Buonasera. Per farla breve ho scoperto che mesi fa quando io e il mio ragazzo ci siamo presi una pau

Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo importante che voi possiate instaurare un dialogo schietto e sincero affinché possiate scambiare pareri e opinioni in merito alla situazione da lei riportata e possiate trovare soluzioni che possano soddisfare le esigenze di tutti.
Ritengo utile che lei possa ritagliarsi uno spazio per capire ciò che sente e ciò che prova verso questa persona dunque la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

I suoi dubbi sono naturali, in una relazione è in gioco il benessere di entrambe, persone che individualmente hanno comunque i loro bisogni e interessi. Le consiglio di riflettere sul significato che concordatamente avevate dato al periodo di pausa e soprattutto alle ricadute emotive che tale periodo, per quanto temporaneo, ha avuto su di lei e sul suo ragazzo, partendo per l'appunto dal significato condiviso dato al periodo di riflessione.
Se può servire, sono a disposizione anche online per aiutarla in questo processo.
Saluti,
dott. Andrea de Lise

Non è facile poter dare una risposta generica e al tempo stesso esaustiva. Certo è che il vostro progetto di coppia ha subito una battuta d’arresto della quale sarebbe importante indagarne le dinamiche. Termite un accurato percorso psicoterapeutico sarà possibile individuare i suoi dubbi e arrivare ad una risposta personale alla questione che in questo momento si pone rispetto alla sua relazione onde evitare di trascinare perplessità che possono indebolire il legame.
Se avesse desiderio di ulteriori chiarimenti non esiti a contattarmi.
Un cordiale saluto.
Dott.ssa Elisa Taverniti

Gentile utente, le propongo un rovescio del quesito che propone spostando la centratura su di lei e non su quel che è opportuno o inopportuno, accettabile o inaccettabile. Lei è disposta a mantenere la relazione in modo sereno e gratificante per sè stessa con la consapevolezza di quanto accaduto?
Forse è questo che necessita di riflessioni aggiuntive.
Un cordiale saluto
Dott. Alessandro Cazzato

Buongiorno accettare o meno l'attrazione che il suo ragazzo ha avuto nel momento di pausa dipende da lei, da come vede la relazione che ha con il suo ragazzo, dalle aspettative riguardo a un futuro con lui. Le faccio una domanda, l'accaduto ha messo in dubbio la fiducia che ha nel suo ragazzo?
Cordiali saluti

Salve, credo che si tratti principalmente di una questione legata alla fiducia nei confronti del suo partner. Ha pensato a un consulto psicologico per fare un po' di chiarezza?
Buona giornata.
Dott. Fiori

Gentile utente, penso il suo dubbio sia comprensibile, e immagino che non le permetta di vivere serenamente la relazione. Mi domando però - e domando anche a lei - come si possa stabilire se sia giusto o meno "accettare e perdonare", quali dovrebbero essere i criteri per deciderlo e chi eventualmente potrebbe prendersi il compito di giudicare all'interno di una relazione. Probabilmente sarà d'accordo con me che questo è un compito molto difficile per chi non fa parte della relazione, visto che lo è già abbastanza per chi la relazione la sta vivendo!
Detto questo, quello che mi sento di suggerirle è di affidarsi all'ascolto di sé, magari ricorrendo al supporto di uno psicologo, per provare a sentire non tanto ciò che è "giusto" ma piuttosto ciò che va bene per lei.
Con i miei migliori auguri, dott.ssa Jessica Maranza.

Gentile utente, posso comprendere come si sente in questo momento e i dubbi che ha sono del tutto naturali. Forse bisognerebbe analizzare il motivo per cui avete preso una pausa e la percezione soggettiva che avete dato a questo periodo. In più, se questa ragazza al momento non significa niente per il suo ragazzo, che cosa la preoccupa nello specifico? Da come scrive, sembra quasi un tradimento nei suoi confronti. Rimango a disposizione e le mando un caro saluto

Buongiorno, grazie per aver condiviso i suoi vissuti. Come hanno già accennato i colleghi, non si tratta di stipulare un giusto o sbagliato universale, quello che è da capire, dato che c'è stata anche una pausa di riflessione, è come lei si sente all'interno della relazione, quali sono i motivi che vi hanno spinto a stare lontani per qualche periodo e come avete affrontato il ritorno ad essere coppia. Ci sono tante sfaccettature da analizzare in quello che ci ha riportato; potrebbe essere utile per lei analizzare meglio i suoi vissuti e le insicurezze che la influenzano nel rapporto di coppia in un percorso individuale psicoterapeutico, così che possa fare maggiore chiarezza su come vive la relazione e i suoi desideri. Resto a disposizione, un caro saluto

Buongiorno, è importante uscire dallo schema giusto/sbagliato o normale/anormale. Si fermi a sentire cosa prova, non cerchi il benestare dall'esterno. Non esiste il giusto o il normale ma solo ciò che lei è in grado di accettare in base ai suoi valori personali. Se vuole approfondire, resto a disposizione. Un caro saluto. Dott.ssa Alessandra Morosinotto

Gentile, il tema da lei portato è delicato in quanto si parla di sentimenti e legami. Laddove ci sentiamo legati ad una persona è normale sentirsi vulnerabili e feriti se si viene a sapere che c'è stato un interesse per altri, anche se durante un periodo in cui non si stava insieme. Lei chiede se sia giusto perdonare, forse la vera domanda dovrebbe essere se sia giusto lasciar correre senza sondare le ragioni per cui una cosa del genere sia accaduta. In una relazione sono fondamentali la sincerità e l'apertura verso l'altro, anche e soprattutto quando si devono affrontare cose dolorose o spiacevoli. Solo in questo modo si costruisce un rapporto autentico e sincero e si consolida il legame. Se lei sente che questo avvenimento pesa ancora e ha un effetto su di lei e, soprattutto, se sente che il suo ragazzo evita il discorso ma lei avrebbe l'esigenza di affrontarlo ugualmente anche solo per comprendere, le suggerirei di trovare il modo più adeguato per farlo. Per poter davvero perdonare è importante comprendere, non soltanto a livello nazionale (cosa è accaduto e perché) ma soprattutto a livello emotivo (come mi ha fatto sentire tutto questo) e vedrà che un chiarimento e un confronto sincero potranno giovare alla relazione. Se sente l'esigenza un professionista potrebbe aiutarla ad affrontare la questione. Le faccio i migliori auguri!

Buongiorno, sono dispiaciuta per il disagio che mostra. La cosa importante che deve capire e che non c'è un giusto e/o sbagliato, conta quello che noi riteniamo sia migliore per noi, capire cosa ci fa stare bene e cosa ci fa stare male. Puntare sul nostro benessere vero e proprio e non cosa noi pensiamo possa essere. Deve cercare di comunicare con il suo ragazzo e capire elementi chiave per la vostra relazione. Rimango a disposizione per un approfondimento. Un caro saluto, dott.ssa Giada Piva

Buongiorno,

Comprendo il dilemma e lo stato d'animo del momento, non esiste un concetto di "giusto" o "sbagliato", sta a lei decidere cosa è giusto/accettabile per lei oppure no. Potrebbe essere utile un confronto diretto in cui con le giuste modalità comunicative provate ad esprimere entrambi le vostre preoccupazioni l'uno verso l'altro e soprattutto provate ad esprimere come vi sentite e cosa vi mette in difficoltà.
In Bocca al lupo!

Buonasera, mi viene da chiederle come mai pensa che sia una questione di attrazione? potrebbe essere forse che il suo ragazzo in quel momento aveva bisogno di attenzioni, potrebbe essere che si sentiva solo, dato che vi eravate presi una pausa, sarebbe importante sapere anche come mai c'è stata la necessità tra di voi di prendervi questo spazio, e anche il motivo del vostro riavvicinamento, in caso rimango a disposizione. un caro saluto

Salve, se accettare o meno deve deciderlo solo lei . Tuttavia si prova attrazione fisica per moltissime persone ma ciò che proviamo per chi amiamo ci farà sempre scegliere il nostro partner. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio

Difficile entrare nelle valutazioni personali... La risposta giusta forse meriterebbe di tenere in considerazione altre valutazioni, non riesco cosi su due piedi a dare una risposta! Partirei chiedendo quanto le pesa questa situazione? che sensazioni ha riguardo a questa ragazza che mantiene i contatti con il suo partner? Lui che atteggiamento ha, cosa dice, come intende risolvere? ecc...

Gentile Utente, non sappiamo se in senso assoluto sia giusto o meno accettare questo comportamento del suo ragazzo, è importante capire se LEI sente di poterlo perdonare e fargli spazio nella storia della vostra coppia. Una teoria di riferimento alla quale rifarci non c'è, e ciò che conta è solo come lei ha vissuto questa parentesi del suo fidanzato, e il rapporto attuale che mantiene con questa terza persona. Provi a legittimarsi di più nei suoi sentimenti, e poi a portarli nel rapporto col suo ragazzo, il fatto che lui si arrabbi se lei fa domande non può toglierle il diritto che sente di avere di ricevere spiegazioni. Sulla base delle quali, indipendentemente da lui, lei possa davvero scegliere se accettare o meno questo interesse per l'altra ragazza. Un caro augurio di buona fortuna

Non è possibile dire cosa sia giusto o sbagliato, c'è lei dentro la sua relazione, con i suoi bisogni, le sue sensazioni e le sue motivazioni. Può essere importante per lei spostare l'attenzione, dal giusto/sbagliato, su di sé, esplorando il suo vissuto all'interno della relazione, in modo da fare chiarezza rispetto alle dinamiche di coppia che presenta. Resto a disposizione. Claudia S.

Buon pomeriggio.
Non so se è troppo utile capire se sia giusto o sbagliato, ma esplorare come quello che è successo la fa stare.
Se nel vostro presente, la conoscenza che il suo fidanzato e questa ragazza impatta sul suo benessere e sul suo stare in relazione con lui, direi che è questo il nucleo da esplorare in terapia.
L'interesse che il suo ragazzo ha avuto per questa ragazza, come le risuona? cosa le fa pensare di sè e di lui? che significato hanno le sue emozioni rispetto a questo?
Esempio, se si sente arrabbiata, ci metteremo in ascolto di questa rabbia esplorando pensieri, sensazioni ad essa connessi.
Elaborare le esperienza significa costruire nuovi significati e consapevolezze di sè. Questo può agevolare il perdono nella misura in cui insieme al suo bagaglio di consapevolezze ed emozioni, sente che questa relazione può ancora crescere e riesce a starci bene.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi

E' comprensibile che la situaziobne ti crei dubbi e incertezze ed è normale chiedersi se accettare e perdonare questa attrazione sia in linea con ciò che senti e desideri nella relazione.Allo stesso tempo è positivo che lui sia stato onesto con te riguardo a ciò che è accaduto durante la pausa. Ti invito a riflettere innanzitutto su come ti senti rispetto questa esperienza: ti provoca insicurezza, rabbia, delusione? E' importante riconoscere e dare spazio ai tuoi sentimenti. Cosa signfica per te perdonare? perdonare non significa dimenticare, ma scegliere di lasciare andare il rancore e andare avanti solo se senti che ciò è possibile per te. Se sentiche questi dubbi ti pesano molto,possiamo affeontare insieme queste emozioni per aiutarti a chiarire cosa sia giusto per te.
Un caro saluto
Dott.ssa A.Mustatea

Se per lui la pausa significava essere liberi di esplorare altre conoscenze, mentre per te era solo un momento di riflessione senza "terze persone", è chiaro che avevate aspettative diverse.
Questo può generare confusione e frustrazione, perché magari tu pensavi che foste ancora "vincolati" l'uno all'altra, mentre lui si è sentito libero di guardarsi intorno.
Non ha agito, ma ha avuto un interesse: è un problema per te?
È umano provare attrazione per altre persone, anche in una relazione, ma quello che conta è come si gestisce questa attrazione.
Nel suo caso, ha ammesso di aver provato interesse e di aver voluto "vedere dove arrivava", ma poi non è successo nulla. Se questa cosa ti ferisce e mina la tua fiducia, è giusto chiederti se puoi superarla.
Se si innervosisce, potrebbe essere perché si sente sotto esame o perché per lui è una cosa ormai chiusa e non ne vede più l’importanza.
D’altra parte, il fatto che per te sia ancora una questione aperta significa che hai bisogno di ulteriori rassicurazioni per stare bene nella relazione.
È giusto accettarlo? Non c’è una risposta unica. Dipende da come TU ti senti.
Se riesci a elaborare la cosa e pensare che non ha più importanza, puoi accettarlo e andare avanti. Se invece ti resta un peso dentro e senti che ha incrinato la tua fiducia, devi chiederti se riuscirai mai a guardarlo nello stesso modo senza che questa cosa torni sempre a tormentarti.
Tu come ti senti? Riesci a immaginare di lasciarti tutto alle spalle o ti pesa ancora?

Dott.ssa Antonella Bellanzon

Buonasera, la ringrazio per aver condiviso la sua esperienza con tanta apertura e sincerità. Quello che sta vivendo è profondamente comprensibile: si tratta di emozioni forti, complesse, che spesso mettono in discussione l'immagine che abbiamo di noi stessi, dell'altro e della relazione. Dal punto di vista cognitivo-comportamentale, è importante partire da una premessa: i pensieri e le emozioni che lei sta provando sono assolutamente normali. Quando si scopre che la persona a cui si è legati ha avuto un interesse per qualcun altro, anche se in un momento di pausa o di distanza, è naturale che emergano dubbi, tristezza, rabbia e insicurezza. Le sue domande su ciò che è giusto accettare o meno riflettono un tentativo molto sano di capire i propri confini emotivi e di proteggersi. In una relazione, l'attrazione per altre persone può succedere, anche se non è facile da ammettere. La mente umana è complessa e non sempre possiamo controllare del tutto i sentimenti che nascono spontaneamente. Tuttavia, la vera differenza la fa il comportamento: cosa si sceglie di fare rispetto a quelle emozioni. Nel caso del suo ragazzo, lui stesso ha ammesso che in quel momento si sentiva smarrito e stava cercando qualcosa che gli desse valore, forse perché viveva un senso di vuoto nella relazione o dentro di sé. Non aver agito oltre l'interesse è un aspetto importante da considerare, anche se comprendo che già solo sapere che abbia desiderato "vedere fino a dove arrivasse" possa averla ferita. Dal suo racconto emerge anche un altro elemento rilevante: quando lei cerca di parlare di questi temi, il suo ragazzo si arrabbia. Questo comportamento, se ripetuto, può diventare un ostacolo alla costruzione di una relazione sana e sicura. Il dialogo, la possibilità di esplorare insieme le proprie insicurezze senza sentirsi giudicati o attaccati, è una delle basi più importanti di un rapporto di fiducia. Non esiste una risposta unica su cosa sia "giusto" accettare. Dipende molto da quali sono i suoi valori personali, dal tipo di relazione che desidera e da quanto sente che questo episodio abbia intaccato la fiducia e il rispetto reciproco. Un criterio utile potrebbe essere chiedersi: "Riesco, nonostante tutto, a stare bene con lui nel presente? Riesco a fidarmi, a sentirmi scelta e amata?". Se la risposta è sì, può avere senso lavorare insieme sulla comunicazione e sulla costruzione di una nuova fiducia. Se invece questi pensieri continuano a tormentarla, impedendole di vivere la relazione serenamente, potrebbe essere necessario ascoltare quel disagio come un segnale da non ignorare. Le suggerisco di prendersi il tempo necessario per capire cosa sente davvero e, se può, di parlarne in un contesto calmo e non conflittuale. Le emozioni sono guide preziose: non vanno né negate né censurate, ma comprese. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero

Buongiorno, è comprensibile che tu ti senta turbata da quanto scoperto. Durante una pausa può capitare che emergano delle attrazioni verso altre persone, e questo di per sé non costituisce un tradimento, ma può comunque ferire. Come reagire a questa situazione dipende da come ti fa sentire e dai tuoi bisogni emotivi: è importante che tu ti senta rispettata e sicura nella relazione. Se senti che questo pensiero ti crea disagio o ti è difficile da elaborare da sola, potrebbe essere utile parlarne con una psicologa, potrebbe infatti aiutarti a chiarire i tuoi sentimenti, a gestire la rabbia e a capire quali siano i tuoi limiti nella relazione.