intenso senza dormire più del dovuto. Inoltre, è fondamentale una corretta igiene del sonno da mantenere tutti i giorni, anche i weekend. Spero che possa trovare una risposta a questo problema. Rimango a disposizione, un caro saluto.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buonasera,
Potrebbe rivolgersi ad un terapeuta umanistico e bioenergetico che possa permetterle di esplorare la sua situazione anche attraverso l utilizzo del corpo.
Distinti saluti
Dott.ssa Veronica Verbeni
Buonasera, credo che nel suo caso specifico possa essere utile, se non essenziale, una polisonnografia al fine di verificare la presenza o meno di disturbi neurologici durante il sonno in grado di indurre durante la settimana un sonno non ristoratore che poi, nel corso dell'unico giorno non lavorativo, esiti in un tentativo del suo corpo di recuperare le ore di sonno perse durante la settimana. Le consiglio, comunque, di rivolgersi ad un neurologo o ad un neuropsichiatra. Resto a sua disposizione, cordiali saluti
Carissimo
La sua è una condizione in effetti molto particolare. Intanto, se non è già stato fatto, vada da un neurologo oppure da un esperto del sonno. Partire da una base è sempre positivo, anche se così di getto, anche alla luce di quello che ha già riportato, mi risulta difficile pensare a un caso di alterazione selettivamente presente la domenica. Sarebbe utile approfondire la cosa con domande mirate (eg: stile di vita? Alimentazione? Analisi del sangue? Il feedback degli altri professionisti? Lavoro? Affetti? Ciclo sonno-veglia durante la settimana?).
Insomma, servirebbe un colloquio.
Rimango a disposizione.
Saluti
Buonasera, in primis la sua problematica necessita di essere approfondita mediante esami neurologici, onde escludere o meno disturbi del sonno e affini. In tal senso può rivolgersi presso strutture pubbliche specializzate nel suo territorio (Istituti del sonno come l'AIN sono un valido supporto per la ricerca del centro specialistico più idoneo per le sue problematiche). Qualora dalle indagini non si dovessero riscontrare problematiche rilevanti, può riflettere sul chiedere una consulenza con uno psicologo che la aiuti a comprendere il suo stile di vita (dal tipo di lavoro, all'attività sociale, sessuale, ai rapporti familiari ecc...) e trovare una soluzione congrua al superamento del disturbo.
Salve,
l'ipersonnia è una patologia tale e quale all'insonnia. Io le consiglio una polisonnografia, cioè una analisi del sonno fase rem fase non rem sonno profondo e risvegli notturni. In seguito cercherei di intraprendere una terapia con uno psicoterapeuta, spesso l'ipersonnia è un forte sintomo di tono umorale basso e personalmente indagherei a fondo tale disagio ( dormire 32 h ore, mi creda, è considerabile come disagio e patologia del sonno).
Spero di esserle stata utile.
Cordiali saluti.
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 60 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.