Buonasera, Mi rivolgo a voi ormai disperata dopo 3 consulti diversi di cui uno a distanza. 4 gior

5 risposte
Buonasera,
Mi rivolgo a voi ormai disperata dopo 3 consulti diversi di cui uno a distanza.
4 giorni fa mi accorgo di avere un dolorino del tutto sopportabile alla palpazione nella zona interno tibia/polpaccio della gamba destra.
Con l’avanzare dei giorni il dolore diminuisce ma avanzano questi altri sintomi: sensazione di spilli all’interno dell’intera gamba (fino a poco sopra il ginocchio) e piede freddo (non gamba)
La zona non presenta gonfiore, rossore, nessun tipo di edema, nulla di esterno o visibile ad occhio nudo insomma
La sento come intorpidita ma non ho difficoltà a camminare
Ogni medico me ne ha detta una diversa finche non mi sono recata oggi in pronto soccorso per puro panico ma non sono riuscita a passare l’accettazione in quanto sono stata condotta presso il reparto covid a causa della mia tosse persistente.
Ringrazio anticipatamente per la vostra risposta
È un po' difficile dare una diagnosi certa senza un esame obiettivo.
Tantissimi auguri!

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Buonasera, supponendo che il problema covid sia stato escluso, il dolore e l'intorpidimento col piede freddo potrebbero far pensare ad una arteriopatia obliterante con riduzione, se non ostruzione, del flusso in qualche ramo arterioso della gamba. Sarebbe utile effettuare con urgenza un ecocolordoppler arterioso. Altra problematica possibile potrebbe essere una neuropatia, che potrebbe essere indagata con una elettroneuromiografia, tuttavia il dato obiettivo del piede freddo mi farebbe propendere per il problema circolatorio. Ne parli col suo curante per poter ottenere in tempi brevi gli accertamenti ma se avesse notato un peggioramento non esiti a tornare in pronto. Un cordiale saluto
Anch’io concordo nell’approfondire la ricerca diagnostica, specie in direzione circolatoria.
L’ipotesi dell’arteriopatia non deve essere esclusa.
Cordialmente
E' opportuno, attraverso esami diagnostici, appurare la situazione circolatoria e neurologica; alla luce di questi accertamenti, le consiglierei una NeuroRiflessoTerapia personalizzata. Salve.
personalmente propenderei per una neuropatia periferica. In ogni caso dovrebbe consultare il medico curante che, visitandola, potrebbe prescrivere gli esami più opportuni

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