Buonasera, premetto col dire che sono un ragazzo di 27 anni molto ansioso ed ipocondriaco con una vi

2 risposte
Buonasera, premetto col dire che sono un ragazzo di 27 anni molto ansioso ed ipocondriaco con una vita abbastanza sedentaria, verso fine gennaio il 27 circa, mi feci masturbare con la mano da una prostituta nessun rapporto orale e penetrativo, purtroppo non indossavo un preservativo, la notte stessa andai a dormire e mi risvegliai col pene un pò indolenzito e lieve bruciore, io non sono un tipo che beve molto, quindi mi resi qualche giorno di riposo dall'autoerotismo (forse ne faccio troppo abuso) e iniziai a bere 1,5-2 lt di acqua al giorno, il bruciore e dolore passò pero dopo una settimana e mezza ho iniziato ad avere un peso pelvico, avendo paura di qualche mst ho fatto urinocoltura (tutto negativo), ho fatto una visita da un urologo, gli ho spiegato tutto e lui esclude mst dicendo anche che fosse inutile fare un tampone perche non ho secrezioni e, mi visita la prostata e la trova un po infiammata, attribuisce questa mia situazione allo stress e mi da solo un esame su liquido seminale per la ricerca di batteri con sonda, non so che esame sia sinceramente, la mia domanda è: posso escludere mst, è vero che per me è un periodo di forte stress emotivo però non ho mai avuto questi problemi, soffro anche di colite nervosa, e non ho dolori invalidanti solo fastidi pelvici e all'inguine ma niente rigonfiamenti, secrezioni e tutto, l'urologo ha attribuito tutto a stress ed eccessivo autoerotismo, mi ha dato un integratore per due mesi e questo esame, vi ringrazio
Non si faccia paranoie inutili e lasci perdere le MTS che non sono assolutamente in gioco. quanto avvertì derivò unicamente da una masturbazione un po' consistente e magari vissuta male. Lo stress, la sedentarietà, magari una non adeguata alimentazione sono tutte buone ragioni sia per la colite che per la congestione infiammatoria pelvico-prostatica coinfluenzantesi, ma anche un eccesso di masturbazione magari ossessiva. Lasci perdere gli integratori al buio soprattutto se a base di serenoa. Credo che le serva un buon andrologo che la valuti in studio con attenzione sui diversi fronti citati e poi comunque esegua i dovuti esami genitali (ecografia doppler pelvico-prostatica e testicolare, analisi base dello sperma, coltura del secreto prostatico estratto, test di Stamey) e, nel caso, generali (stato epato-metabolico-ossidativo, nutrizionale, ormonale, immunitario, cardio-coronarico-vascolare, fisico e stressogeno) per darle un adeguato quadro della sua situazione e prendere eventuali decisioni di merito.

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Visto che non ci sono i presupposti per pensare ad una malattia sessualmente trasmessa comincerei a pensare ad una infiammazione prostatica preesistente a quel rapporto occasionale.
PS. L' autoerotismo non ha mai fatto male a nessuno, anzi !!!!

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