Buonasera, scrivo perché sono un po’ preoccupata. Ho 25 anni e da un mese circa mi capita di avere p
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Buonasera, scrivo perché sono un po’ preoccupata. Ho 25 anni e da un mese circa mi capita di avere presincopi. Non succede spesso ma almeno due volte a settimana. La prima volta ero in piedi e ho rischiato di cadere. Pensavo fosse un calo di zuccheri perché non avevo mangiato tanto quel giorno ma le volte successive mi è successo dopo mangiato, in piedi, seduta, distesa, nei momenti più disparati della giornata. Ogni volta i sintomi erano gli stessi: vedevo una macchia nera enorme che copriva quasi totalmente la vista, sentivo la testa “leggera” e perdevo completamente le forze. La sensazione era quella di svenire. Ogni volta ha una durata diversa, la volta in cui mi è durato di meno è stato 5/6 secondi, la volta in cui mi è durato di più è stato questa sera, da sdraiata sul divano dopo cena, circa un minuto. Ho parlato con la mia dottoressa che mi aveva indirizzata verso un otorino il quale mi ha detto che non può essere qualcosa legato all’orecchio perché i sintomi sarebbero diversi. È un periodo della mia vita molto bello e sono preoccupata che questo possa rovinare tutto perché non mi sento mai del tutto sicura quando esco di casa. Grazie per la risposta
Buonasera.
Non é facile formulare una diagnosi esatta a questi Suoi episodi non conoscendo Lei, la Sua storia clinica, le Sue analisi, e soprattutto non potendoLa visitare.
La prima cosa che mi sento di suggerire, se non lo ha già fatto, sarebbe quella di consultare un cardiologo, ed in seconda istanza eventualmente un neurologo, che Le prescriva anche una Risonanza Magnetica Nucleare Encefalo.
Il fatto che alcuni episodi subentrino dopo i pasti, mi farebbe invece ipotizzare un problema correlato alla digestione, e comunque all'apparato gastroenterico.
In ultima istanza, non perché io lo sia e veda non pochi casi come il Suo, forse la figura professionale più consona a Lei, che "unifichi" il tutto, visitandoLa accuratamente prescrivendoLe le analisi mirate del caso, sarebbe l'internista.
A disposizione per ulteriori chiarimenti, porgo cordiali saluti.
Sandra Liliana Giudici
Non é facile formulare una diagnosi esatta a questi Suoi episodi non conoscendo Lei, la Sua storia clinica, le Sue analisi, e soprattutto non potendoLa visitare.
La prima cosa che mi sento di suggerire, se non lo ha già fatto, sarebbe quella di consultare un cardiologo, ed in seconda istanza eventualmente un neurologo, che Le prescriva anche una Risonanza Magnetica Nucleare Encefalo.
Il fatto che alcuni episodi subentrino dopo i pasti, mi farebbe invece ipotizzare un problema correlato alla digestione, e comunque all'apparato gastroenterico.
In ultima istanza, non perché io lo sia e veda non pochi casi come il Suo, forse la figura professionale più consona a Lei, che "unifichi" il tutto, visitandoLa accuratamente prescrivendoLe le analisi mirate del caso, sarebbe l'internista.
A disposizione per ulteriori chiarimenti, porgo cordiali saluti.
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