Buonasera, sono un ragazzo di 35 anni di origine Egiziane(senza dilungarmi troppo, riporto le mie or
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Buonasera, sono un ragazzo di 35 anni di origine Egiziane(senza dilungarmi troppo, riporto le mie origine per farvi capire i conflitti interiori ed esteriori che ho sopportato per poter adeguarmi nei contesti dentro e fuori casa) nel 2022 ho iniziato il cipralex. Tutto sommato stavo bene, ma non riuscivo piu’ a provare emozioni di nessun tipo( felicita’, entusiasmo, tristezza etc). Riuscivo a svolgere tranquillamente tutte le attività quotidiane senza un appagamento o stimoli per fare meglio.
A livello sessuale la libido eliminata completamente, non avevo voglia di intraprendere nessun tipo di approccio. Nel contempo ho sempre fatto psicoterapia, non ho mai saltato una seduta, finche a novembre 2024 ho deciso di smettere gradualmente con il supporto del mio medico e psicoterapeuta il cipralex. All’ inizio preso dall entusiasmo che stavo facendo un passo importante ero stimolato, ma ad oggi che sono passati circa 6 mesi la situazione non e’ cambiata molto, anzi ora sento tristezza a differenza di prima, malinconia e angoscia. Non riesco a trovare senso a nulla, nonostante lavori, faccia un attivita’ fisica e meditazione.
Ho inizato ad avere pensieri piuttosto pesanti sul senso della vita e perche’ continuare in questo modo , il medico di base al momento mi ha consigliato di riprendere il cipralex.
Ho inizato quindi da 5 giorni, ma i sintomi(come normale che sia) sono peggiorati.
Non so cosa fare, e’ meglio continuare solo con la psicoterapia e resistere, o consultare uno psichiatra che mi possa aiutare in altro modo ? Visto che con il ciprlax Comunque non ando cosi tanto bene da sentire di aver ripreso in mano la mia vita.
Grazie
A livello sessuale la libido eliminata completamente, non avevo voglia di intraprendere nessun tipo di approccio. Nel contempo ho sempre fatto psicoterapia, non ho mai saltato una seduta, finche a novembre 2024 ho deciso di smettere gradualmente con il supporto del mio medico e psicoterapeuta il cipralex. All’ inizio preso dall entusiasmo che stavo facendo un passo importante ero stimolato, ma ad oggi che sono passati circa 6 mesi la situazione non e’ cambiata molto, anzi ora sento tristezza a differenza di prima, malinconia e angoscia. Non riesco a trovare senso a nulla, nonostante lavori, faccia un attivita’ fisica e meditazione.
Ho inizato ad avere pensieri piuttosto pesanti sul senso della vita e perche’ continuare in questo modo , il medico di base al momento mi ha consigliato di riprendere il cipralex.
Ho inizato quindi da 5 giorni, ma i sintomi(come normale che sia) sono peggiorati.
Non so cosa fare, e’ meglio continuare solo con la psicoterapia e resistere, o consultare uno psichiatra che mi possa aiutare in altro modo ? Visto che con il ciprlax Comunque non ando cosi tanto bene da sentire di aver ripreso in mano la mia vita.
Grazie
Buongiorno, sicuramente è troppo presto per valutare l'efficacia della ripresa del Cipralex, per cui le prime settimane sono verosimilmente poco indicative dell'andamento della terapia.
La psicoterapia e la terapia farmacologica in combinazione portano spesso ai benefici migliori, per cui le suggerisco un consulto con specialista psichiatra più che "resistere", considerata la sofferenza attuale da lei riferita. Meglio intervenire precocemente tramite il supporto di uno specialista.
Cordialmente
La psicoterapia e la terapia farmacologica in combinazione portano spesso ai benefici migliori, per cui le suggerisco un consulto con specialista psichiatra più che "resistere", considerata la sofferenza attuale da lei riferita. Meglio intervenire precocemente tramite il supporto di uno specialista.
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Ciò che stai vivendo è un'esperienza complessa e comprendo il tuo disorientamento. Il percorso che descrivi evidenzia una sfida comune con gli antidepressivi come il Cipralex (escitalopram): da un lato riducono i sintomi negativi, dall'altro possono appiattire anche le emozioni positive e la libido. Hai fatto un tentativo coraggioso di sospensione graduale, ma ora ti trovi in difficoltà con tristezza, malinconia e angoscia che sono riemerse.
Consultare uno psichiatra sarebbe molto utile in questa fase. Non tutti gli antidepressivi hanno lo stesso impatto sulle emozioni e sulla libido, e uno specialista potrebbe valutare alternative farmacologiche più adatte al tuo caso specifico. Esistono farmaci con minori effetti collaterali sulla sfera emotiva e sessuale, o strategie di combinazione che potrebbero aiutarti.
È importante considerare che il tuo disagio ha radici profonde, legate anche alla tua storia personale e alle sfide culturali che hai affrontato. La dimensione spirituale potrebbe offrirti ulteriori risorse per affrontare questi interrogativi esistenziali che stai vivendo sul senso della vita.
Continua assolutamente con la psicoterapia, ma affiancala a una consulenza psichiatrica per esplorare opzioni terapeutiche più personalizzate. Non sei costretto a scegliere tra farmaci che ti appiattiscono o sofferenza senza supporto - esistono altre possibilità che meritano di essere esplorate con l'aiuto di un professionista.
Consultare uno psichiatra sarebbe molto utile in questa fase. Non tutti gli antidepressivi hanno lo stesso impatto sulle emozioni e sulla libido, e uno specialista potrebbe valutare alternative farmacologiche più adatte al tuo caso specifico. Esistono farmaci con minori effetti collaterali sulla sfera emotiva e sessuale, o strategie di combinazione che potrebbero aiutarti.
È importante considerare che il tuo disagio ha radici profonde, legate anche alla tua storia personale e alle sfide culturali che hai affrontato. La dimensione spirituale potrebbe offrirti ulteriori risorse per affrontare questi interrogativi esistenziali che stai vivendo sul senso della vita.
Continua assolutamente con la psicoterapia, ma affiancala a una consulenza psichiatrica per esplorare opzioni terapeutiche più personalizzate. Non sei costretto a scegliere tra farmaci che ti appiattiscono o sofferenza senza supporto - esistono altre possibilità che meritano di essere esplorate con l'aiuto di un professionista.
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