Buonasera, scrivo perchè ho bisogno di un aiuto da un infettivologo pel capire meglio la mia situaz

Buonasera,
scrivo perchè ho bisogno di un aiuto da un infettivologo pel capire meglio la mia situazione.
Il giorno 7 maggio sera ho avuto un rapporto con una transessuale a casa di mio cugino. Questa è una sua amica ma io non la conoscevo. Il rapporto è stato con una mia penetrazione anale attiva, senza protezione, durato 4 o 5 minuti al massimo. Sono consapevole che ho fatto una follia, anche perchè non so questa chi è, se fa la prostituta oppure è una persona normale, ma sicuramente io sono stato un folle e lei pure facendosi penetrare da me in questo modo. Subito dopo il rapporto ho realizzato ciò che ho fatto ed essendo una persona che da anni non ha un rapporto senza protezioni, mi sento ancora peggio.
Il giorno 9/5 sono andato al pronto soccorso perchè pensavo di poter prendere la prep, ma dopo 6 ore di attesa, il dottore mi ha detto che era tardi e inutile. Mi ha detto inoltre che seppur è un rapporto al rischio, ed il rischio c'è..è comunque meno dell'1% di essere contagiato da HIV, la malattia che mi preoccupa di più. Siccome ora è un ossessione e non riesco nemmeno a dormire, ho chiesto ad un infettivologo cn un consulto telefonico, e mi ha detto che è come tirare un dado, non si sa fino a quando non farò il test.
Sono consapevole dell'errore, consapevole che il rischio c'è indipendentemente dalla % statistica. Ora vorrei un vostro parere su cosa penso di fare: Interrompo ogni tipo di rapporto non protetto per 40 giorni, tra 30 e 40 giorni farò test hiv, pensavo quello in farmacia e poi andrò sicuramente a seguire un percorso personale psicologico per analizzare e capire meglio ciò che è successo, perchè ad oggi ancora non me lo spiego.

Vengo alla domanda: siccome ogni rossore, ogni dolorino, ogni cosa mi prende il panico... quali sintomi devo attenzionare in questi 40 giorni? I 2 pareri avuti "come tirare un dado" e "meno dell'1%" mi sembrano tanto diversi, anche per l'atteggiamento al pronto soccorso mi sono sentito quasi uno stupido davanti al dottore, come se mi avesse detto " per una roba così vieni al pronto soccorso", invece l'altro dottore mi ha terrorizzato.

Esiste un idea, uno studio, una calcolo delle probabilità?
quali sono i sintomi devo attenzionare in questi 40 giorni?

Grazie davvero per il vostro parere