Buonasera, sono un ragazzo di 26 anni che da 5 anni purtroppo ho una prostatite cronica da proteus m
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risposte
Buonasera, sono un ragazzo di 26 anni che da 5 anni purtroppo ho una prostatite cronica da proteus mirabilis che non è mai stato debellato dopo vari antibiotici a cui sono stato somministrato.
Continuo a rilevare proteus mirabilis sia su urinocoltura, che su tampone uretrale e spermiocoltura.
Ad oggi come sintomo ho un bruciore prima di urinare che a volte è lieve e altre più presente.
Quello che mi chiedo è se ha senso sottopormi di nuovo a antibiotici dopo 3 anni che non li assumo per provare a debellarlo o percorrere altre strade come integratori?
Ho speranze che col tempo vada via da solo?
Continuo a rilevare proteus mirabilis sia su urinocoltura, che su tampone uretrale e spermiocoltura.
Ad oggi come sintomo ho un bruciore prima di urinare che a volte è lieve e altre più presente.
Quello che mi chiedo è se ha senso sottopormi di nuovo a antibiotici dopo 3 anni che non li assumo per provare a debellarlo o percorrere altre strade come integratori?
Ho speranze che col tempo vada via da solo?
La prima e più importante cosa da fare è trovare un buon andrologo che riveda la sua situazione a partire da quanto ha eseguito per poi svolgere i dovuti esami genitali (ecografia doppler pelvico-prostatica e testicolare, analisi base dello sperma, coltura differenziale del secreto prostatico estratto e dell’urina) e generali (stato epato-metabolico-ossidativo, nutrizionale, ormonale, immunitario, cardio-coronarico-vascolare, fisico e stressogeno, microbiota intestinale), con gli indici derivati. Non ha senso continuare a riempirsi di antibiotici che finiscono solo per intossicarla e sfasciare il microbiota intestinale urinario senza risolvere nulla.
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Buongiorno
Bisogna esserci sicuri di non esserci ostruito quindi fare esami come Uroflussometria e rpm per non avere residuo o segni di ostruzione
Bisogna tenere intestino regolare
Ripristinare bene microbioma intestinale (probiotici, dieta su misura nel caso di intolleranze che provochino infiammazione oppure dieta mediterranea normovariata con scarso rapporto di carboidrati semplici (cibo per batteri) e alto di antiossidanti (frutta e verdura)
Bisogna valutare anche bene intestino per capire se non ci sono stati come diverticolosi oppure altre condizioni che favoriscono presenza dei batteri.
E da lì ripetere dopo cura esami colturali e decidere alla base dei sintomi
Saluti
Bisogna esserci sicuri di non esserci ostruito quindi fare esami come Uroflussometria e rpm per non avere residuo o segni di ostruzione
Bisogna tenere intestino regolare
Ripristinare bene microbioma intestinale (probiotici, dieta su misura nel caso di intolleranze che provochino infiammazione oppure dieta mediterranea normovariata con scarso rapporto di carboidrati semplici (cibo per batteri) e alto di antiossidanti (frutta e verdura)
Bisogna valutare anche bene intestino per capire se non ci sono stati come diverticolosi oppure altre condizioni che favoriscono presenza dei batteri.
E da lì ripetere dopo cura esami colturali e decidere alla base dei sintomi
Saluti
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